domenica, Settembre 29, 2024 Anno XXI


Non più tardi di tre mesi fa, l’Osservatorio premiava Verona e Nocerina per “la correttezza delle tifoserie e per l’attivita’ dei club di Lega Pro per garantire la sicurezza allo stadio”. Non me lo invento io, è tutto scritto qua: CLICCA QUI. In realtà premiava il fatto che le due tifoserie avessero sottoscritto la Tessera del Tifoso. Voleva dare un esempio, sponsorizzare ulteriormente la carta prepagata di Maroni, e quale miglior sistema se non tributare un riconoscimento ai veronesi, la tifoseria un tempo più razzista ed incivile d’Italia ed oggi improvvisamente “redenta” sulla via di Maroni? Ed ai nocerini, famosi per la loro turbolenza fino a pochi mesi prima ed improvvisamente diventati degli angioletti?

Ma il premio era sopratutto per le rispettive società. Due società che avevano deciso di rompere col passato, di voltare pagina. E di fidelizzare i propri tifosi attraverso il programma “Tessera del Tifoso”. Due società che si erano impegnate seriamente e concretamente per combattere la violenza negli stadi. Due società che avevano fatto da tramite fra le rispettive tifoserie e le istituzioni, e che con il loro “ponte” erano riusciti a far accettare la contestatissima card a due piazze particolarmente problematiche. Tanto che i loro tifosi avevano ricominciato ad andare tranquillamente in trasferta. Un successone, insomma! Probabilmente Masucci in quel periodo, visto il particolare entusiasmo, stava pensando di candidarsi sindaco a Verona: la capigliatura ce l’ha…

Nel frattempo Maroni viene quasi eletto Eroe Nazionale, non si capisce di quale nazione, se l’Italia o la Padania di cui ambisce ancora (l’ha dichiarato lui stesso a Pontida qualche mese fa) all’indipendenza… Anche i nemici giurati della Lega, quel PD che di fatto è il miglior alleato di Berlusconi (se non avesse loro all’opposizione, il buon Silvio sarebbe già a casa nelle patrie galere da un pezzo…) cominciano a strizzare l’occhio al nuovo Eroe Nazionale. Perlomeno a Padova, città di grandi tradizioni progressiste ma ultimamente disorientata dai numerosi problemi di sicurezza. Servono risposte concrete, la gente vuole sentirsi protetta. E ben venga tutto ciò che limita i problemi, come la Tessera del Tifoso. Che non si capisce come li limita, ma fa figo dirlo… Zampieri, Lincetto, Tiso: un bel tris d’assi schierati a fianco di Maroni. E poco importa se Zampieri quando gli fate una domanda precisa sulla Tessera vi risponde in tutt’altra maniera (come ad uno che gli chiedi “Che ore sono?” e lui ti risponde: “Verde!”), se la Lincetto non sa nemmeno cosa sta dicendo e se Tiso prima sponsorizza la tessera e poi risponde dicendo che a lui della Tessera non gli importa nulla… l’importante è far passare un messaggio che non sta in piedi! Quando mai gliene è fregato di dare delle risposte concrete ai cittadini? A Padova comandano loro, dicono e soprattutto fanno quello che vogliono, vedi anche l’Auditorium che costerà alla popolazione 80 milioni di euro, quando con quei soldi ci sarebbero state ben altre priorità… Ma l’importante non è ciò che pensa il popolo, quanto ciò che vuole la borghesia, la stessa che manovra voti e che non ha certo il problema di arrivare a fine mese!

Poi ricomincia il campionato, e con tutte le trasferte “bloccate” per i non possessori di Tessera del Tifoso, arriva Verona-Nocerina. Una delle poche gare per cui non è prevista la limitazione sul pubblico. E’ prevista perfino per Albinoleffe-Sassuolo e per Grosseto-Cittadella. Ma non per Verona-Nocerina. Le regole sono ferree, noi non scendiamo a patti con i delinquenti. Vogliono andare allo stadio? Si facciano la tessera del tifoso! I tifosi di Verona e Nocerina hanno dimostrato di essere persone corrette e rispettose delle leggi, e non a caso possono seguire la loro squadra senza limitazioni… Il match finisce con incidenti fra tifosi veronesi e polizia fuori dallo stadio, e con i nocerini che devastano i bagni ed i seggiolini del Bentegodi tirandoli sulla testa del pubblico scaligero, e che approfittano dello stadio praticamente vuoto per rubare uno striscione rimasto appeso in tribuna. Finisce con dodici arresti, quattro veronesi ed otto nocerini. Ed il nuovo eroe nazionale diventa questo baffone all’amatriciana in servizio alla questura di Verona, che ti dipinge l’arresto di otto tifosi della Nocerina come l’arresto di Totò Riina:
[ http://youtu.be/RfWP7Gr5aQg ]

Crolla mezzo palco, e c’è anche chi si assume dei meriti per questo crollo: è il caso di qualche veronese che scrive in questo spazio, che fino a una settimana fa sosteneva di essersi fatto la tessera perché “non cambiava niente” ed oggi sostiene di essersela fatta per combatterla dall’interno. “Se non c’eravamo noi a far casino vi direbbero ancora che la tessera è utile!”. Infatti lo dicono ancora, non è che sia cambiato qualcosa, ma in itaGlia ognuno si sente un po’ eroe a modo suo, lasciamogli la soddisfazione… Dal canto suo, l’Osservatorio prima sembra intenzionato a bloccare le prossime trasferte di entrambe le tifoserie (a Cittadella ed Empoli), ma poi capisce che sarebbe uno smacco troppo grande… In uno dei suoi ultimi comunicati ammette fra le righe che gli arrestati di Verona-Nocerina hanno la tessera del tifoso, e non escludono la possibilità dell’eventuale sospensione del programma “Tessera del Tifoso” ai gruppi di tifosi che hanno preso parte alle citate criticità. Ma poi ovviamente scaricano il barile. Su chi? Ma sulle società che hanno loro stessi premiato a luglio, ovviamente! Al fine di verificare i contenuti del programma di fidelizzazione delle due società sportive e fornire alle stesse ogni forma di collaborazione per migliorare il rapporto con le proprie tifoserie, l’Osservatorio indirà una riunione con i rappresentanti del Hellas Verona e della A. S. G. Nocerina. Ma come!?! Ma non li hanno verificati prima i contenuti del programma di fidelizzazione? Ma che cazzo li hanno premiati a fare, se non sapevano nemmeno cosa avevano fatto di buono le rispettive società!!!

L’Italia è un paese di eroi. Tutti si sentono tali. Berlusconi si sente un eroe sceso in politica per salvare l’Italia. Di Pietro si sente un eroe per mettere in guardia gli italiani da Berlusconi. Maroni si sente un eroe padano, che nel 1996 sfidò la tirannia italiana prima di diventarne il capo supremo di quella stessa tirannia. Il baffone all’amatriciana di Verona si sente un eroe per aver arrestato entro le 48 ore otto tifosi della Nocerina. I veronesi si sentono eroi perché leggi o non leggi fanno ciò che vogliono. I nocerini si sentono talmente eroi da aver creato un gruppo su facebook “Ultras Tesserati”. Masucci si sente un eroe per aver girato la frittata verso le società. Ecco, forse il vero “eroe italiota” della settimana è proprio lui, e gli dedico la foto in primo piano. Il campione è lui, che vince sempre anche perdendo!

(Postato il 28 ottobre 2011 da La Padova Bene)

Per Corederoma
Paolo Nasuto