giovedì, Settembre 26, 2024 Anno XXI


L’Osservatorio ha da poco emesso il comunicato numero 30 nel quale si fa riferimento soltanto alle due partite con la Vis Pesaro (il 23 in campionato al “Benelli”, il 26 al “Del Conero” per la Coppa) considerate ad alto profilo di rischio, senza parlare di divieto di trasferta a tempo indeterminato.

Ci siamo informati a tal proposito con la società: le valutazioni sono state rinviate al Casms, che si è riunito questa mattina e, purtroppo per la tifoseria dorica, ha confermato il duro provvedimento. Tuttavia, nell’impossibilità di diramare un documento ufficiale di divieto di trasferta a oltranza (a norma di legge, occorrerebbe indicare una scadenza ultima del provvedimento) il Casms procederà di settimana in settimana vietando la singola trasferta ai supporter dell’Ancona, fino a data da destinarsi. E’ chiaro che la durata dell’interdizione dipenderà dal comportamento della tifoseria nelle prossime partite: dunque, è impossibile al momento stabilire quando i supporter biancorossi potranno tornare in trasferta.

L’aspetto ancor più preoccupante è un altro. Nel comunicato, l’Osservatorio rimarca “il deplorevole comportamento posto in essere dai tifosi dell’Ancona, in occasione della gara Ancona 1905-Jesina dell’8 settembre 2012 che innalza il livello di rischio anche nelle gare casalinghe e attiverà il costante monitoraggio degli incontri in programma”. Tradotto: anche le partite in casa potranno essere considerate a rischio, a partire da quella di Coppa con la Vis Pesaro di mercoledì 26 settembre (il Casms ha già notificato alle Prefetture di Ancona e Pesaro il divieto di trasferta per i sostenitori della Vis). La minaccia è concreta: se accadranno nuovi episodi di disordine, già domenica in occasione di Ancona-Celano, l’Osservatorio non solo confermerà il divieto perenne di trasferta, ma inasprirà la pena chiudendo la curva Nord o, addirittura, imponendo all’Ancona di giocare le gare interne senza pubblico.

Insomma, dal Ministero degli Interni trapela una linea intransigente nei confronti degli ultras biancorossi. La società, tuttavia, sta mediando e la proposta formulata dal presidente Marinelli è questa: Sosteniamolancona si faccia carico di interagire con la Curva per produrre un documento, a firme congiunte, in cui i rappresentanti degli ultras e della tifoseria moderata si impegnino, a proprio rischio e pericolo, a garantire ordine e sicurezza allo stadio per tutto il campionato. L’Ancona è convinta che inviando un documento simile all’Osservatorio si potrebbero accorciare i tempi del provvedimento restrittivo imposto da Roma. E’ un’ipotesi fattibile? Anche su questo argomento vi invitiamo a scriverci utilizzando l’apposito form (sotto la sezione “Lettere dei tifosi”) o via mail all’indirizzo anconasport@gmail.com

[Fonte: Ancona Sport]

Per Corederoma
Paolo Nasuto