da Il Romanista – forzaroma.info

A gennaio la Roma prenderà sicuramente un difensore centrale e un esterno. Molto probabilmente un altro esterno e un giocatore da “trequarti”.

Ma la notizia di mercato di ieri è una non-notizia (capita) – tantomeno di mercato -: Franco Baldini firmerà a giorni, probabilmente entro la prossima settimana, il contratto che lo legherà anche formalmente alla As Roma. Va scritta così per dare il senso di quello che girava ieri pomeriggio a Roma: “Baldini non ha firmato ancora il contratto con gli americani, e visto che gli americani hanno problemi con la banca, e che Capello è andato da Kerimov, e che Baldini portò Kerimov… Sai com’è?”. No. Perché non è. Il contratto è pronto da tempo, e più del contratto ha sempre contato la parola data da quello che è già, nei fatti, il direttore generale della Roma. Baldini con gli americani ha concordato e rispettato tutto, modalità e tempo dell’arrivo, anche quello fisiologico per capirsi, per vedere l’effetto che faceva e per ribadire una scelta fatta mesi fa. Baldini è pienamente convinto del cosiddetto progetto sotto tutti i punti di vista. Punto. Adesso il punto è proprio il cosiddetto progetto. Metterci mano. Dopo la sconfitta di Udine è quasi immediatamente ricicciato il nome di Nilmar, il brasiliano del Villarreal che quest’estate è stato vicino, molto vicino alla Roma. «Per educazione, avviserò l’Inter di Porto Alegre che c’è interesse per Nilmar. Chi si è rivolto al mio avvocato è stato il San Paolo, mentre io continuo a trattare con la Roma, che dimostra ancora interesse per il mio assistito».

Sono le parole di Orlando da Hora, procuratore del trequartista, intervistato da Tv Globo. Secondo l’agente la trattativa con la società giallorossa va avanti anche se nel frattempo si sono fatte sotto due squadre brasiliane, San Paolo e Internacional. L’Internacional ha anche parlato col suo direttore tecnico Fernandao: «L’estate scorsa il Villarreal ha rifiutato una proposta milionaria dalla Roma, quindi adesso un club brasiliano come fa a prendere Nilmar?». Che significa tutto questo? Di certo Nilmar vuole venire alla Roma, sicuramente la Roma lo ha seguito, ma è ancora più vero adesso che il Villarreal lo cederebbe volentieri visto che è fuori dalla Champions League. A Trigoria però nicchiano, un po’ per il gusto di farlo visto che pochi mesi fa il Villarreal cambiò le carte in tavola quando il piatto era stato deciso, e un altro po’ perché dopo la “tragedia” (cit.) di Burdisso e il ko (doppio) di Kjaer al Friuli la priorità del mercato invernale della Roma è un centrale di difesa. E dopo il centrale gli esterni di difesa, che sono talmente importanti nel gioco di Luis Enrique che non sono solo di difesa, ma anche di centrocampo e d’attacco. La Roma ne ha già in mano due, sono entrambi sudamericani. Se in attacco dovesse partire Marco Borriello qualcosa arriva, ma è già arrivato Nico Lopez e c’è il ritorno di Fabio Borini: puntare su Nilmar sembra eccessivo. Sembra così anche a Trigoria. Vero che il giocatore piace a Luis Enrique. Quello che accadrà a gennaio dipenderà molto da quello che succederà da qui a Natale: le prossime quattro partite diranno che sogno potrà sognare la Roma. E se si tratta di un sogno o meno.

T. Cagnucci