Da Wikipedia: Lo “ius sanguinis” è un’espressione giuridica che assume rilevanza nel campo delle cause giuridiche di acquisto della cittadinanza; consiste nell’acquisizione della cittadinanza per il fatto della nascita da un genitore in possesso della cittadinanza, in contrapposizione allo ius soli.

Attualmente la maggior parte degli stati europei, fra cui l’Italia, adotta lo ius sanguinis, compresa la Francia.

Quindi è cittadino italiano chi, indipendentemente dal luogo di nascita, dimostra di avere un genitore Italiano. E se è un calciatore aumenta il proprio valore di mercato perché non va ad occupare uno dei posti riservati agli extracomunitari, permettendo al Club di calcio maggiore libertà.

E secondo quanto si legge sul web, ci risiamo:

Italiani grazie ad un traffico di false cittadinanze. Così alcuni calciatori sudamericani, anche di serie A, sarebbero diventati italiani grazie a dirigenti e amministratori comunali e procuratori sportivi: scoperta dalla procura di Fermo, che indaga su 34 persone. Tra queste, ex e attuali amministratori locali, dirigenti comunali, procuratori di calciatori, quasi tutti residenti tra Fermo e Porto San Giorgio.

[Fonte: Tifoso Bilanciato]

Per Corederoma
Paolo Nasuto