mercoledì, Settembre 25, 2024 Anno XXI


“E’ un giorno triste per il calcio europeo”, ha dichiarato il direttore dell’Europol Rob Wainwright. Indagate 425 persone tra giocatori, arbitri e addetti ai lavori.

Scoppia un maxi scandalo in Europa, il ciclone del Calcioscommesse è pronto a travolgere tutto il panorama calcistico continentale. L’Europol ha avviato le indagini su 380 partite disputate tra il 2008 e il 2011, tra cui due gare di Champions League (di cui una di una squadra inglese), che sarebbero state combinate da un’organizzazione criminale con base in Asia ma radicata in tutta Europa.

“E’ un giorno triste per il calcio europeo – ha dichiarato il direttore dell’Europol Rob Wainwright – Abbiamo scoperto un’incredibile rete criminale che ha base in Asia e si annida in tutta Europa. L’Europol e le forze dell’ordine si stanno impegnando nella lotta al crimine. Adesso sfortunatamente include anche il mondo del calcio, dove i profitti illeciti minacciano l’integrità del gioco”. L’inchiesta, la più imponente mai effettuata, è stata condotta in 18 mesi in coordinamento tra cinque nazioni (Germania, Finlandia, Ungheria, Slovena, Austria).

Tra le gare sospette, oltre alle due di Champions, ci sono match di qualificazione al Mondiale, agli Europei e diversi incontri di alto profilo nei campionati nazionali. Altre 300 gare inoltre sarebbero state individuate al di fuori dell’Europa, tra Africa, Asia, Sudamerica e Centro America. Indagate 425 persone tra giocatori, arbitri e addetti ai lavori.

“Abbiamo prove di 150 di questi casi e le operazioni erano guidate da Singapore con corruzioni fino a 100,000 euro a partita. Anche due match di qualificazione mondiale in Africa e uno in Centro America sono sotto indagine”, ha aggiunto Fridelhm Althans della polizia di Bochum.

[Fonte: Goal.com]

Per Corederoma
Paolo Nasuto