sabato, Ottobre 05, 2024 Anno XXI


da lasignoraingiallorosso.it

Luciano SpallettiQueste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Luciano Spalletti alla vigilia della gara con la Lazio, valevole per la dodicesima giornata del campionato di Serie A:

Spalletti a caccia della centesima vittoria in giallorosso proprio in concomitanza del derby con la Lazio. E’ uno stimolo in più per lei? “Io non lo so se questa sarebbe la centesima vittoria, però è chiaro che sarebbe un numero importante. E di conseguenza serve da stimolo pure a me, anche se spero che gli stimoli giusti li abbiano i miei calciatori”.

Chi arriva favorito a questo match? “E’ una cosa un pochino particolare. Come abbiamo sempre detto, allenatore, giocatori e società si portano dentro tutte le emozioni e tutte le passioni del pubblico, per cui diventa un risultato difficile da prevedere. Noi ci arriviamo come ci è arrivata la Lazio in questi ultimi anni, uguale identico. Loro non lo so come ci arrivano”.

In questi giorni ha visto una squadra caricata per un evento così importante? “Mi sembra di sì. In queste situazioni c’è sempre il rischio inverso: l’essere troppo carichi potrebbe portare dei nervosismi e di conseguenza dei rischi ad esprimere quello che è tutto il potenziale. Nonostante il momento che attraversiamo dobbiamo essere noi stessi”.

Questa potrebbe diventare la gara più importante della stagione? “Gara che può aprire degli scenari totalmente diversi da quello che è stato l’inizio del nostro campionato”.

Totti vuole esserci, Taddei praticamente out. Qual è la situazione acciaccati? Le sue paure, gli allarmi quali sono? “Per quanto riguarda Francesco l’ho lasciato ieri che avvertiva un pochettino di fastidio. Ma potrebbe anche essere una conseguenza del lavoro del giorno precedente. Mi sembra che ora che l’ho visto al parcheggio stia nelle condizioni ottimali. Ora ci dovrò anche parlare. Taddei ieri sera è rimasto a fare cure fino a tardo pomeriggio. Ho parlato con lui e stava molto meglio. Stamane mi ha detto le stesse cose. Le sensazioni sono molto positive però c’è da vederlo in campo. Bisognerà vedere come reagisce il ginocchio al lavoro con il pallone. Qualche problemino ce lo abbiamo, ma hanno recuperato giocatori come Cassetti e Tonetto. Poi la nostra rosa ci permette di sostituire
chiunque”.

Avete stabilito un premio extra in caso di vittoria sulla Lazio? “Assolutamente no perchè dobbiamo ribaltare questa situazione. Siamo stipendiati, per cui non c’è bisogno di ulteriori stimoli. Gli stimoli li dobbiamo trovare in quelli che sono gli affetti che ci danno i nostri tifosi, che ci dà la città, quello che rappresentiamo nel calcio nazionale, il nome della città che portiamo sulle spalle. Queste cose vanno al di là dei soldi e dei contratti”.

In questi giorni si dice che il risultato più probabile è il pareggio. Risultato che lei non accetterebbe a prescindere? “Assolutamente no, penso nessuno. Questa è la partita che vorrei sempre giocare. Proprio per le emozioni che si trasportano dentro queste gare: il confronto, la ferocia da mettere in un confronto sportivo e agonistico. Sono tutti ingredienti che a me sembra di aver vissuto come calciatore nella crescita di uomo. Per cui sono situazioni che mi fa piacere rivivere”.

F.Cav.