venerdì, Settembre 27, 2024 Anno XXI


Mano pesante del giudice sportivo Gianpaolo Tosel nei confronti di Delio Rossi, protagonista dell’aggressione ad Adem Ljajic.Le immagini televisive, spiega il giudice sportivo nelle sue motivazioni, “documentano che, nelle circostanze segnalate, l’allenatore viola aveva provveduto alla sostituzione del calciatore numero 22 che, uscito dal terreno di gioco, nell’accomodarsi in panchina, non accettando evidentemente tale decisione, gli rivolgeva un ironico e provocatorio applauso, presumibilmente accompagnato da parole altrettanto non gradite”. “Il Rossi – prosegue – si lanciava repentinamente sul proprio calciatore, afferrandolo con il braccio sinistro e colpendolo ripetutamente con il braccio destro al volto, fintantoché alcuni collaboratori riuscivano, sia pure a fatica, ad allontanarlo dallo Ljajic. Il tecnico riprendeva quindi a svolgere la sua funzione e la gara proseguiva regolarmente senza alcun intervento da parte dell’arbitro che, su richiesta di questo ufficio, dichiarava (e-mail ricevuta alle ore 11,52 odierne) di ‘non aver visto quanto accaduto'”. “Le immagini televisive -conclude Tosel – , puntualmente e dettagliatamente confermate da quanto relazionato dai collaboratori della Procura federale, evidenziano quindi una condotta inconsulta, tanto violenta quanto imprevedibile, la cui gravità non può essere attenuata dalla tensione emotiva generata da una delicata fase agonistica”. Come se non bastasse, la Fiorentina ha subito 15mila euro di multa “per avere suoi sostenitori, al 34’ del primo tempo, indirizzato ad un calciatore della propria squadra grida e cori costituenti espressione di discriminazione etnica”. Il riferimento è agli insulti dei tifosi viola a Ljajic. La multa è stata inflitta anche per i “cori insultanti nei confronti delle forze dell’ordine” degli stessi tifosi della Fiorentina.

Sportmediaset.it

Per Corederoma
Paolo Nasuto