giovedì, Settembre 19, 2024 Anno XXI


Gli antichi Greci puntellavano lo scorrere del tempo disputando ogni quattro anni le Olimpiadi. Noi oggi puntelliamo le informazioni nella nostra memoria ogni quattro anni con i mondiali. Se l’andazzo è quello degli ultimi mondiali disputati in Nippocorea finirà che li sostituiremo con gli Europei, ma al momento la nostra memoria funziona ancora così, gestisce blocchi di quattro anni che ricorrono e dentro ai quali si annidano altri blocchi ricorrenti, come per esempio il campionato che si disputa quattro volte ogni mondiale. Ogni campionato ha delle particolarità a seconda di dove si colloca, per esempio i brasiliani spesso si imboscano nell’anno prima dei mondiali, o almeno così dicono. Insomma quattro anni sono un periodo significativo per un malato di calcio e quattro anni fa oltretutto la Roma disputò un campionato per me particolarmente significativo. C’erano appena stati i mondiali in Francia e Zeman si apprestava ad allenare i Giallorossi per il secondo anno. L’anno precedente mi erano rimaste impresse varie cose, un gioco spettacolare, sei vittorie in trasferta, cinque gol in due partite consecutive casalinghe in primavera. Mi ero decisamente innamorato di quel Boemo di ghiaccio che tra l’altro dal ritiro aveva lanciato un sasso enorme nello stagno del calcio italiano attaccando farmacie e uffici finanziari. Il tempo come al solito ha dato il suo verdetto o almeno ha cominciato a darlo e in effetti a ripensare ad allora ci si rende conto che di cose ne sono accadute davvero tante. In quell’anno post-mondiale cominciai a scrivere un racconto a puntate per parlare un po’ della Roma e un po’ di un amore sfortunato, che forse allora era un po’ la stessa cosa, e così venne fuori “Quattrotrettrè” nonché kammamuri. Quest’anno sembrano esserci diverse analogie. Oltre a quella che è un altro anno post-mondiale a cominciare dal rapporto con la lega che invece negli anni scorsi sembrava migliorato e così insieme a corederoma abbiamo pensato di ripubblicare quel racconto puntata per puntata, con l’aggiunta di alcune illustrazioni di Bobo. Già, Bobo, un’altra delle cose accadute in questi quattro anni. Per il resto, speriamo che vi piaccia.