Era il 2 aprile del 2010 Delio Rossi rilasciò la seguente dichiarazione: “Giocare una partita di calcio senza tifosi è una sconfitta per questo sport. Specialmente nel derby, una partita che deve essere colorata, deve essere sentita, ma deve rimanere lì. Fino a che avremo i tifosi che non possono andare allo stadio non potremo parlare di calcio”.

Era la vigilia di Catania – Palermo un derby macchiato pochi anni prima dalla morte dell’ispettore Raciti e che vedeva l’assenza della tifoseria ospite.

Sul Corriere della Sera le parole di Delio Rossi era così commentate: Delio Rossi è una persona di buon senso. Uno che non alza mai la voce. Uno che non va mai oltre le righe. Uno da ascoltare. Speriamo che lo ascoltino.

Possiamo tranquillamente dire che Delio Rossi non è stato ascoltato, gli stadi sono vuoti, le trasferte vedono sempre pochi tifosi al seguito della propria squadra, la repressione allontana giorno dopo giorno tanti dallo stadio. Delio Rossi è stato insieme a Zeman l’unico allenatore a dire la propria opinione in merito e in un calcio dove la banalità impera e dove si parla sempre delle stesse cose senza mai minimamente sfiorare i problemi del pallone, non può essere che una nota di merito per il neo allenatore viola.

[Fonte: Dodicesimo Uomo]

Per Corederoma
Paolo Nasuto