sabato, Ottobre 05, 2024 Anno XXI


da Il Giornale – lasignoraingiallorosso.it

Simone PerrottaL’intervista del quotidiano Il Giornale al centrocampista della Roma, Simone Perrotta.

Simone Perrotta, il suo derby indimenticabile? “Quello vinto per 2-0 nel 2006, con la Roma che ottenne undici vittorie consecutive. Penso sia stato il momento più bello da quando sono
nella Capitale, al di là delle coppe vinte: si leggeva negli occhi la felicità di tutti”.

Lei ha già segnato due gol nella stracittadina. “Fare gol nel derby può essere una soddisfazione personale, ma se poi non coincide con una vittoria diventa inutile. Vedi l’ultimo: un mio gol, poi il 3-2 laziale al 92’”

La Lazio parte favorita, che nel derby non è certo un vantaggio… I vostri tifosi si aspettano la svolta. “E’ una partita delicata, noi non siamo al 100 per cento e abbiamo assenze importanti. Loro hanno avuto un ottimo inizio di stagione e due giocatori di qualità gli stanno girando al massimo. Capisco il malumore dei nostri tifosi, abituati bene negli ultimi anni, ma dispiace molto più a noi”.

Disputerete il derby con un -14… “Sicuramente non siamo inferiori alla Lazio. Dobbiamo ritrovarci, anche se un po’ di sfortuna e qualche decisione arbitrale ci hanno penalizzati. Niente alibi, però: non giochiamo come l’anno scorso”.

Colpa del mercato sbagliato? “Non credo, i nuovi si sono ritrovati in una situazione diversa rispetto agli altri anni. Certo, sono partiti due giocatori con certe qualità e ne sono arrivati altri con qualità diverse. Nessuna colpa specifica, siamo tutti nel calderone”.

Compreso Spalletti… “Io lo vedo sereno, voglioso di risolvere questa situazione. Abbiamo letto e sentito cose assurde, ma la squadra è sempre stata compatta con lui”.

Come sta Cicinho dopo Bologna? “E’ ancora dispiaciuto. Quell’autogol è un altro di quei segnali che ti fanno capire che è una stagione balorda e che devi metterci di più per rovesciare la situazione”.

E a Trigoria che atmosfera si respira? “Buona. Il derby è stato preparato in una settimana, senza partite in mezzo, cosa che non accadeva da tempo. Ma questo porta più ansia, anche perchè non è bello disputarlo con questa situazione di classifica”.

Il campionato è equilibrato, tra le prime manca la Roma. “E’ un peccato in un torneo così bello. Credo che lo scudetto andrà a nord anche stavolta”.

Una milanese o la Juventus? “Difficile dirlo. Ma i bianconeri, anche nei momenti bui, non danno mai l’idea di una squadra allo sbando. Gli uomini cambiano, forza e carattere rimangono”.

F.Cav.