da sportmediaset.mediaset.it

“Il primo passo è quello di confrontarci con lui, di convincerlo e di capire quali sono le reali motivazioni“. Nelle parole del d.s. Walter Sabatini c’è la conferma (nemmeno tanto velata) che l’avventura di Luis Enrique sulla panchina della Roma finirà a fine stagione. “Credo che lui stia pensando a questa ipotesi perché, non sentendosi di sostegno a se stesso, non riesce a trasferire questo alla squadra. Luis è un ragazzo esageratamente onesto“.

Il d.s. però non vuole mettere già il carro davanti ai buoi e cerca di lasciare comunque una strada aperta alla riconferma del tecnico iberico: “Questo è un mio pensiero e non è riconducibile a niente che lui abbia detto in questi giorni o che abbia detto a me. Lui – ha aggiunto Sabatini – è stato molto orgoglioso di allenare la Roma, ma è lui che deve decidere serenamente, ma non drammatizzerei la situazione. Noi vogliamo che sia lui l’allenatore ma se non dovesse essere così saremo costretti a fare altre scelte“.

La sensazione è che comunque finirà tutto e l’ultima gara di campionato, quella di Cesena sancirà la chiusura di rapporto mai davvero sbocciato tra la città e il tecnico iberico. La piazza, che ha pazientato durante l’intera stagione, ha smesso di credere in Lucho dopo la sconfitta interna con la Fiorentina (anche se c’è da chidere come mai proprio in quella gara apparve uno striscione in curva Sud a sostegno di Luis Enrique). Il gelo che ha accolto in questi giorni la squadra a Trigoria è il termometro di una situazione complessa che ha vissuto la Capitale.