”Stiamo facendo da tempo un lavoro comune di investigazione nel mondo dello sport e abbiamo dato corso a pratiche di contrasto alle violenze. I risultati ottenuti da quando, nel febbraio 2007, a Catania fu ucciso l’ispettore Filippo Raciti, sono stati straordinari. Abbiamo abbattuto del 60% gli incidenti” legati alle manifestazioni sportive. Lo ha detto il Capo della Polizia, Antonio Manganelli, durante la firma, questa mattina al Viminale, alla presenza del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, del memorandum di intesa sull’attuazione dell’iniziativa tra Interpol e Fifa, per potenziare l’attivita’ di contrasto alla corruzione nelle competizioni sportive e alla penetrazione, nel settore, delle associazioni criminali anche transnazionali. ”Altro tema di cui abbiamo colto la criticita’ -ha proseguito il Capo della Polizia- e’ quello legato alle scommesse ‘anomale’, connesso a partite di calcio o manifestazioni sportive. Dietro tale anomalia, spesso si nascondono fenomeni di corruzione, che fatturano cifre da capogiro, nell’ordine di miliardi di euro l’anno”. “Oggi -ha rimarcato Manganelli- con la firma del protocollo, fissiamo alcuni paletti e facciamo un altro passo avanti: l’Italia diventa il primo partner dell’Interpol in questa sfida, anche culturale, per la legalita”’.

(Liberiditifare)

Per Corederoma
Paolo Nasuto