mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


da romagiallorossa.com

Arrigo SacchiIl giorno dopo la svolta, sia tattica, sia di risultati della Roma, abbiamo raccolto in esclusiva per Romagiallorossa.com l’opinione in merito di un grande esperto: Arrigo Sacchi.

Sacchi, quanto ha influito il cambiamento tattico nella vittoria della Roma di ieri sera? “Io penso che la vittoria della Roma di ieri sia stata frutto di una volontà, di una determinazione, di una concentrazione estrema al cospetto di un Chelsea supponente e superficiale”.

Vucinic nel dopo partita ha dichiarato che Spalletti ha informato loro del nuovo tipo di schieramento in campo soltanto un paio d’ore prima della partita. Ecco, come si fa in così poco tempo ad inculcare in testa dei calciatori un nuovo modulo? “Qualche modifica c’è stata nel gioco della Roma, ma se si va vedere i movimenti sono rimasti molto simili a quelli del passato. Mi riferisco in special modo al lavoro di Totti di sponda ed agli inserimenti di Brighi e di Perrotta. Ma nel calcio è molto importante l’ interpretazione della gara, la rabbia agonistica messa in campo nei 90′ e ieri la Roma di rabbia ne ha messa tanta. Una rabbia agonistica estrema. Inoltre conta molto la migliore condizione psico-fisica e ripeto: ieri la Roma aveva sicuramente qualcosa in più contro un Chelsea già convinto di vincere prima di scendere in campo”.

Può essere saltato qualcosa nella testa dei calciatori dopo l’annullamento del ritiro della società? Si sono sentiti forse più coinvolti, più importanti? “Potrebbe anche essere, tuttavia i calciatori sono dei professionisti, devono avere delle motivazioni straordinarie a prescindere. Se non fosse così sarebbero problemi loro”.

Un giudizio su Vucinic. Ieri non ha dato punti di riferimento alla difesa del Chelsea. “E’ un giocatore grandissimo. Può giocare in qualsiasi ruolo dell’ attacco. Deve migliorare soltanto nella maturità. E’ proprio acquisendone la giusta dose che può dar maggior continuità al suo estro”.