Al culmine della rivoluzione tattica che ci ha portato a sfoggiare il giUoco che tutta Europa ci invidia, si possono trarre serenamente alcune conclusioni dai risultati che la ROMA di LUIS ENRIQUE ha prodotto.

La società a mio parere ha fatto una campagna acquisti agostana più che sufficiente, adeguando una rosa discreta con giovani di qualità e sostanza. Ovviamente, non in grado di vincere lo scudo, ma neanche di prendere schiaffi a destra e a manca.

Il PLUS sarebbe dovuto essere il giUoco, ARTE NELLA QUALE E’ STATO CHIAMATO AD INSEGNARE ED ECCELLERE IL TECNICO SPAGNOLO LUIS ENRIQUE.

Ricordo a tutti lo stadio quasi pieno con lo Slovan ed anche con il Cagliari, ENTUSIASMO ALLO STATO PURO. Abbiamo fatto il nostro, tutti, TIFARE E SOSTENERE.

MA ADESSO CREDO SIA GIUNTO IL MOMENTO PER MANIFESTARE CON FORZA LE NOSTRE PERPLESSITA’ SULLA CONDUZIONE TECNICA DELLA AS ROMA. IL DISASTRO TATTICO REITERATO IERI SERA A SIENA, NON E’ ALTRO CHE UNA DELLA PAGINE DI UN LIBRO CHE NON SI FINISCE MAI DI SFOGLIARE. DECINE DI PARITE TUTTE UGUALI, INFRAMMEZZATE DA 4-5 PRESTAZIONI SOPRA LE RIGHE, FAVORITE DA DEBACLE DI AVVERSARI IN CADUTA LIBERA (BOLOGNA, INTER, CESENA E NAPOLI IN QUEL MOMENTO), TUTTE LE ALTRE SQUADRE CHE ABBIAMO INCONTRATO CI HANNO SURCLASSATO SUL PIANO TATTICO, IMPEDENDO LO SVILUPPO DI QUALSIASI GIOCO DA PARTE NOSTRA. A CIO’ IL TECNCICO NON HA SAPUTO OPPORRE NESSUNA CONTROMOSSA, ED E’ QUESTA LA REALTA’ CHE CI CONDANNA AD UN CAMPIONATO MEDIOCRE. L’ASSOLUTA MANCANZA DI AGGIUSTAMENTI TATTICI ATTI A RIPARARE A CONVINZIONI ERRATE, O AL PREDOMINIO DELL’AVVERSARIO. PRENDETE IERI SERA, DOPO 15 MINUTI AVEVAMO GIA’ SUBITO 3 PALLE GOL PULITISSIME, E TRA IL PRIMO EPISODIO ED I SUCCESSIVI NULLA E’ STATO FATTO PER ARGINARE LE PRATERIE APERTE NELLA DIFESA DELLA ROMA, NULLA. VALE PER IERI, VALE PER CAGLIARI, VALE PER CATANIA, VALE PER IL 90% DELLE PARTITE GIOCATE, SI E’ INCAPACI A CAMBIARE. IL FOLLE FONDAMENTALISMO A CUI CI SI E’ AFFIDATI NON HA CAPACITA’ DI ALCUNA AUTOCRITICA. CI PORTERA’ ALLA CATASTROFE TATTICA, CON CONSEGUENZE NEFASTE SULLA RIUSCITA DEL PROGETTO A CUI LA SOCIETA’ STA LAVORANDO.

CAMBIARE IL TECNICO ORA E’ IMPOSSIBILE, SOLO LE PICCOLE SQUADRE LO FANNO… MA LA ROMA E’ UNA GRANDE SQUADRA? QUANTI DI NOI SI SENTONO DI SPOSARE QUESTA GUERRA SANTA ED IMMOLARCI ALLA CAUSA ASTURIANA? IO NO.

LEGGEVO IERI CHE OSAMA BIN LADEN, ALL’INDOMANI DELL’11 SETTEMBRE, HA RADUNATO I FIGLI, ORDINANDO A CIASCUNO DI RINUNCIARE ALLA CONVIVENZA CON LUI E MANDANDOLI A STUDIARE E VIVERE IN OCCIDENTE, ABBANDONANDOSI AL SUO DESTINO FOLLE. CHIEDIAMO LO STESSO A LUIS ENRIQUE: RINUCIA ALLA FOLLE CONVINZIONE TATTICA CHE L’AVVERSARIO NON ESISTE O VATTENE DA SOLO, CONSCIO DEL TUO FALLIMENTO. NON CI SONO ALTRE STRADE, PER IL BENE SUPREMO DELLA ROMA CUI NOI, PIU’ DI QUALUNQUE DIRIGENTE, ALLENATORE E GIOCATORE, TENIAMO.

NON VOGLIO PARLARE DI GIOCATORI, PERCHE’ PER FARE UN TIRO IN PORTA (UNO) AL SIENA NON SERVONO I FENOMENI ALLA MESSI, SERVE UNA SQUADRA MOTIVATA E MESSA BENE IN CAMPO. QUESTA VORREMMO VEDERE DA DOMENICA, CON O SENZA LUIS ENRIQUE.

FORZA ROMA SEMPRE.

associazione CoredeRoma