domenica, Settembre 29, 2024 Anno XXI


Val di Magra – Val di Vara. Quella doveva essere la serata più attesa: con la partita amichevole fra Juventus e Notts County, si celebrava l’inaugurazione ufficiale del nuovo stadio bianconero, pronto dopo circa due anni di lavori. Tantissimi i tifosi della Signora che avevano raggiunto Torino per non perdersi il vernissage del nuovo impianto: fra loro anche supporters che venivano da lontano come nel caso di tre giovani, fra i 22 e i 24 anni, tutti residenti a Fiuggi.
Di ritorno dalla serata calcistica, il 9 settembre scorso intorno alle 8.30, si fermano presso l’area di servizio dove un’auto della Polizia Stradale di Brugnato li attendeva per un controllo. All’interno dell’auto su cui i tre viaggiavano venivano rinvenute due armi improprie, costituite da un tubo metallico di circa 90 centimetri di lunghezza e da un manganello in legno di circa 50 centimetri, recante scritte inneggianti alla X flottiglia Mas.
I tre vengono così indagati per porto di armi improprie e parallelamente la Divisione Anticrimine della questura della Spezia, diretta dal dottor Gianni Triolo, avviava nei loro confronti il procedimento finalizzato alla diffida dagli stadi.
Quest’ultimo si è concluso con l’irrogazione di tre divieti: vista la giovane età e la mancanza di precedenti, si è disposta una misura di un anno e sei mesi contro i cinque che costituiscono il massimo previsto dalla legge.
Per tutti loro il Questore ha imposto la prescrizione di presentarsi presso l’ufficio di polizia di residenza in occasione delle partite della Juventus, prescrizione che il competente Gip ha convalidato.
La partita, pur amichevole, era stata caratterizzata dall’affiorare di tensioni all’interno della tifoseria bianconera e nella circostanza la Polizia, in seguito all’esplosione di due bombe carta da parte di un gruppo di tifosi nel piazzale esterno dell’impianto, aveva arrestato un ultras trovato in possesso di svariato materiale esplosivo.

[Fonte: Città della Spezia]

Per Corederoma
Paolo Nasuto