Non crediamo di essere nelle condizioni di pretendere l’INSTANT TEAM per vincere tutto, i giocatori per fare lo squadrone, no. Lo sappiamo. Ma dopo un anno tribolato e tecnicamente FALLIMENTARE, chiediamo e pretendiamo soltanto che non si reiterino errori grossolani, dettati da convinzioni che si sono rivelate fallaci.

Oggi, a un mese dall’avvenuta abdicazione di LE, si parla, sussurra e si grida di 4 tecnici candidati alla panca della ROMA.

L’ormai logorato Montella, speso come panacea istantanea della tragedia asturiana, come se fosse il ritorno al passato che qualcuno esigeva, noi no.

Il giovin VILLAS BOAS, prodigioso allenatore vincitore di tutto prima con Mou e poi da solo, tranne poi infrociare sul primo scoglio di uno spogliatoio fatto di CAMPIONI.

Il LOCO Bielsa, estemporaneo personaggio fuori dal tempo, capace di ogni astuzia tattica e di ogni follia comportamentale. Ma indubbiamente un grande tecnico.

E il Maestro Zeman, tornato in auge dopo il fantastico campionato di B in sella allo spumeggiante Pescara, allenatore sufficiente a riportare 50mila abbonati, compattare o quasi un ambiente lacerato su tutto, riconferire alla ROMA quell’anima guerriera che l’ultima gestione tecnica e societaria ha messo da parte.

Noi, per quanto conta, siamo con Zeman, lo saremo sempre, come uomo e come maestro di calcio.

Se dovesse tornare alla ROMA, sarebbe la prova provata che anche un intellettuale di alto lignaggio come FRANCO BALDINI può ammettere di aver sbagliato. E’ UN PREGIO CHE NON TUTTI HANNO. NE SAREMMO FELICI, PER IL BENE DELLA ROMA.

Ovvio che, chiunque venga (e i tempi stringono), ciò che conterà maggiormente saranno gli acquisti di quei 5 giocatori di peso e qualità che a questa ROMA mancano assolutamente. Saranno al servizio di Zeman o altri lo vedremo, ma servono al futuro prossimo della ROMA.

BASTA POESIA E BASTA PROGETTI SCENOGRAFICI. E’ L’ORA DEL PRAGMATISMO ROMANISTA. SI GIOCHI A PALLONE, SI COMBATTA, POI COME SEMPRE SI PUO’ ANCHE PERDERE. MA NON COME SI E’ PERSO QUEST’ANNO, MAI PIU’.

FORZA ROMA.

associazione CdR