Daspo a Terni sospesi dal TAR, vengono riconvalidati dal Consiglio di Stato: che il contesto in cui siano maturati fosse un allenamento e non una partita, per il giudice, non cambia nulla.

Lo scorso maggio 11 tifosi ternani di età compresa fra i 20 ed i 35 anni, avevano duramente contestato la squadra della Ternana lanciando oggetti contundenti e fumogeni e rischiando l’incendio della palestra dove si stavano allenando i giocatori e per loro si erano chiusi i cancelli dello Stadio Liberati. Successivamente, il TAR dell’Umbria aveva accolto il ricorso di 7 di loro e il Divieto di Accesso allo Stadio in occasione di Manifestazioni Sportive era stato revocato. Ieri, però, il Consiglio di Stato, accogliendo le osservazioni della Questura di Terni, ha annullato la decisione del TAR ritenendo che “l’allenamento di una squadra professionistica partecipante alle competizioni della rispettiva federazione sia strettamente collegato con le manifestazioni sportive secondo un rapporto di diretta casualità”. E per questo è stato ripristinato il divieto che va fino ad un massimo di 3 anni.

[Fonte: Terni in rete]

Per Corederoma
Paolo Nasuto