lunedì, Ottobre 21, 2024 Anno XXI


Ieri la Polizia Militare di Natal ha incontrato i rappresentanti del procuratore di Stato, della Federazione di Rio Grande do Norte di calcio, dei Pompieri e i leader delle torcidas delle squadre di ABC ed America per definire le misure di sicurezza per il ”Classico del Re” di Domenica prossima (29 Gennaio), il primo del 2012.

È stato deciso che all’ interno dello stadio i controlli saranno effettuati da uomini del battaglione mobile della Polizia Militare e che la Polizia verrà dislocata nei punti di accesso allo stadio Frasqueirão dalla zona nord alla zona sud al fine di evitare qualunque disordine.

Circa 500 agenti di sicurezza saranno impegnati per il primo Classico del 2012 e le operazioni di controllo saranno effettuate con la supervisione di un elicottero Potiguar 01 della Segreteria della Pubblica Sicurezza e Difesa Sociale.

“La polizia militare opererà in accordo alle norme di sicurezza della FIFA, al fine di prepararsi per la Coppa del Mondo del 2014?, ha detto il comandante della polizia militare, il colonnello PM Canindé Francisco de Araujo Silva.

I temuti divieti di acceso alle torcidas comunque non verranno applicati.

In Brasile, in vista di un derby impegnativo dal punto di vista dell’ordine pubblico, si è dato ascolto anche ai tifosi più passionali come quelli delle Torcidas. Poi probabilmente, sapendo un pò come funziona da quelle parti, qualcuno avrà messo sul piatto “qualcosa”, e qualcun altro avrà accettato, ma per lo meno si nota la disponibilità ad affrontare un problema a 360 gradi con tutte le parti in causa.

In Italia siamo sempre stati in leggera controtendenza, o meglio abbiamo sempre e solo considerato gli ultras non come un fenomeno sociale (ovvero ciò che sono) ma come un problema di ordine pubblico. Vent’anni di leggi speciali, con l’unico risultato di svuotare gli stadi (si perchè oggi in tutte le partite in cui ci sono entrambe le tifoserie, succede casino. I dati dicono questo). Oggi poi siamo in mano a degli psicopatici che pensano che la soluzione sia vietare tutto, perfino partite di hockey o del Campionato Nazionale Dilettanti.

Perfino il Brasile può insegnarci a stare al mondo. Rendetevi conto…

Fonte:Sportpeople

Per Corederoma
Paolo Nasuto