giovedì, Ottobre 03, 2024 Anno XXI


da forzaroma.info

Luciano SpallettiAlla vigilia della trasferta di Udine, Luciano Spalletti parla della gara

Come giudica le parole di Giuly? “E’ la quarta volta che dice le stesse cose… Abbiamo già risposto. C’è da vedere anche come ha detto le cose e come le hanno scritte. Non vorrei che, a forza di pensare alla fatica che ha fatto qui, determina qualcosa in francia, perchè vedo che lo sostituiscono spesso”.

Lui dice che lei è un ottimo offensivo, ma come persona sta sulle difensive “Se lui ha notato solo questo difetto sto a posto, perchè ne ho tanti altri”.

Vedendo la classifica, comicia ad essere preoccupante? “Non c’è possibilità di fare tabelle. Occorre solo fare risultati e basta. il prima possibile. Ora pensiamo all’udinese cercando di portare a casa il massimo”

Un passo indeitro l’ha fatto la difesa “I numeri dicono questo, però è sempre il collettivo che vale, c’è la partecipazione di tutti i reparti quando la squadra vive un buon momento o una fase negativa. E’ un comportamento di squadra.

L’infortuio di Aquilani? “Anche lui non se lo spiega. Ha cercato anche lui stesso di approfondire, ma non c’è una spiegazione logica. Continueremo a fare ricerche per migliorare la sua situazione muscolare”

Pizarro? “E’ a disposizione. Ha fatto allenamento oggi e la cavglia risponde bene. Viene da un infortunio lungo e la squadra ne gioverà della sua presenza”

Si può dare una spiegazione logica oltre la jella ai tanti infortuni? “Ce ne sono molti in tutte le squadre. Di muscolari ne abbiamo avuti diversi, ma non tantissimi. bisogna vedere il momento che attarversi, il dover recuperare in maniera affrettata o chiedere di più a qualche giocatore. Ma è difficile dare una spiegazione esatta.

Sono troppe partite che la squadra non segna…“Sì, però noi dobbiamo continuare a lavorare insieme per cercare di tornare a segnare come prima”

Le condizioni di Juan? “Si è allenato con il gruppo, ma abbiamo provato anche con Loria e Panucci, Per Juan c’è da valutare bene il recupero, e vedremo come reagisce il muscolo. un po’ di dolorino ce l’ha sempre… Valuteremo oggi e d un po’ domani mattina. Idem per Tonetto”

Cosa si aspettava a Londra dall’ingresso di Menez e Tonetto? “Una maggiore spinta ed invenzione in fase offensiva. I calciatori debbono sapere che, anche se entrano per dieci minuti, possono dare il loro contributo alla squadra. Mi sembrava che la squadra avesse raggiunto gli equilibri in campo e si potesse reggere altri minuti”

Il più grande nemico della Roma? “Dobbiamo mettere a posto le nostre qualità ed i nostri difetti altrimenti gli avversari ci prendono vantaggio. Abbiamo parlato di sottopalla e di continuità e mi sembra che la squadra abbia tenuto una certa costanza. Senza questo avremmo perso in maniera più netta a Londra”

Il Cluj ha perso a Bordeaux, il discorso qualificazione è ancora aperto? “Certo. Ho visto le foto sparate sul colosseo e per noi deve essere una spinta maggiore, perchè abbiamo una opportunità bella. A maggio vorremmo andare allo stadio con la divisa da gioco. Ma di strada ce n’è…”

I tifosi cominciano a perdere la pazienza “Lo capisco, ma venire qui a sfasciare le macchine dell’allenatore e dei giocatori non servirebbe a nulla….”

L’impressione della Roma è che sia come una coperta corta. Lei sta facendo un lavoro tipo quello che ha fatto quando arrivato a Roma… “E’ così perchè, sia con l’Inter che contro il Chelsea, abbiamo giocato comunque bene e perso per qualche episodio. Ci vuole la sostanza, la compattezza, la lotta per quei palloni che non sono di nessuno. E su questo noi dobbiamo fare di più”

In città cominciano le prime critiche verso di lei, cosa che non era mai accaduta. Da un punto di vista umano le danno fastidio? “La voglia è quella di migliorarsi. Non ne ho ascoltati molti prima quando le cose andavano bene, ma so benissimo come vivono i nostri tifosi il calcio ed allora uno si impegna per lavorare al meglio. E lo sto facendo e basta….