venerdì, Settembre 27, 2024 Anno XXI


Arriva la fidelity card a sostituire la tessera del tifoso. Come il solito in Italia l’informazione latita.C’è un ben preciso scopo per far latitare l’informazione. Dal sito AsRomaUltras.org ecco la spiegazione fornita dall’Avvocato Contucci. In neretto sono i suoi commenti.

1.1 – Acquisto dei tagliandi da parte dei possessori di fidelity card
I possessori di fidelity card, rilasciata in maniera conforme agli specifici programmi varati dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, possono acquistare per le trasferte un tagliando dello stadio, ove sia attivo ed efficiente il collegamento con “Questura on line” – anche per il settore ospiti – per un proprio conoscente, previa presentazione della fidelity card (che può sostituire il documento d’identità del possessore) e di fotocopia del documento di identità del titolare dell’altro tagliando.
Rimane salva la possibilità, già prevista dalla legge, di acquisto fino a 4 biglietti per le gare casalinghe, previa presentazione di copia del documento d’identità dei beneficiari.
L’abuso della fidelity card con la violazione delle norme che la regolano comporta il ritiro della stessa
Traduzione: la “Fidelity Card” altro non è che la tessera del tifoso. In questa disposizione ci sono due novità.
a) Quella più utile dispone che si possano acquistare titoli di accesso anche con la copia del documento di identià. Non è dato capire se questo sia un privilegio del tesserato del tifoso o se anche i comuni mortali possono farlo. Dalla formulazione sembra che solo il tesserato del tifoso possa acquistare fino a 4 biglietti con la copia del documento di identità dei suoi conoscenti.
b) quella utile solo sotto un profilo simbolico, prevede invece che il tesserato del tifoso, per le trasferte, possa acquistare un biglietto anche per chi tesserato non è, in modo da redimerlo. Al di là dell’ironia, la misura – se vuole riempire di nuovo i settori ospiti – è totalmente inefficace, se non altro perché i tesserati del tifoso (nell’ambito delle tifoserie che hanno rifiutato la tessera) in trasferta non ci vanno e se non ci vanno non possono neanche acquistare un biglietto per il non tesserato.

1.2 – Cessione dei tagliandi
I titoli di accesso caricati sulle fidelity card, compresi quelli contenuti nell’abbonamento, possono essere sempre ceduti ad altro possessore di fidelity card, nei limiti imposti dai singoli club e nell’ambito delle condizioni di utilizzo di eventuali e speciali tariffe ridotte.
I medesimi titoli possono essere ceduti a terzi previo rilascio da parte della società sportiva di un biglietto sostitutivo del titolo di accesso allo stadio, conforme alle caratteristiche di legge.

1.3 – Acquisto dei tagliandi da parte dei minori
I tagliandi per i minori di anni 14 possono essere acquistati dal genitore o da chi ne fa le veci, anche previa esibizione di codice fiscale o tessera sanitaria del minore. I tagliandi emessi con tale modalità potranno essere ceduti esclusivamente a minori di anni 14 in possesso degli stessi requisiti.
I minori di anni 18 (e maggiori di anni 14) possono acquistare i tagliandi di accesso allo stadio previa esibizione di un valido documento d’identità da portare al seguito anche per i controlli allo stadio.
Finalmente è chiaro cosa occore a un minore di 14 anni per poter acquistare un biglietto per lo stadio.
Quando poi verrà inserito anche un limite anagrafico (ad es.: da 4 anni in su) oltre il quale è necessario avere un biglietto ridotto sarà sempre troppo tardi.

2 – Fidelity card

2.1 – Rilascio
Il rilascio delle fidelity card – compreso il voucher elettronico di cui alla Determinazione 5 dell’Osservatorio, in data 1° febbraio 2012 – deve avvenire in tempo reale e, comunque, in caso di impedimenti tecnici, senza ritardo.
Le società sportive, attraverso le società di intermediazione, sono invitate ad adottare uno schema tecnico simile a quello di seguito indicato (a mero titolo esemplificativo).

2.2 – Utilizzo
Le società sportive sono invitate ad una immediata revisione, in sede di GOS, del sistema di accesso allo stadio, adottando misure organizzative tali da ridurre al massimo i tempi di accesso per i possessori di fidelity card, attraverso i varchi loro riservati.
Le fidelity card dovranno essere arricchite di servizi al tifoso, tenendo conto in particolare delle esigenze tipiche di coloro che frequentano lo stadio e, dunque, offrendo anche convenzioni con esercizi di ristorazione all’interno
(per l’acquisto, ad esempio, a prezzi calmierati di bevande e generi di conforto) o in prossimità degli impianti, con le aziende erogatrici di servizi, ecc.
Vabbè, qui si vede chiaramente che all’Osservatorio non vanno proprio allo stadio se non per ragioni di servizio. I varchi di accesso riservati ai possessori della TdT sono una cosa ridicola e ci può passare chiunque. Ho persino visto tesserati che, vergognandosi della tessera, passano dagli altri varchi. I controlli sono spesso più assidui per i possessori della TdT che non per i non possessori, in quanto gli stewards devono verificare tre cose:
a) tessera del tifoso;
b) biglietto o abbonamento;
c) documento di identità,
mentre per i non possessori della TdT devono verificare solamente
a) documento di identià;
b) biglietto.
Con il secondo periodo l’Osservatorio si trasforma in consulente commerciale, suggerendo alle società di calcio un qualcosa che già si aveva in passato con i semplice abbonamenti e che LORO hanno complicato con l’introduzione della famigerata tessera del tifoso.

3 – Altre misure di semplificazione

Le società sportive sono invitate a dare il più ampio risalto alle misure sopra elencate, implementabili nell’ambito dell’esercizio dell’autonoma attività d’impresa, ricorrendo ad ogni utile mezzo di dialogo con i tifosi, compresa la cartellonistica nell’impianto.
Al fine di favorire il coinvolgimento emotivo ed il senso di appartenenza, soprattutto delle categorie più giovani, le società sportive, unitamente ai proprietari degli impianti, sono altresì invitate ad organizzare iniziative di coinvolgimento dei tifosi, anche prima e dopo le gare quali: fan zone, stand informativi, ecc.
Idem come sopra: l’Osservatorio diviene consulente d’azienda per implementare un qualcosa che ha creato lui stesso e che non è piaciuto.

B – MISURE DA ATTUARSI NEL MEDIO PERIODO

1.1 – Acquisto dei tagliandi attraverso nuove tecnologie
Sono assolutamente da incoraggiare e va data la massima diffusione a tutte le forme di vendita e rilascio dei biglietti che implicano l’utilizzo delle nuove tecnologie a distanza ed in mobilità.
In particolare, al fine di avvicinare sempre di più i sostenitori ai loro club e di eliminare code e perdite di tempo:

vanno promosse le vendite on-line che in questo memento rappresentano una parte marginale delle vendite di titoli di accesso e che potenzialmente posseggono un bacino d’utenza immenso, ancora largamente inesplorato;

vanno sviluppate tecnologie ticketless – da riservarsi eventualmente ai possessori di tessera del tifoso – come ad esempio titolo di accesso tramite telefono mobile, come già avviene per i biglietti aerei e ferroviari;

a tale scopo, dovranno essere avviati contatti con l’Agenzia delle Entrate e tutti gli Enti competenti a fornire indicazioni al riguardo.

Beh, in Italia con aziende efficenti come Lottomatica la cosa funzionerà di sicuro!

1.2 – Vendita dei titoli di accesso dei settori ospiti il giorno della gara
Stante la normativa che permette le trasferte principalmente ai soli possessori di fidelity card e gli ottimi risultati finora conseguiti (-6% di spettatori dalla scorsa stagione e unici scontri tra tifoserie tesserate) , si ritiene necessario avviare le iniziative opportune al fine di rivedere il divieto di vendita di biglietti del settore ospiti il giorno della gara.

Anche qui: i tesserati (eccezion fatta per Milan, Inter, Juve, Verona ed altre squadre minori) non vanno in trasferta.

1.3 – Livelli di fidelizzazione
Allo scopo di appagare le esigenze più diverse dei propri tifosi, le Società dovranno essere messe in grado di sviluppare diversi livelli di fidelizzazione prevedendo, a fianco della tradizionale fidelity card con alti contenuti di privilegi, carte estremamente semplificate come il voucher (ora solo sperimentale) e/o livelli intermedi che le politiche di CRM dei club potrebbero suggerire.
Un’altra consulenza commerciale: Osservatorio Nazionale Football Club!

Dal sito “Dodicesimo Uomo” andiamo invece a vedere le nuove disposizioni per le trasferte:

Chi trova un amico….può andare in trasferta senza tdt!!!
Nel solito linguaggio politichese che lo contraddistingue oggi l’Osservatorio ha emanato un’altra delle sue fantomatiche determinazioni. La determinazione è incentrata sul discorso “semplificazione nell’acquisto dei biglietti”. A occhio e croce si intravede in quelle righe qualche buona notizia, proviamo ad interpretare le parti che ci interessano.

“I titoli di accesso caricati sulle fidelity card potranno essere ceduti oltre che ad altri fidelizzati anche a soggetti terzi, a condizione che la società sportiva rilasci a questi ultimi un biglietto sostitutivo e nominativo.”
In poche parole un abbonamento potrà essere ceduto anche a persone che non hanno sottoscritto la tdt, cosa fino ad ora impossibile in quanto l’abbonamento poteva essere ceduto solo ad un altro possessore di tdt.

“Alle società sportive sono state fornite indicazioni di natura tecnica per consentire il rilascio delle fidelity card – compreso il voucher elettronico di cui alla determinazione 05/2012 del 1° febbraio scorso, in tempo reale e, comunque, senza ritardo.
Nella scorsa determinazione (05/2012) fu finalmente approvata la possibilità di slegare l’abbonamento dalla tdt, fu approvato infatti il carnet biglietti ossia la possibilità di mettere in vendita in un’unica soluzione i biglietti per tutte le partite del girone di ritorno giocate in casa.

“I possessori di fidelity card potranno acquistare tagliandi per le trasferte anche per un proprio ospite, esibendo al rivenditore la fotocopia del suo documento.”
Interpretando lo scritto ci sembra di capire che un possessore di tessera del tifoso può acquistare un biglietto di trasferta anche per un non tesserato.

L’ultimo punto è sicuramente quello che ci interessa più di tutti. Tutti quanti vogliamo tornare a fare le trasferte di una volta e, seppur minima, questa di oggi sembra un’apertura verso le trasferte libere. A quanto sopra c’è da aggiungere che l’Osservatorio sta valutando la possibilità di non chiudere la vendita dei biglietti il giorno prima, ma di dare la possibilità ai tifosi di acquistare il settore ospiti anche il giorno della partita. Questa decisione è così intelligente che sembra difficile che sia stata partorita dalle acute menti dell’osservatorio, per quanto non ci voleva certo un genio a capire l’importanza di poter acquistare i biglietti sul luogo della partita, vista la difficoltà oggettiva che i supporter hanno nel reperire i tagliandi.

Tutte queste misure sono attuabili sin da oggi. Questo è quanto sottolineato nella determinazione, come dire che fin dalla prossima domenica potrebbero esserci dei tifosi non tesserati autorizzati ad andare in trasferta senza ricorrere ad alcun sotterfugio, mentre le società dovrebbero attivarsi immediatamente per riproporre gli abbonamenti senza tessera del tifoso.

Secondo questa determina, l’osservatorio ha preso queste decisioni, ed è pronto a discuterne altre che permettano nel breve alla gente di tornare a riempire gli stadi. Ma come? E tutte le cifre millantate lo scorso anno dal signor exministro Maroni?

LaPadovaBene

Per Corederoma
Paolo Nasuto