sabato, Settembre 28, 2024 Anno XXI


Tre punti necessari, tre punti per sperare, tre punti per la classifica che è importante non solo per l’agonismo ma anche per il futuro prossimo. Sarebbe veramente brutto non approfittare di un campionato così al ribasso.

Partita senza storia che la Roma non è riuscita colpevolmente a chiuderla. Presentarsi davanti al portiere avversario diverse volte è positivo, non insaccare mai è reato.

Meno male che c’è il solito Borini. La sua voglia è contagiosa per i tifosi, un po’ meno per i compagni di squadra. Il ritmo compassato non basterà con compagini più agguerrite.

Certo è che con De Rossi tutto funziona meglio, il mister dovrà essere bravo a cambiare qualcosa quando Daniele non c’è. Inutile mettere un altro in quel ruolo, non si ottiene la stesso risultato.

Studiare piccole varianti tattiche, non si parla di stravolgere l’impianto, in assenza di giocatori cardine diventa fondamentale per questo finale di stagione.

Giocarsi le carte giuste solo questo chiediamo. Gli assolutismi, soprattutto quando portano a reiterare gli errori sono troppo dannosi.

I limiti sono tanti ma le avversarie ne hanno anche più di noi. Chi sarà più bravo a mascherarli si porterà a casa l’europa, per gli altri tutta un’estate per riflettere e apportare pesanti correttivi.

Bisogna dare continuità a questa vittoria. Certamente è la cosa che più spaventa quella di non riuscire ad infilare un filottino di risultati positivi.

Ora a Bergamo per vincere la battaglia, per dare un segnale, per dare una presenza.

petra@corederoma.it