lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


Da qualche settimana, ci siamo lasciati alle spalle (finalmente) forse il peggior governo della Repubblica. Dimessosi Mr.B, insieme a lui sono decaduti dalla carica i ministri del suo Governo. Quello più ostico, antipatico, ed anti-italiano ricopriva un ruolo importante. Ministro dell’Interno. Uno che con i dipendenti del ministero che presiedeva non ha avuto in passato rapporti idilliaci. Una condanna per aggressione (un morso al calcagno se non ricordo male) e resistenza a pubblico ufficiale, poi commutata in sanzione pecuniara…chissà perchè, poi, in gabbia ci finisce Cucchi per uno spinello..e ci MUORE in gabbia, mentre al nostro “eroe” è bastato metter mano al portafogli per uscire integro dalla vicenda, e anni dopo, diventare il “capo” di quel poliziotto aggredito e morsicato.

Le nefandezze del Ministro Maroni sono arcinote. L’ottusità tipica del pensiero leghista era pienamente incarnata nelle sue “opere”. Repressione cieca, su tutti i fronti, gestione dell’ordine pubblico scadente, nessun interesse al dialogo con le controparti. Salvo poi cedere, stranamente eh…, su temi di carattere “economico” e finanziario. Tagli lineari al suo dicastero mandati giù senza nessuno sbuffo se non un piccolo fastidio. Distribuzione “oculatissima” (privilegiata la “padania”) dei fondi residui.

Ma al di la dei tecnicismi politici, il VALORE che dovrebbe avere in se un ministro così importante dovrebbe essere quello di garantire sicurezza al suo popolo. E la sicurezza come la mantieni, come la garantisci se il tuo popolo è, per sua stessa ammissione, quello PADANO e non quello italiano? E ancora, quanta distanza c’è tra un ministro così e le persone che amministra, quando non le conosce?

E veniamo a noi. Gli Ultras. L’idea repressiva, concretizzata nella Tessera del Tifoso, dell’amministrazione Maroni la conosciamo bene. Di più; a Roma-Lecce si è toccato con mano quanto la repressione sia subdola e ramificata. LE multe elevate a chi introduceva dei pezzi di plastica (che poi avrebbero composto la coreografia) sono li a dimostrarlo. E chissà che non arrivi pure qualche daspo…così…a “buffo”…tanto ci sta sempre bene. Tutto questo, oltre ad aver reso Maroni uno dei più “citati” nelle cori di tutte le curve d’Italia, ha avuto l’effetto di allontanare dagli stadi proprio chi (mentendo spudoratamente sui dati) invece ha sempre garantito di voler ricondurre sugli spalti. Il popolo (come se comunque, noi ultras non lo fossimo a pieno titolo, popolo).

PERCHE’ E’ ACCADUTO? L’associazione di idee viene spontanea.

Perchè è un incapace? Si, forse, si. Io almeno così giudico il suo operato di ministro in toto.

Ma nella fattispecie un motivo in più potrebbe essere che ci sono da garantire ed accrescere interessi commerciali, finanziari e televisivi di “qualcuno”, che lo ha nominato Ministro, e al contempo possiede televisioni, è nei cda (con la sua famiglia) di banche ed assicurazioni, e trova nella Tessera del Tifoso (circuito Maestro), e nell’allontamento dagli spalti e nella vendita di abbonamenti TV un tornaconto personale.

Ora però c’è stato il cortocircuito. Almeno fisicamente ed istituzionalmente Maroni non è più ministro della Repubblica.

Al suo posto, un “tecnico”. La signora Cancellieri.

Come per la Roma di Luis Enrique, impossibile ORA dare un giudizio sul suo operato. Troppo recente l’insediamento, tante le difficoltà da affrontare, i temi sul tavolo, le emergenze da gestire. Siamo indulgenti. Diamogli tempo.

PERO’…

Se l’incipit è quello che traspare da dichiarazioni rilasciate spontaneamente ieri a dei giornalisti, possiamo dire che non siamo sulla buona strada. Affatto. Tralasciando le altre cose dette dal neo ministro, mi ha colpito sapere che la signora “tifa Roma e Totti, ma non è appassionata di calcio”. Come si faccia a tifare una squadra senza essere appasionati del gioco nel quale la squadra si cimenta è un mistero.

La cosa più grave però la dice quando afferma che la Tessera del Tifoso “Va vissuta come uno strumento a favore del tifoso e non contro di lui”. Cos’è questa affermazione? Il segnale di discontinuità con la precedente amministrazione? Non sembra affatto. La signora Cancelleri è stata apprezzatissimo commissario di Governo a Parma e Bologna. Il “popolo” che DEVE servire, in quelle contrade, la ricorda tutto sommato come persona LEALE.

Ci si aspetta che la stessa modalità di “servizio al popolo”, la dimostri ora che è al vertice della sua carriera di pubblico funzionario. La Tessera del Tifoso è quanto di più lontano dal servizio al popolo ci possa essere. DEVE ESSERE RIMOSSA!

E’ anticostituzionale, segrega, discrimina territorialmente, è improntata a principi di sola mercificazione e non è a favore del ” popolo tifoso”.

Si apra al dialogo, si “appassioni” al calcio e ai suoi protagonisti principali, NOI TIFOSI. Dia seguito e riscontro alla lettera dei Boys Parma. Si informi, conosca, e dia un segno netto di cesura col passato per essere valutata come un valido MINISTRO DELLA REPUBBLICA dove (art.1 Costituzione Italiana) “La sovranità appartiene al popolo”, che la Tessera del Tifoso non la vuole.

dal profilo personale di FB di Mirko Graziani

Per Corederoma
Paolo Nasuto