mercoledì, Settembre 25, 2024 Anno XXI


Ad inizio di questa settimana (e di stagione) ci siamo incontrati come facciamo ciclicamente, per contarci, guardarci in faccia, dividerci i compiti, proporre iniziative, bere, cazzeggiare, passare una serata oramai “vintage” in quanto le serate della nuova generazione si svolgono per il 75% a casa, ognuno per cazzi suoi con uno schermo davanti e tanti amici dall’altra parte, amici per un ora, un giorno una settimana al massimo. 

Il conteggio è facile, siamo ogni anno di meno; dividerci i compiti è altrettanto facile per quanto è difficile, ognuno di noi deve fare più di prima perché nelle nostre divisioni non c’è proprietà invariantiva, varia e come, ognuno ha meno tempo ognuno deve fare di più. Siamo i soliti e siamo sempre noi.

Ciò insieme alle oggettive difficoltà che le nostre vite portano (quando abbiamo aperto c’erano valerio, leonardo e fiammetta, ora a questi tre figli di tanti padri si sono aggiunti altri 7-8 nomi: un paio di francesche romane, qualche altro valerio etc. etc….);

Tra il serio e il faceto la conclusione provocatoria e logica si riassume nell’affermazione che … “co sti chiari de luna l’unica soluzione sarebbe salutà tutti e annassene in pensione”, e giù un risata generale che si è smorzata nel volgere di un attimo.

Perché quella che era una battuta si rivelava invece una intuizione fulminate.

Da anni le nostre donne, ci dicono “ma chi te lo fa fare? non ci guadagni niente (e forse manco sanno – o fingono di non sapere –  che a fianco del mancato guadagno c’è pure la remissione costante – n.d.r.);  perdi sonno, tempo per i figli, t’avveleni, te sbatti etc. etc.”

da anni quello che era un battaglione si è tramutato in un manipolo, fiero e puro ma pur sempre manipolo;

da anni avendo tolto la pubblicità dal sito, ricevendo sempre meno contributi (economici e dell’ingegno) ma mantenendo invariata struttura e compiti inevitabilmente si sono aggravate le posizioni dei facente parte (del manipolo)

e allora il “chiudemo tutto e vaffanxxxo !” è diventato nel corso della serata meno battuta e piu’ provocazionie al cianuro.

E se se dimo de chiude veramente ?

tutti contenti, con i veri amici manterremmo ugualmente i contatti seppur in altra maniera, allo stadio ci saremmo in ogni caso (con lo striscione, senza tessera e senza fax), le donne delle nostre vite sarebbero finalmente soddisfatte della “riconquista”, i detrattori, i dietrologi, i complottisti poi non vi diciamo, brodo di giuggiole !

Ne gioverebbero anche i datori di lavoro, con dipendenti più attenti, e i dipendenti avrebbero datori di lavoro più sereni: un beneficio per l’Italia intera perbacco, uno “spending review” del tempo e del pensiero ( manco per il caxxo belli ) !!

Come sarebbe senza CdR, senza il nostro CdR ?

Nostro di chi l’ha costruito, di chi lo segue, di chi lo sostiene, di chi lo infama, di chi ci si danna l’anima, di chi per portarlo avanti ha avuto problemi a casa e al lavoro, di chi ci si viene a divertire, di chi ha seguito le nostre battaglie, vinto e perso con noantri, come sarebbe ??

Ora lo sappiamo.

La somma del pensiero delle nostre donne è che “avete gettato la spugna sulla cosa più genuina e sana che facevate” (ma come prima non era..chi te lo fa fare ??)

le nostre giornate sarebbero di quella serenità piatta come la sera imago della morte, che così cara appariva a Ugo – n’amico nostro de battaglie pur se di altra epoca.

Nel mentre amici e conoscenti, surfers e le nostre quinte colonne in terre ostili, ci coprono di valanghe di SMS e mail, ci chiamano; nella migliore delle ipotesi ci insultano, perché ci vogliono bene, perchè non ci possono credere.

E FANNO BENE

Perché noi non siamo gente che molla, non l’abbiamo mai fatto e mai lo faremo, stiamo abbarbicati a vite complicate, a sogni lontani, a idee vetuste e allo stare insieme, a una Roma che esiste solo se noi e tutti quelli come noi continueremo ad esistere senza diventare altro, costi quel che costi.

E’ stata na pasquinata, na provocazione, un momento de riflessione chiamatelo come ve pare, è stato difficile mentire o omettere di parlare per un paio di giorni a fratelli e sorelle di sangue, è stato complicato ma necessario.. CE NE SCUSIAMO CON CHI HA DOVUTO SOPPORTARE LE NS CAZZATE :-)))

NOI NON CHIUDEMO, nun ce conoscete bene se avete creduto a questo,

NON CHIUDEREMO MAI, ce devono sotterrà tutti insieme e insieme a ciò che pensiamo e portiamo avanti.

Come disse er terribile ar libanese ad inizio della saga… “dovevi rilancià”, ecco: nel momento in cui la logica e il corso naturale delle cose direbbero tutto il contrario

CdR continua ad esistere per noi stessi, per quelli al nostro fianco, per quelli che ci saranno dopo e per quelli contro.

NON AVETE VINTO VOI, ma se mai dovessimo cadere, sarà sempre fronte al nemico a mai de spalle

Daje Zeman precursore e maestro, e affanculo tutti quelli che ce vonno male

È il momento de annà ALL’ATTACCO

Associazione Core de Roma