giovedì, Settembre 26, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Continuano le conferenze dei giocatori al ritiro di Irdning: per oggi era in programma quella di Federico Balzaretti con Sabatini. Ma il ds non ha ancora raggiunto la squadra in ritiro perchè sta lavorando sul mercato e, dunque, oggi sarà il turno di Erik Lamela. Ecco le dichiarazioni dell’attaccante argentino in diretta in conferenza stampa:

Erik LamelaZeman all’inizio del ritiro ha detto che Lamela è un giocatore che gioca troppo di spalle alla porta. Che suggerimenti ti sta dando in questi primi venti giorni di lavoro?
“Lui spiega sempre i movimenti a tutti, ancora non ci capiamo magari in qualche movimento ma è normale”.

A livello tattico ti sta dicendo di puntare molto la porta?
“Sì, lui vuole che giochiamo di fronte alla porta e che facciamo cose importanti, pericolose”.

Per un attaccante cosa cambia nei movimenti dal 4-3-3 di Luis Enrique a quello di Zeman? Tu da esterno tagli molto in questo sistema di gioco, ma ci sono delle differenze particolari a livello di movimenti?
“Sì, ci sono differenze, è un gioco diverso, tutti i mister hanno il loro gioco e Zeman ha il suo”.

Cosa cambia, tagli di più con Zeman rispetto a Luis Enrique?
“Sì, è diverso, l’attacco è più verticale”.

Credi che potenzialmente la Roma con l’arrivo di Destro abbia l’attacco più prolifico del campionato? Quindi con te, con Destro, con Osvaldo, con Totti, con Bojan…
“Ogni squadra ha il suo attacco, penso che abbiamo una squadra forte, abbiamo i giocatori importanti, e penso che faremo un anno buono”.

Che anno sarà invece per Erik Lamela? Te lo chiedo perchè tu rimani ad oggi il giocatore che è costato di più alla nuova società, lo scorso anno avevi 19 anni e sei costato 19 milioni di euro, hai sentito un po’ il peso della responsabilità nella tua prima stagione in Italia?
“No, non l’ho sentita, non l’ho mai sentita e penso che quest’anno voglio fare bene le cose come tutti gli altri calciatori. Ho voglia di vincere, come tutti”.

Che significa “voglia di vincere”?
“Voglia di vincere le partite (ride ndr)”.

Questa secondo te è una squadra che può vincere lo scudetto?
“Tutte le squadre possono vincere lo scudetto”.

Abbiamo parlato dei movimenti d’attacco diversi tra Luis Enrique e Zeman; ti ha stupito la posizione di Totti che non viene più utilizzato centravanti ma attaccante esterno, così come tu sei un esterno?
“Sì, lui può giocare dove vuole, è un giocatore che ha un’altra qualità rispetto agli altri”.

Già da due stagioni Sabatini continua a dire che se Lamela non diventerà un campione lui avrà sbagliato tutto e probabilmente lascerà il suo lavoro. Ti sei una responsabilità importante da questo punto di vista?
“No, io lo ringrazio, da parte mia farò il massimo, come tutti gli altri e speriamo di fare una stagione buona”.

Pensi che Lamela può diventare un grandissimo campione di questo gioco o forse è esagerata come valutazione?
“Non lo so, farò il massimo è l’unica cosa che posso dire”.

Torniamo un attimo sul ruolo: ti senti di avere le caratteristiche giuste per essere un esterno d’attacco oppure rispetto a quando eri più giovane è cambiato tutto, eri un trequartista e giocavi in maniera differente e magari aspettando il pallone spalle alla porta e girandoti, cioè puoi fare l’esterno d’attacco?
“Sì, lo posso fare, penso che tutti gli attaccanti della squadra hanno queste caratteristiche e penso che siamo una squadra forte e speriamo di fare bene”.

Rispetto all’anno scorso ti senti di poter fare qualcosa di più e di promettere qualcosa ai tifosi? Perchè c’è tantissima attenzione su di te, ci si aspetta veramente tantissimo. Per il prossimo anno cosa ti senti di poter dire ai tifosi?
“Ai tifosi dico che faremo il massimo e speriamo di farlo bene, è l’unica cosa che posso dire”.

Speri di giocare di più, ma ti sei posto degli obiettivi personali in questa che dovrebbe essere la stagione della tua consacrazione?
Gli obiettivi sono quelli che hanno tutti, fare una bella stagione, fare bene le cose, magari vincere qualcosa e fare bene alla squadra.

Segnare di più?
Sì, segnare di più, fare assist, tutto.

C’è qualcuno dei nuovi che ti sta impressionando?
Tutti, si allenano tutti bene, e penso stiano tutti bene.

ELENA TURRA: “Vorrei solo rettificare una cosa. Sono 12 milioni più bonus, non 19 milioni di euro per il cartellino del giocatore”.

La variante sul tempoi è una tua iniziativa?
No, quello che mi chiede lui è quello che chiede a tutti gli attaccanti e cerchiamo di farlo. Ci ha detto di stare davanti alla porta con la palla.

Rispetto allo scorso anno in cosa ti senti migliorato e cresciuto? Hai la sensazione di aver miglioarato con Zeman?
Sì, l’aspetto fisico penso, adesso sto meglio. Penso che sia una squadra in crescita che si farà vedere e speriamo di far vedere.

Tatticamente sei cresciuto?
Sì, il calcio italiano è troppo tattico e magari faccio un po’ fatica.