venerdì, Settembre 27, 2024 Anno XXI


La difesa dei tifosi del Monopoli arrestati dopo gli scontri con i sostenitori del Vieste ora va all’attacco. Michele Mitrotti, avvocato dei quattro supporter biancoverdi finiti in manette in seguito agli incidenti, ossia Leonardo e Gaetano Cascione, Mariano D’Errico e Pietro Gentile, ha deciso di denunciare i cinque carabinieri che quel giorno ( il 19 febbraio scorso) prestarono il servizio d’ordine allo stadio. Pesantissime le accuse rivolte da Mitrotti ai militari: maltrattamenti nei confronti dei monopolitani, impedimento di contattare il legale e i familiari da parte degli imputati, violenze psicologiche.

In particolare, secondo quanto si legge nella denuncia, i tifosi del Monopoli sarebbero stati picchiati dai carabinieri durante le fasi dell’arresto, ma anche in caserma e in modo brutale. Uno di questi sarebbe stato chiuso in un cella senza luce, riscaldamento, nè acqua, per diverse ore. Un altro (Gentile) arrestato solo perchè stava riprendendo con il cellulare quanto stava avvenendo. Dichiarazioni gravissime e tutte da provare, anche se il legale, a sostegno della sua tesi, ha prodotto già nel corso del processo che si sta svolgendo nel Tribunale di Foggia, un filmato e certificati medici da cui risulterebbe che i monopolitani siano stati oggetto di violenze fisiche in occasione degli incidenti. Di sicuro, come si evince anche dalla foto pubblicata da Sud Est News, almeno un soggetto (secondo Mitrotti un carabiniere in borghese ma risulta difficile identificarlo) avrebbe colpito un tifoso monopolitano dopo l’arresto senza che ciò fosse impedito. E non a caso nella denuncia si parla anche di “omissione d’ufficio” per non aver evitato che gli arrestati fossero sottoposti “alle aggressioni verbali e fisiche da parte dei tifosi del Vieste”. Ma, secondo quanto dice l’avvocato, le violenze sarebbero proseguite anche nelle ore successive. Questo, naturalmente, è quanto sostengono i monopolitani e sarà la cosa più difficile da provare. Che di sicuro gli ultras biancoverdi non siano gli unici responsabili di quanto accaduto quel pomeriggio sembra invece piuttosto chiaro. Parecchi testimoni sono pronti a giurare che ci siano stati tafferugli (per i monopolitani provocati dagli ultras del Vieste) che hanno visto protagonisti elementi delle due tifoserie. I certificati medici (con prognosi di alcuni giorni) del resto parlano chiaro. Sotto processo però, fino ad ora, ci sono solo quattro monopolitani.

fonte: www.sudstnews.it

Per Corederoma
Paolo Nasuto