Altre due partite altre due sconfitte. Completamente travolti dall’Inter in un pesantissimo 0-4 casalingo e sconfitti a Londra dal Chelsea per 1-0. Sconfitti diverse tra loro ma sempre sconfitti. Media salvezza in campionato (anzi anche un po’ meno…) e qualificazione al prossimo turno di Champions League ancora tutta da guadagnare.

Immancabilmente dopo la sconfitta con l’Inter i commenti sul muro di CdR sono stati numerosissimi. Ne riportiamo solo una piccola parte per cercare di riassumere le diverse analisi del periodaccio della Roma.

A parere di Baltiroma la sconfitta di domenica sera “e’ una delle giornate piu’ vergognose della storia recente. Se sto’ stronzo nun c’ha la dignita’ di dimettersi, e’ un’altro segnale che tocca cacciarlo…”

Anche per Kiffariello, nonostante tutto “puoi evitare 4 gol in casa, puoi avere piu di 7 punti (come altre squadre che mercato non ne hanno proprio fatto) e puoi evitare figuracce a ripetizione. Noi siamo l’unica squadra del cazzo che prende gol in contropiede contro inter, manchester fuori casa…”

Delusione, in particola modo sul come è maturato il quattro a zero per Gladiatore74 che inoltre punta il dito contro l’allenatore: “Stasera m’aspettavo pure da perde, ma non in questa maniera. Che poi e’ la stessa maniera con cui avemo perso tutte le partite, solo che er siena c’ha frick e ne pii 1 l’inter c’ha ibra e te ne fa 4, pero’ i go so tutti uguali dall’inizio der campionato e ancora damo la colpa ai giocatori?”

Tutto da rifondare per Mandrake che sottolinea come a suo parere “l’anno scorso la squadra volava, st’anno me sembrano delle pippe madornali. Per me è finito un ciclo, e quando parlo di ciclo non parlo solo dell’allenatore ma soprattutto della DIRIGENZA”.

Anche per Marforio, ma non solo da questa partita, la Roma è “una squadra che non ha più nulla da dare. Guidata da un allenatore che non ha più nulla da dire”.

Romatto sottolinea invece come la presenza di Spalletti in panchina sia da rimuovere. In questo modo infatti “CADONO GLI ALIBI PER QUELLE MERDE DEI GIOCATORI”.

Nella sezione “Spalletti vattene” si allineano invece a.s77 che ricorda di aver sempre difeso il Mister “perchè secondo me è capace di tirarci fuori da questa situazione. Ma oggi non lo so piu’ se è in grado. Cazzo, non sei in forma e vai a fare lo spavando coll’inter?”

Sulla stessa lunghezza d’onda Paddington che scrive: “Spalletti l’ho difeso finche’ ho potuto. Quest’anno ci sono state delle circostanze, delle attenuanti, degli episodi sfavorevoli e gli infortuni, ma il 20 ottobre e’ il momento di trarre le conclusioni”.

Di altro avviso Gabbagabbahey che pensa che “come al solito si sta puntando troppo il dito contro l’allenatore (che ha le sue colpe) ma troppo poco contro i calciatori. Troppo facile. Per primi andrebbero presi a calci in culo quelli che scendono in campo”.

Anche per Orazio Pennacchioni l’allenatore ha le sue colpe. Ma pensa anche che in questo momento la Roma “è una squadra che non ce sta de testa, al di là dei giocatori. Sembra tutta la società nel pallone, dai dirigenti al massaggiatore”.

Si va poi a Londra per la CL e si rimedia un’altra sconfitta. Senza brutta figura di contorno ma sempre con una Roma lontanissima parente di quella che avevamo ammirato fino a qualche mese fa. E soprattutto si comincia ad essere “soddisfatti” del tipo di sconfitta che di volta in volta subiamo aggrappandoci alla squadra ordinata, all’avversario e via dicendo…

Di seguito l’analisi di Piggio NYC: “Premesso che la Roma non m’e’ dispiaciuta per niente e che credo siamo tutti d’accordo che oggi l’allenatore non abbia commesso errori determinanti, questa partita secondo me e’ l’ennesima conferma che questa e’ una squadra di buon livello, che l’anno scorso ha fatto miracoli in campionato e uno in champions league (col Real Madrid, perche’ il girone era comunque abbordabile). Ma allo stesso tempo questa squadra non e’, a parte un campione immenso e uno appena un gradino sotto, una squadra attrezzata ne’ per poter vincere lo scudetto (che e’ gia’ sulla strada dell’Irpinia) ne’, tanto meno, la Champions League. Aggiungiamoci che quest’anno tutto gira male, e mettemose l’anima in pace. Quest’anno se va bene ci prenderemo un quarto posto e gli ottavi de CL”.

Rabbia per Paddington che dichiara di essere “incazzato. Guarda te se bisognava aspettare fine ottobre per vedere una partita decente, coi giocatori nel loro ruolo (Aquilani sa giocare solo là). Unica nota stonata la sconfitta (grazie Bordeaux) e l’irritante Vucinic”.

Periodo no e sfortuna viaggiano a braccetto secondo Ilbanale: “Purtroppo nelle annate storte capita questo, una partita ordinata, senza rischiare, giocata comunque con la tensione del momento no…. e il culo che non guarda mai dalla parte tua… non poteva finire sul testicolo di qualcuno quel colpo di testa no….”

Per Romatto invece i rimpianti più che sulla partita di Londra sono per altre occasioni: “Pochi rimpianti se non sul gol subito… ma SQUADRA MOLTO EQUILIBRATA…. e sarebbe bastata metterla cosi’ col CLUJ per fare magari un punticino… UTILISSIMO…. oppure a palermo…. a siena… con l’inter…. ed invece che 7 punti ne avevi 10… e cambiavano molte cose….”
Insoddisfatto Carlo rn.: “Vabbè, abbiamo rischiato poco, non abbiamo giocato però, soprattutto nel secondo tempo. Il nulla assoluto”.

Deluso invece Petro che non approva il “a testa alta” della home page del sito: “Il Chelsea ha dimostrato di non essere un granche’, forse per le assenze, quindi questi risultano ulteriori punti buttati nel cesso… altro che “a testa alta”. Se “a testa alta” significa evitare figure di merda, allora ci siamo riusciti… ma dove ci portera’ ragionare in questo senso?”

Ci prova Marforio a spiegarne il significato e l’umore di questo periodo: “Credo che se non avessimo preso 4 pere appena tre giorni fa dall’Avellino i nostri giudizi sarebbero stati assai più duri. Ma io dico che m’aspettavo una disfatta e almeno ho visto una squadra concentrata. Certo è pochino, forse è pochissimo, ma è mejo der gnente che temevo”.

A parere di I23FILA43 “è sconsolante considerare che stiamo dando come scampato pericolo il fatto che la Roma ha perso e che però finalmente è un po’ diversa dalla solita. Il problema che è la “solita” Roma è l’ectoplasma della Roma di 5 mesi fa e la “nuova” Roma non passa mai la metà campo e non fa un tiro in porta”.

Parecchio critico infine Fila 60 che non risparmia critiche a niente e nessuno: “Ho visto carattere e volontà, ho visto il Capitano, Brighi unico inamovibile nella Roma attuale, altre prove buone dei singoli, tutti i difensori nessuno escluso ma era del tutto evidente che malgrado loro dietro avessero 3 enormi pippe noi non potevamo mai tirare perchè se il Capitano lancia qualcuno la deve raccogliere e quel qualcuno nun c’era. Menez è entrato co 80 minuti de ritardo. Wcinic ne ha giovcati 93 de troppo. PERO’ SENTO COMMENTI LUSINGHIERI DI FRONTE A QUESTA MEDIOCRE PRESTAZIONE, PERMETTETEMI DI NON ACCODARMI”.

Adesso si va ad Udine… partita difficile in un momento difficilissimo… Sperando di iniziare finalmente a risorgere…

DAJE ROMA DAJE!!!