Partita senza storia con una Roma scesa in campo con una determinazione forse mai vista quest’anno che ha annichilito l’avversario, apparso frastornato e praticamente immobile.

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Chiusa l’Inter nella sua area il gol non è tardato ad arrivare. Di nuovo da calcio d’angolo, di nuovo Juan. I calci piazzati sembrano essere diventati l’arma in più di questa Roma. Può contarci, può sfruttarli senza diventarne schiava. E con l’Inter ha dimostrato che è stata un freccia in più non il suo arco.

È stata la giornata di Borini che a parte la doppietta ha dato l’esempio a tutti. Seppur limitato tecnicamente ha fatto capire che in serie A senza voglia, senza rabbia, senza fisicità difficile fare una torta completa. Non può mancare questo ingrediente e giocatori come il giovane ‘inglese’ servono come il pane.

Senza uno straccio di pressing avversario la Roma ha messo in mostra tutto il suo potenziale, tecnico e di gioco. Da prendere con le molle questa partita. Lati positivi tanti ma i giocatori hanno avuto tanto tempo per pensare, per gestire la palla e così le cose si semplificano. Ma questo non deve togliere nulla alla prestazione che è stata esemplare.

Quando il centrocampo schiera i ‘tre’ titolari la musica cambia. Questo potrà influire sulla continuità, come è pesata l’assenza di una punta di ruolo in determinate partite. Con il rientro di Osvaldo l’attacco potrà contare su un certo ricambio, cosa che non avrà il centrocampo. Bisogna incrociare le dita e con la bella stagione e una partita a settimana potremmo limitare questo disagio.

La continuità ci dirà se questa stagione sarà solo di transizione oppure permetterà comunque di vedere un futuro più roseo già dal prossimo anno. Una non qualificazione in qualche coppa sarebbe un handicap non indifferente soprattutto per una società che conta sull’autofinanziamento.

Oggi però ci godiamo questa vittoria bella e fragorosa. Annientati i nerazzurri, una banda di campioni e non che sembrano ad un capolinea che mister Ranieri proverà a spostare più in là di qualche fermata, ma che sembra inevitabile.

Avanti tutta, dai cazzo!!!

petra@corederoma.it