mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


da asroma.no – romanews.eu

John Arne RiiseIl terzino giallorosso John Arne Riise ha parlato al sito internet norvegese asroma.no del suo inizio difficile alla Roma, dell’adattamento al gioco di Spalletti e del derby di domenica prossima.

E‘ stato un momento difficile per voi. Come hai reagito alle sconfitte e alle critiche dei tifosi? “E‘ stato un momento difficile per tutti noi. Siamo delusi quanto i tifosi. Sappiamo che ci sono molti buoni giocatori in squadra ed è stato frustrante non vincere. Sappiamo che nello sport si possono vivere tali periodi, e si deve lavorare sodo per uscirne il più velocemente possibile, stando attenti a non ripetere gli stessi errori. Comprendiamo al 100% la frustrazione dei tifosi. Loro vivono per questo fantastico club e non gli piace vedere la loro squadra perdere partita dopo partita. Vedo che i tifosi reagiscono in modo diverso di paese in paese ed è stato un po’ sorprendente vedere le forti reazioni che provenivano dai romanisti, ma noi giocatori dobbiamo utilizzare questo come motivazione supplementare per uscire da questo periodo più velocemente possibile e per fornire buoni risultati ai fans. Lo meritano“.
Mercoledì è successo qualcosa di intenso e fantastico a Roma. Qual è stato l’umore nei giorni prima della sfida con il Chelsea, e nello spogliatoio prima e dopo la gara? “L’atmosfera tra noi giocatori è stata buona, ma allo stesso tempo eravamo molto concentrati. Abbiamo capito la gravità della situazione. Tutti devono contribuire. Tutti devono lavorare al 100% per la squadra e combattere. Tutti noi giocatori prima di ogni partita siamo molto concentrati sul lavoro di squadra per vincere, ma, purtroppo, è servito del tempo per vedere i risultati. La gioia è stata grande nello spogliatoio dopo la vittoria sul Chelsea, ma sappiamo che è stato solo un incontro. Abbiamo molte altre battaglie che dobbiamo vincere nel corso del tempo, soprattutto dopo il magro inizio di stagione che abbiamo avuto”.
De Rossi ha detto che i giocatori hanno piena fiducia in Spalletti. Come è il vostro rapporto con l’allenatore? “Ho un buon rapporto con il mister sono molto felice che mi abbia scelto per la Roma. Ancora non parlo l’italiano, è una lingua difficile, ma io lavoro duro per impararlo e faccio lezioni per 2-3 ore ogni giorno, dal lunedì al venerdì. Devo imparare questa lingua più rapidamente possibile in modo che possa comunicare meglio con i tifosi e, naturalmente, con i miei compagni”.
Come è venuto il ritiro dopo la sconfitta contro Udinese? “Se la dirigenza ritiene che sia quello che ci vuole, noi lo dobbiamo affrontare in modo professionale e dobbiamo trovare il modo di ritrovarci per vincere di nuovo”.
Come sono stati i primi mesi a Roma? “Mi piace molto Roma. Naturalmente vorrei che la squadra avesse una migliore classifica, ma speriamo di essere fuori del periodo negativo. Roma è una grande città, le persone qui sono fantastiche. Voglio imparare la lingua in modo rapido e lavorare sodo in ogni allenamento per avere maggiore familiarità con i giocatori”.
C’è un giocatore che ti ha impressionato di più? “In una squadra con così tanti buoni giocatori è difficile per me citarne uno. Devo ammettere che conoscevo De Rossi e Totti, naturalmente, ma la mia idea sulle loro qualità è stata rafforzata dopo averli visti in allenamento. Allo stesso tempo, sono stato impressionato da Aquilani. Sapevo poco di lui: Alberto è unico. Mi piace molto il suo stile di gioco. È così incredibile la quantità di talento in questa squadra e il numero di professionisti, che a volte mi impressiono. L’umore è buono, nonostante l’inizio di stagione. Attendo con ansia di aver imparato l’italiano e di avere lunghe conversazioni con gli altri giocatori. Gli altri non parlano inglese molto bene ed è mio dovere imparare la lingua al più presto, in modo da essere più coinvolto nel gruppo”.
Totti è tornato e il punto di svolta potrebbe essere arrivato. Le ambizioni sono diverse dopo il cattivo inizio? ”E‘ molto bello e soddisfacente avere Totti in campo. L’effetto che ha sulla squadra mi ricorda un po’ quello di Gerrard al Liverpool. Totti è un leader e un grande calciatore e abbiamo bisogno di lui per il futuro. Siamo molto motivati in Champions League e sappiamo bene dove si svolgerà la finale”.
Roma – Lazio il prossimo fine settimana. Parlate mai del derby? ”Ho sentito da altri giocatori che è come Liverpool – Everton. Forse peggio. L’atmosfera sarà elettrica poche ore prima dell’inizio e tutti noi vogliamo fare bene. Ho giocato molti di questi incontri a Liverpool e sono davvero ansioso di affrontare la Lazio. Continueremo a fare bene come abbiamo fatto contro il Chelsea!”.