venerdì, Settembre 20, 2024 Anno XXI


…..’NA MANICA DE ‘MBRIACHI AR BARBERA

 

Dopo Roma Parma, vinta con sorpasso del Capitano, il campionato si ferma per far posto alla Nazionale. Ogni volta che la Roma comincia a carburare ci si deve fermare con conseguenze non sempre piacevoli al rientro. Vedremo contro il Palermo cosa accadrà.

Due settimane nelle quali succedono tante cose e che cercherò di elencare con ordine.

Nel pomeriggio di lunedì 18 marzo Kapaccione ci fornisce notizie sulla tanto contesa vittoria a tavolino “dice che confermano la tripletta di Tavolino”. Sarà finita questa lunga storia o avrà, ancora, un seguito?

Il Capitano, in ottima forma, riceve elogi da tutte le parti, anche dal ct della Nazionale al quale risponde…..

“Totti: “Ringrazio Prandelli, sue parole uno stimolo per far bene”

Dopo l’apertura di Prandelli nei confronti di Totti su un’eventuale convocazione in Nazionale per i prossimi Mondiali, ora è il capitano giallorosso a rispondere al ct azzurro.

“Ringrazio il ct Prandelli per i complimenti e le belle parole, sono sicuramente uno stimolo a fare bene. In questo periodo sto bene e sto ricevendo molti complimenti, che fanno sempre piacere. Ringrazio tutti, per ora mi concentro sul presente, partita dopo partita, poi si vedrà”.

Insomma, Totti al momento è concentrato solo sulla Roma, proiettata nella rincorsa Europea, ma se questa condizione di forma eccezionale reggerà anche per la prossima stagione e Prandelli lo chiamasse, Totti prenderà sicuramente in considerazione la proposta.”

Nel frattempo, mettendo le mani avanti, Zamparini dichiara: “Se non battiamo la Roma siamo morti”

Tranquillo, Zamparì, non vogliamo avere morti sulla coscienza. Siamo in periodo pasquale, periodo di resurrezione e noi, in questo, siamo degli esperti.

Il giorno dopo Er Pasquino ci fornisce una notizia “Il Comitato olimpico dice basta: niente più tessere riservate a deputati e senatori per tutte le manifestazioni sportive in Italia, “al fine di evitare strumentalizzazioni su favori e privilegi riservati ai parlamentari della Repubblica””

ROMATTO “eBBravo Malago’. Mo le tribune d’onore e autorita’ saranno vote”

Lucky Luke “I nuovi presidenti delle Camere, Boldrini e Grasso, si riducono lo stipendio del 30%… Pure il presidente dello sport italiano, Giovanni malagò, lancia un segnale di discontinuità col passato (mica si applica solo alla Roma! ), bloccando i biglietti gratis ai politici… E’ un buon inizio!”

Kapaccione continua a parlare del Capitano e posta quanto segue “Ottimista sul suo futuro da calciatore (“finche’ non supero Piola io non smetto”), Francesco Totti vede meno ‘rosa’ quando si affronta il capitolo-stadio, una delle priorita’ del club giallorosso ‘made in Usa”. ”Il nuovo stadio? – dice Totti in un’intervista al Corriere dello Sport, di cui un video online sul sito del quotidiano anticipa alcuni estratti – Lo ha detto il presidente Pallotta, ben venga se un giorno ci sara’ ma penso che sara’ difficile”. Il n.10 giallorosso riconosce i meriti della Juve (“al suo livello in questo momento non c’e’ nessuno”) e spera in un ritorno ‘europeo’ della sua squadra: “Ora penso all’Europa League. Per accedere alla Champions dovrebbe accadere un evento importante e fino alla fine…. Roma come citta’ deve avere una squadra all’altezza delle big d’Europa – conclude Totti – ma tutto dipende dall’avere una societa’ di livello alle spalle, una societa’ che deve essere presente, imponente in alcuni determinati momenti”….. Bravo Francè, questo “tiro” è meglio di quello alla juve. Mò se divertimo. franchinoooooooooo….hai sentito?”

Lucky Luke ci fa sapere che “S’è rifermato Marquinhos…” e questo è il comunicato dell’asroma.it

“Marquinhos, a causa di un risentimento muscolare subito durante il match di due giorni fa, è stato sottoposto a una ecografia in sede. Gli esami hanno evidenziato una elongazione del bicipite femorale sinistro. La prognosi è di 7/10 giorni. Il difensore giallorosso ha svolto fisioterapia.”

Il giovedì, a mezza mattinata, circola una notizia sconvolgente: un grave male si è portato via Pietro Mennea. La scomparsa dell’olimpionico, a 61 anni, è un lutto pesante per tutto lo sport italiano. “La freccia del sud”, com’era soprannominato il campione di Barletta, ha vinto un oro a Mosca nel 1980 e due bronzi olimpici, un argento ed un bronzo ai Mondiali, tre medaglie d’oro, due d’argento ed una di bronzo ai campionati europei. Nel 1979 il suo capolavoro: quel 19’72 che ha resistito per quasi 17 anni come record del mondo sui 200 metri piani e che è ancora il primato europeo. Oltre ad essere stato il più grande sprinter italiano, Mennea è stato avvocato ed eurodeputato. I funerali di Pietro Mennea si celebrano sabato mattina a Roma, nella basilica di Santa Sabina nell’Aventino.

La sua fama e l’ancor giovane età, suscitano stupore e commozione tra i MURATORI:

Er Pasquino “E’ morto Pietro Mennea … mi dispiace molto è stato un mito di quando ero bambino! Ciao Piè!”

Lucky Luke “Era giovane, poraccio! Il tempo con cui divenne primatista mondiale nel ’79 è tuttora il record europeo… Era un fenomeno!”

Er Pasquino “copertina per Pietro doverosa … guardate il numero :)”

michele.bo “Ciao ” freccia di Barletta”. Quando a 10 anni facevamo le gare de corsa, a quello che coreva più veloce e che ci lasciava puntualmente indietro je gridavamo ” aho ! Ma che te credi Mennea ?”.”

Lucky Luke “Veramente un’icona della nostra gioventù. Lui e Sara Simeoni!”

michele.bo “Vero Luchì, anche la Simeoni, somigliava alla mia maestra. Ammazza che amarcord!!”

La vita è veramente crudele, nel momento nel quale potresti goderti ciò che hai costruito ed un meritato riposo…..decide diversamente. Ma, come si dice, “The show must go on” e quindi si volta pagina e si torna a parlare di ROMA e dei suoi calciatori michele.bo “Il pennivendolume parla de Jovetic per Osvaldo + soldi. Chi se offre pe portallo a cavacecio?”

…..ma magari…..Giraldi Nico “Aa Michè…ce lo porto io…e nun je faccio pagà nemmeno la corsa…”

michele.bo è perfettamente d’accordo, anzi lancia una proposta “O.k. Commissà, oppure famo dirottà verso Firenze il prossimo treno guidato da Giaco..”

Chiamato in causa, giacoparma interviene “…..io jojo ce lo porterebbi pure a piedi sulle spalle e comunque si lo vòi portato da me posso trovaje spazio su un carro bestiame visto che porto i treni merci…e comunque osvy+sordi…ma quanti sò sti sordi? Me sa tantissimi…”

Giraldi Nico “Sta cosa de Jovetic me pare na provocazione a Pradè…”nun c’hai na lira e ce chiedi Osvaldo? Pagacelo co Jovetic allora…””

E’ ‘na questione de sordi? Allora, come diceva la sora Lella, “Annamo bene!!! Annamo proprio bene!!!.”  Kapaccione “Ahh … è Pradè quello senza un baiocco. Perchè noi invece….. Noi ciavemo l’americano cò l’idee. L’eredità de Tutankamon cò maledizione annessa e mò pure il tesoro di göring . Non sappiamo come spenderli…..Ci manca solo il Capo degli Elfi con la pentola piena d’oro. Quella che sta alla fine dell’arcobaleno…Ma dicono che stia arrivando. Messi e Neymar sono nostri in pratica….. Lo stadio ce lo costruiranno in marzapane i due architetti Hansel e Gretel.”

Leggiamo cosa scrive Lucky Luke riguardo una dichiarazione di Nicolàs “BURDISSO je dà giù a ZZ…”Sono stati mesi particolari, ora c’è un altro ambiente“… E poi ancora “Prima era troppo facile farci gol, gli avversari non dovevano faticare per segnare e questo mi dava fastidio“… Mi dispiace per Zeman, ma vaje a da’ torto! A onore del vero, ha anche detto che hanno provato in tutti i modi a capire Zeman, ma non c’è stata la svolta necessaria nei risultati…” (a Burdì, prima era troppo facile farci gol? Perché mo?). Lucky Luke inserisce anche una dichiarazione di Alessio “In un’intervista di due giorni fa Cerci ha detto che è della Roma e gli piacerebbe, prima o poi, tornare… Quanto mi piaceva ‘sto pischello… Se solo fosse stato meno scemo! E DDR ha timbrato pure oggi…”

Timbrato cosa? Niente, ha solo fatto un gol con la maglia azzurra! Con quella si, dà tutto se stesso, con la maglia della ROMA si risparmia!

Carlito “Su DDR siamo al paradosso che e’ piu’ tranquillo quando gioca in nazionale.”

Sanco “DDR e’ ormai in altri lidi, seppur con la testa. Peccato non averci fatto cassa quando ancora attraeva euroni…”

Ovviamente chi ha la coscienza sporca, cerca subito di trovare attenuanti e giustificazioni Lucky Luke “DDR: “A Roma avranno già ricominciato con la solita, ridicola storia che io mi impegno solo con la Nazionale, che voglio segnare solo in azzurro e non in giallorosso. E’ abbastanza offensivo, ma non ci posso far niente. Non è vero che mi capiscono solo qui. Io tengo alla Nazionale e alla Roma, amo queste due squadre, non devo ripeterlo ogni volta”… (Danié, non serve ripeterlo, basterebbe dimostrarlo!!!)

Sanco continua con un’altra dichiarazione di DDR “Daniele De Rossi: “Contro il Brasile la mia Italia non aveva mai giocato cosi. Bene anche nel primo tempo, nonostante il risultato. Questa stagione ho segnato 4 volte in Nazionale e mai nella Roma, sarebbe un onore entrare tra I primi marcatori azzurri di sempre”.” (che te pija ‘n bene Danié, un onore in nazionale! Non sarebbe un onore soprattutto nella ROMA???)

Tra una cosa e l’altra, arriviamo alla Settimana Santa. Martedì 26 marzo Lucky Luke ci dice che “Mo OsvaRdo se mette a litigà pure su Twitter… Mah!”

“Il ritorno in nazionale non ha cambiato le cose: Osvaldo contro il Palermo dovrebbe finire di nuovo in panchina. Andreazzoli è intenzionato, infatti, a riproporre Totti punta centrale con Florenzi e Lamela alle sue spalle. Sulla destra tornerà Torosidis mentre al fianco di De Rossi ci sarà Pjanic.

E per Osvaldo non cessano neanche le critiche dei tifosi su Twitter. Ieri l’italo-argentino ha risposto ironicamente a un follower che lo definiva «scarzo». «Semmai scarso. Se vuoi ti insegno pure a parlare italiano», la replica di Osvaldo accompagnata da un occhiolino che ha dato il via a una bagarre tra tifosi. L’attaccante – così come Florenzi, Burdisso, Balzaretti e Piris – è anche a rischio squalifica nel derby perchè diffidato.

(F.Bal.)”

Il giorno dopo, I23FILA43 fa una richiesta “Una volta, in occasione di una trasferta della Roma a Brescia, scrissi per questo sito nella rubrica “A Memoria di Lupo”, un bellissimo articolo sul quel fatale 28 marzo 1993. Era così ricco e documentato, che il mio amico Stefano Petrucci mi chiese il permesso di poterne fare un capitolo del suo libro sul Capitano. Ora, sarebbe molto bello poterlo rileggere adesso. Ma purtroppo gli scanzafatiche Lucky e Pasquino ci impediranno di poterlo fare perchè non penseranno mai di andarlo a ritrovare e pubblicare. Io dico loro: non fate un torto a me, ma lo fate ai nostri lettori (sti cazzi) e, soprattutto, al nostro immenso Capitano. E questo è sacrilegio!!!!!!!!”

Uomo di poca fede, non sai con chi hai a che fare! Richiesta fatta? Richiesta esaudita all’istante da Er Pasquino!

“MUZZI? NO GRAZIE: TOTTI!!

Sabato 27 marzo 1993. Centro sportivo Fulvio Bernardini a Trigoria. La Roma Primavera sta affrontando l’Ascoli. Nel primo tempo, Francesco Totti, giovanissimo “centrocampista con spiccate attitudini offensive” (la definizione è uspunta da Il Messaggero), segna un gol che poi risulterà decisivo. Vujadin Boskov, che sta assistendo alla gara, chiama vicino a sé l’allenatore dei giovani giallorossi, Luciano Spinosi: “Mi serve quel ragazzino per Brescia”, ordina lo jugoslavo. Così Totti viene sostituito nella ripresa e, quando i suoi giovani compagni sono ancora in campo, sale sul pullman della prima squadra, destinazione Brescia.

Domenica 28 marzo 1993. Stadio Rigamonti. Totti siede in panchina, sorridente e disteso (foto). La Roma, con Cervone; Garzya, Aldair; Tempestilli, Benedetti, Comi; Mihajlovic, Bonacina, Caniggia, Giannini (Salsano dall’83’), Rizzitelli, ha ampiamente schiantato le velleita del Brescia di Mircea Lucescu, così schierato: Landucci; Brunetti, M. Rossi; Domini, Paganin, Bonometti; Sabau, Schenardi (Piovanelli dal 75’), Raducioiu, Hagi (Negro dal 50’),Giunta. Nel primo tempo, infatti, al 22’ una folata di Caniggia per l’1-0, e una punizione bomba di Mihajlovic al 26’, hanno fissato il punteggio su un tranquillo 2-0.

All’88’, Boskov si volge verso la panchina: “Ragazzino, scaldati che vai al posto di Rizzitelli). Di ragazzini in panchina ce ne sono tre. Uno, Dario Rossi, è un difensore, quindi non tocca a lui. “Io credevo che il mister si rivolgesse a Muzzi”, racconta Totti, e non si muove. Allora Boskov si spazientisce: “Allora, lo vuoi fare questo esordio in serie A, o no?!?”. Così Francesco sveste svelto la tuta e va in campo. Forse non tocca neanche un pallone, ma quella partita non potrà dimenticarla mai. Sarà la prima di una lunghissima, stratosferica serie.

Verranno poi i grandi successi, grazie anche ai consigli del “padre putativo” Carletto Mazzone. Un padre, pur se putativo, è sempre un padre. Totti, il 29 settembre del 2003, a Brescia contro la squadra del suo vecchio maestro, si scatena: Segna al 30’ su rigore (foto), al 41’ su punizione (foto) e con una botta dal limite all’81’, per un sontuoso 3-2 che nemmeno le “prodezze” di Dondarini (record mondiale: 2 rigori in 15 secondi) riuscirà a rovinare. Ma Carletto, quando Totti gli rovina quasi addosso in preda ai crampi si precipita insieme ad Ernesto Alicicco ad afferrargli il piede per cercare di mandar via il dolore

Prima tripletta in serie A per Totti, ancora a Brescia, e neanche questa partita il Capitano la dimenticherà mai.

Danilo Leo”

Da quella famosa Domenica 28 marzo 1993 ad oggi Giovedì 28 marzo 2013, sono passati vent’anni d’amore e di passione da ambo le parti (protagonista e tifosi)

Er Pasquino “INGIORNO E GRAZIE CAPITANO!”

Lucky Luke “’n giorno!!! Bella, Capità! Bella pure l’intervista di quel mafiosone di Cecchini… Ha trovato un Baldini diverso rispetto al 2005? «Sì, è pigro»…”

…..e leggiamola per intero questa intervista riportata dalla Gazzetta dello Sport – laroma24.it

“La leggenda aurea racconta come il giorno precedente avesse giocato il primo tempo con la Primavera contro l’Ascoli segnando due gol. Poi doccia rapida e partenza per Brescia, da aggregato alla prima squadra. D’altronde, a 16 anni, difficile pretendere di più. Invece il 28 marzo 1993, grazie a un esordio imprevisto, la storia di Francesco Totti cambiò all’improvviso. E così quella del calcio italiano.

Totti, sono passati in fretta questi 20 anni? «Sono volati, perché ho fatto tutto con passione. Quel sabato andò proprio così e la domenica non pensavo di entrare. Tant’è vero che quando Boskov si voltò per chiamarmi, pensavo parlasse a Muzzi. Fu lui a dirmi: “Guarda che vuole te”».

Se avesse giocato sempre centravanti, quanti gol avrebbe già segnato? «Almeno 300: avrei già superato Piola. Adesso spero di non avere problemi fisici e continuare così. Anche se fra un anno mi scade il contratto».

Lei vuole giocare fino a 40 anni. Il rinnovo, intanto annuale o biennale, sarà una formalità. «Lo spero, la prossima settimana arriverà il presidente Pallotta a Roma e ne parleremo direttamente. Comunque mi fa piacere che la società mi stia mostrando fiducia».

Rivera, Maldini, Riva, Mazzola, Antognoni, Del Piero. Spesso da noi a fine carriera le bandiere vengono messe da parte. «Rimangono solo le aste… Scherzi a parte, non è giusto che gente che ha dato tanto venga accantonata. Spero di essere l’eccezione alla regola».

Quale italiano del calcio che ha visto, ritiene più forte di lei in una graduatoria immaginaria? «Nessuno, perché i numeri parlano chiaro».

Quale giocatore le ha mai fatto pensare: «Non riuscirò mai a fare quello che fa lui»? E quali sono invece i più forti che ha avuto da avversario e da compagno di squadra? «Nel primo caso, solo uno: Messi. Il più forte avversario dico Ronaldo. Come compagni scelgo Batistuta e, come feeling in campo, Cassano».

Buffon ha scelto Conte come migliore allenatore che ha avuto, lei su chi punta? «Lippi. Il carisma che trasmetteva lui nessuno lo aveva. Anche Capello però è stato un grande, così come Spalletti. Ancora ci sentiamo. Peccato che ancora mi dica che sono stato io a mandarlo via dalla Roma, invece era lui che voleva lo Zenit…».

Con quale allenatore le piacerebbe lavorare? «Mourinho».

Intanto a Trigoria avete allevato ottimi tecnici: da Montella e Stramaccioni. Le piacerebbe riaverli qui, magari quando farà il dirigente? «Può darsi che faccia in tempo ad averli anche come giocatore. Nel calcio tutto è possibile. Con loro ho un rapporto ottimo. Vincenzo, poi, lo frequento perché le nostre mogli sono amiche».

Aurelio Andreazzoli però sta facendo bene: obiettivo Champions possibile? «Non dipende da noi. Ci proviamo, ma bisogna essere realisti: il traguardo è l’Europa League. Una squadra come la Roma, comunque, non può stare lontano dall’Europa. Con Andreazzoli le cose stanno andando bene. È uno che conosce Trigoria dalla A alla Z. E se arrivano vittorie su vittorie, ha ragione su tutti i fronti. Il prossimo anno, però, dobbiamo lottare per i primi due-tre posti».

Alcuni suoi compagni hanno accolto l’addio di Zeman come una liberazione: può essere che non riuscisse a farsi capire? «Pregi e difetti ce l’hanno tutti, e alla fine quando le cose non vanno, si sa che paga l’allenatore. Ma se ognuno di noi avesse dato il 100% le cose sarebbero andate diversamente».

Come se lei nel 1997 fosse stato ceduto alla Sampdoria, come voleva Carlos Bianchi. «Sì, lui non sopportava i romani. Andando a Genova non sarei più tornato e adesso sarei lontano. Anche anni dopo, prima del penultimo rinnovo, avevo deciso di andare al Real Madrid. Poi il contratto e questioni di vita privata mi hanno spinto a restare qui. E non mi sono mai pentito».

Quando avrebbe meritato il Pallone d’oro? «Nel 2000: se avessimo vinto l’Europeo avrei dovuto ottenerlo, anche perché avevo iniziato la stagione dello scudetto».

Pensa ancora che in quella manifestazione lei non giocò da titolare la semifinale contro l’Olanda per pressione di qualche sponsor? «Così dicono tutti. Fino a quel momento avevo disputato un grande Europeo e avevo fatto gol importanti: non c’era motivo per cui stessi fuori».

Abete ha fatto l’Italia ideale della sua gestione. Ci dica se resta fuori qualche intoccabile: Buffon; Bergomi, Scirea, Cannavaro, Maldini; Conti, Pirlo, Tardelli; Totti; Rossi, Del Piero. «Io sto dentro e mi piace così. Con questa squadra avremmo vinto due Mondiali».

A proposito, prima di smettere preferirebbe vincere un altro scudetto o un altro Mondiale? «Tutti e due no? Intanto dico scudetto, poi ho un mese prima del Mondiale, così ci posso pensare».

Scherzi a parte, i suoi dubbi azzurri sono legati a come risponderà dopo il suo fisico, all’accoglienza del gruppo o al fatto che, se le cose andassero male, lei farebbe da capro espiatorio? «L’ultima cosa che ha detto. So che un Mondiale è il massimo, soprattutto in Brasile dove il calcio è tutto. Ma se le cose invece andassero male, saprebbero con chi prendersela. Direbbero: “Hanno portato un vecchio, uno che ha rovinato il gruppo”. Vorrei sentire tutte queste persone che sono salite sul carro, quando sbaglierò qualche gara il prossimo anno. Ricominceranno a dire: “Basta, non si sopporta più”. Ora sono tutti bravi a parlare»

Che farà l’Italia al Mondiale senza di lei? «Quello che ha fatto all’Europeo. Anzi, speriamo che vinca. Con me invece perde… Meglio, sarebbe un punto interrogativo. Ma il gruppo è valido e Prandelli è bravissimo, li mette bene in campo».

Balotelli è un già un fenomeno? «Diciamo che può diventare un fenomeno, ma dipende dalla testa che avrà, dai comportamenti. Ciò che fai esternamente lo trasmetti in campo».

Eppure certi accanimenti dei media su Mario ci ricordano quelli su di lei quando era giovane. «Certo, a me dicevano che ero romano, coatto, che non volevo allenarmi, ma lui se le cerca, io no. Sono stato sempre un tipo tranquillo».

Nel 2001 vinse lo scudetto, avrebbe mai immaginato che 12 anni dopo sarebbe rimasto l’unico finora? «No, avevamo uno squadrone, un bel gruppo e un grande allenatore. Ne avremmo potuti vincere almeno 2-3. Assomigliavamo all’Inter che ne ha vinti 4 di fila. Un paio li abbiamo buttati, ma penso che anche Calciopoli abbia avuto il suo peso».

Sul piano dei risultati, si aspettava di più dalla Roma americana? Forse avere un presidente lontano è un problema. «Non credo. Se i risultati non sono arrivati non dipende dalla società, ma dai giocatori. Loro hanno fatto una grande squadra».

Ha trovato un Baldini diverso rispetto al 2005? «Sì, è pigro».

Che cosa ha pensato della vicenda sceicco? «Solo a Roma poteva succedere un fatto del genere»

Si aspettava De Rossi così criticato dai tifosi? «Sì, è successo anche a me. I tifosi dai romani pretendono sempre di più rispetto agli altri. Spero che resti, però nel calcio può succedere di tutto».

Esclusi Messi e Cristiano Ronaldo, quale giocatore vorrebbe alla Roma? «Xavi»

Arriva il derby: quale laziale ha più patito e più goduto a battere? «Nesta, perché era forte e un amico. Ma sportivamente parlando, tutti i laziali mi sono antipatici».

Le devo chiedere il pronostico. «Non posso farlo, perché non è più come una volta, purtroppo, anche perché appena parli, se la prendono subito come se fosse chissà che. Forse qualcuno non capisce le battute».

Voltiamo pagina: è più forte il ricordo dell’emozione del primo gol in Serie A o del primo bacio? «Al primo bacio sei giovane. Lo dai perché vedi gli altri che baciano, non è che trasmetti passione o amore. Non sei manco capace a darlo. Il gol invece lo hai sempre sognato, io preferisco il gol. E poi il bacio avevo 12, no, 10 anni. A quell’età non capisci niente».

A dieci anni il primo bacio? «Be’, a 12 ho fatto l’amore per la prima volta. A Tropea, con una ragazza romana che aveva 17 anni».

Restiamo sul sesso, in passato lei raccontò che le era capitato di «andare a mignotte». Visto che questo pare succeda anche alle star hollywoodiane, ci si chiede perché. Potreste avere quasi chiunque. È un modo per circoscrivere l’evento e non rischiare conseguenze? «Rischi se ne corrono sempre. Fosse per me, riaprirei anche le case chiuse, almeno ci sarebbe la certezza dell’igiene».

Allora chi ha ragione: Prandelli che dice che siete pronti all’outing dei giocatori gay oppure Di Natale, ad esempio, che risponde di no? «Guardi, io gay qui non ne ho mai conosciuti, ma credo che non sia pronto né il calcio e neppure l’Italia in generale. È triste forse, ma è così».

Meglio passare alla politica: ha visto Grillo? «Sì, ma io di queste cose non mi interesso. Non sono neppure andato a votare».

Almeno ci dira se Malagò, nuovo presidente del Coni, le sembra il Grillo dello sport. «Quello sì. È nuovo, è bravo, farà benissimo».

Occhio che lo sport significa anche calcio scommesse. Doni poi ha raccontato che, a fine stagione, sono tante le gare con risultati noti. «Non confondiamo le due cose. Un conto è vendere le partite, un’altra è darsi una mano. Sono cose che non devono succedere, occorre cambiare, ma in Italia non è facile».

Pentito di aver fatto da testimonial del poker on line, visto che tanti si rovinano giocando? «C’è chi lo fa con la droga, chi con la birra. Quella è solo gente debole».

Lei ha fama di appassionato di carte e di giochi in generale: sposa la linea di Buffon che, restando nel lecito, ognuno fa quello che vuole? «Certo, ci mancherebbe. Coi soldi miei faccio quello che voglio».

La salutiamo con un pensiero sui figli. Sarebbe contento se Chanel sposasse un calciatore? «Perché no? L’importante è che nessuno le manchi mai di rispetto».

Cristian invece gioca già a calcio. Possibile pensare a una dinastia in stile Mazzola o Maldini? «Se si dimostrerà bravo sarò contento, ma spero di no. Avere il cognome Totti sarà un’ossessione. Mi auguro faccia il tennista, così quando smetterò di giocare userò il tempo facendogli da manager».

M. CECCHINI”

Ovviamente grandi festeggiamenti anche a Trigoria dove appare questo striscione

 

Insomma, una giornata memorabile nella quale nessun MURATORE omette di dire la sua…..

Pax “Buongiorno a TOTTI. Questa settimana di festeggiamenti in onore del Capitano dura troppo poco! Ce voRebbe aRmeno ‘na mesata”

michele.bo “Un uomo che ha segnato 20 anni della mia e vostra vita. Costringo mio figlio ogni sera a riguardare i video dei suoi gol, e gli dico ” così potrai dire che l’hai visto giocare anche tu ” e lui ” ma dal vivo non l’ho visto mai, papà, non è la stessa cosa”.  Urge battesimo al Tempio del pupo, devo solo trovà tempo e modo. Solo grazie, Francesco.”

ROMATTO “la Roma e’ Totti, e Totti e’ la Roma. Checco sa questo, e lo sapemo pure noi.”

Er Pasquino “finito lui rimangono le macerie e sarà medioevo giallorosso …”

Nico “7300 giorni da capitano! Grazie Francesco!”

miss roma “Leggo un messaggio di Rosella Sensi: “io sinceramente non sono stupita dalla grandezza dell’uomo. Ricordi belli ne ho tanti. Noi eravamo un po’ i piccoli del gruppo. Lui è il fratellone che non ho. Fratellone continua così per altri dieci anni“. “La sorellona. Lei è una sorella, il rapporto che ho avuto con lei e tutta la famiglia andava oltre il lavoro. Se sono qui è merito soprattutto loro che mi hanno dato tutto quello che volevo“.”

pedro57 “’sera!!! mi trovo parecchio incasinato ma comunque voglio associarmi a tutti voi perchè 20 anni d’amore cor nostro Capitano se devono festeggià!!! Grazie immenso Capitano! PS: CORETE MERDE!!!!! (come Uno de voi fa sempre !)”

Tra ricordi e festeggiamenti arriviamo a venerdì, giorno di conferenza stampa Lucky Luke “Me pare de capì che la c.s. del mister comincia più tardi perché Nico Lopez s’è scrociato…”

Giraldi Nico “Ma che combinano questi in allenamento? Ogni volta se stucca la cavija de qualcuno…DAJE ROMA DAJEE”

Cercando tra i vari siti, trovo il riassunto della CS…..

GASPORT (M. CECCHINI) – C’è un fantasma che si aggira su Trigoria. Si chiama derby, e proprio per questo — alla vigilia della sfida contro il Palermo — ad Aurelio Andreazzoli tocca vestire i panni del «ghostbuster» con una missione di fondo: convincere tutti «che il match contro l’ultima in classifica vale come quello contro la capolista, perché quando si è disperati si moltiplicano le forze». La singolarità della situazione, tra l’altro, in viaggio è accentuata anche dalla presenza sullo stesso volo della Roma di Cangelosi, vice di Zeman. Un tuffo nel passato che si associa all’attenzione voluta da Andreazzoli. «Anche noi quando giocammo contro la Juve eravamo un po’ disperati. La classifica dice che siamo più forti, ma se non comprendiamo che affrontiamo una squadra solida dal punto di vista tecnico e che è motivata, possiamo avere problemi». Il tecnico non fa drammi per la sosta, ma sopporta meno i riferimenti alla Lazio, ad esempio nella gestione dei diffidati. «Questo credo che sia il difetto del nostro ambiente. Bisogna pensare a una gara dietro l’altra. Se cominciamo a fare ragionamenti così, vuol dire che questa idea non l’abbiamo precisa. Conferenza congiunta con Petkovic? Ne avrei molto piacere. È una persona che mi piace molto. Se può servire a stemperare gli animi ben venga. È importante, ma è pur sempre una partita». In attesa che si dia il via libera sia a una conferenza congiunta dei presidenti sia al recupero dell’Harlem Shake saltata 2 giorni fa.

Del rosario di domande, un paio coinvolgono direttamente due suoi pupilli. «De Rossi? Siamo sempre molto critici verso un giocatore che per me sta facendo bene. Ci ha abituato a prestazioni esaltanti ed è così che lo vorremmo rivedere, ma non si può schioccare le dita e far sì che questo accada. La condizione morale, fisica e tecnica si era abbassata e la sta recuperando. Rinnovare il contratto a Perrotta? All’interno di uno spogliatoio, quando tu riesci ad avere un’alta percentuale di professionalità e di storia, credo che disperderla non sia la soluzione migliore. Nel suo caso c’è anche un aspetto fisico perché è un giovane di 36 anni, e non si direbbe. Poi però non può decidere solo l’allenatore». Che oggi potrebbe rilanciarlo al posto del convalescente Pjanic.

Più delicato l’argomento Osvaldo. L’addio sembra scritto e addirittura la sua fidanzata, Jimena Baron, ha ventilato un ritorno in Argentina. Una cosa è certa: i dirigenti in questi giorni gli hanno parlato, trovandolo abbattuto, anche perché i tifosi pure sui social network lo hanno preso di mira. Andreazzoli, però, si schiera con lui. «Lo difendo perché lo merita. È fortissimo, anche se ci sono momenti in cui uno non riesce ad esprimersi. A Palermo, comunque, potrebbe anche giocare». Vero. D’altronde il finale sembra essere il manifesto programmatico della sua gestione. «Il risultato è sempre più importante degli interpreti e di chi deve decidere su di loro». Zeman e la sua utopia, ormai, sembrano davvero un ricordo.

Venerdì 29, altra brutta notizia Lucky Luke “Addio a n’artro bel matto: Enzo Jannacci…”

Cdb “un saluto a quell’imbriacone fenomeno di jannacci…..”

ROMATTO “Il miglior milanese che ho mai visto e sentito. Grazie dotto’….. jannacci era popolare, semplice, Ironico, diretto…quasi romano.”

Sabato 30 è il giorno dedicato al campionato. Si aspetta e si spera Lucky Luke “’n giorno!!! Oggi tre punti… GraSSie!” Dalle ultime notizie sembrerebbe, da quanto ci riporta sempre Lucky, “Ancora panca x Osvy?”

Er Pasquino “OSVALDO: “Sogno il Real Madrid, ma prima voglio vincere con la Roma. Posso fare di meglio”. ahahahah ma sta pippa …!”

Ebbene si, er sor Osvardo parte dalla panchina Kapaccione “osvaldo può sognare quello che vuole. Pure di suonare nei Rolling Stones…intanto anche oggi sta in panca.” e continua “Partita difficile assai. Il dopo sosta e il pre festa assieme in un turno dove affrontiamo dei disperati. Tutte cose che di solito alla Roma non fanno benissimo…DAJE !!!”

Le ultime possibilità di salvezza del Palermo passano dall’incrocio con una Roma in ripresa: i rosanero, che non vincono addirittura dallo scorso 24 novembre e hanno colto solo tre successi in 29 partite, sono distanti solo cinque punti dal quartultimo posto però devono vedersela con la Roma di Andreazzoli, in grande rimonta sulla zona Europa League dopo aver raccolto 13 punti nelle ultime cinque partite.

Questa la premessa, ma dal dire al fare…..neanche commento la partita, preferisco lasciare la parola ai MURATORI:

dopo circa mezz’ora Kapaccione”ce stanno a fà li bozzi”

Sciamano, parlando del portiere, “s’è tuffato la prima vorta ar ventesimo per prendere un pallone fuori di un metro. è una di quelle giornate che ne prende 4”

Il fenomeno in nazionale? The Big Bastard “De Rossi e’ imbarazzante…”

Non solo DDR è imbarazzante, tutta la squadra è un pianto Kapaccione “Marchigno sè già magnato n par de colombe. Lamela lì è solo un danno. Steke è tornato a parlare olandese. Poi nun corre nessuno. Il centrocampo è roba loro.”

Al secondo gol del Palermo…..Lucky Luke “E so’ 2… Quanno cazzo scenne in campo la Roma?”

The Big Bastard “E’ inutile parlare…discutere…ragionare…questa non e’ una squadra..non lo e’ da due anni e non lo sara’ quest’anno…”

Secondo lo Sciamano “se escono burdisso e de rossi vinciamo 10-2… lamela ne ha dribblati 3 passeggiando….. de rossi è veramente un morto che cammina”

Anche Kapaccione cambierebbe qualche posizione “Prova a mettere qualcun altro sulla fascia destra e lascia Erik libero di giocarsela e qualcosa può cambiare.”

Finisce un primo tempo dominato dagli uomini di Sannino, che oltre ai due gol annotano due legni e numerose occasioni. Roma sulle gambe e in palese difficoltà nel produrre gioco.

Lucky Luke “’sta manica de disperati ci ha fatto du’ fischi e ha preso pure un palo e ‘na traversa… Manco nel peggiore incubo!”

Arrosticino “marquinho deve annà a venne le palme benedette”

Kapaccione “Marquinho è stato il migliore.”

Lucky Luke “Sì… A magnasse i gol!”

Paddington “Mai una volta che si possa dire “Abbiamo vinto e abbiamo mandato gli avversari in B”. Oggi sparring partners del Miccoli Day. Ma vaffanculo, va’.”

Per Polet “…..era prevedibile che prendevamo sottogamba stó impegno fastidioso prima del Derby…” ma ci sono ancora 45 minuti da giocare e le altre non stanno facendo meglio “ok regalati 45 minuti daje adesso che quelle che stamo a inseguire ci stanno aspettando dai cazzo Roma”. Quando la situazione è disperata ci si attacca a tutto e tutti “Aurelio metti Osvaldo che sfonda la rete!!! FORZA ROMA pijamo sti 3 puntoooni!!!”

ROMATTO “Castan e Burdisso da cremare.”

Lucky Luke “Davvero! Burdisso se po’ capì, ma Castan…”

Kapaccione “Centrocampo ridicolo con difesa sempre in apnea. Strada spalancata alla resurrezione palermitana.”

Ci vorrebbe tanto poco per ribaltare il risultato ma ….. Lucky Luke “Se ci mettono un minimo di buona volontà ‘sta partita la vincono, ma ho seri dubbi sulla forza di volontà di ‘sta squadra!”

Arrosticino “ilicic sembra ibrahimovic – miccoli sembra maradona – morganella sembra zanetti o so i nostri che paiono da serie c?”

Polet “sta squadra ha bisogno de Pjanic Torosidis e Osvaldo dajeee”

FRA77 “Non so manco incazzato…c’è il secondo tempo..vediamo un po’ se decidono di giocare…DAJE CAZZO !!!!!!!!!!!!!!!” ma per ROMATTO sembra un’impresa ardua “due gol e due pali e vincemo la partita? Magari.”

Comincia il secondo tempo e Piris viene ammonito prendendo un cartellino giallo Lucky Luke “Piris salta il derby…”. Acclamato a gran voce, in campo anche Osvaldo il quale però ….. “Osvaldo pure… Quanto è cojone st’omo: con questa ammonizione idiota si è letteralmente tirato fuori dal derby!”

Osvardo facce ‘n gol, si ….. manco gioca ….. The Big Bastard “me sbajo io…o osvardo manco ce prova a fa finta de gioca’? prima c’aveva 20 metri pe fa un tajo in mezzo l’area e s’è anniscosto dietro er difensore mo manco ha provato a anticipa’ il difensore su un un cross boh….mo sul cross davanti a sé salta in orizzontale e non fa mezzo passo in più mo s’è fatto ammoni’ e salta il derby andreazzoli fallo uscire….. ma perche tutti a noi i gocatori infami….perche’….. e dire che sto deficente c’avrebbe tutto pe diventa’ uno tanto amato a Roma”

E’ risaputo che quando potremmo approfittare delle situazioni a nostro favore, non cogliamo mai l’occasione Spqr “Per come stanno andando le altre partite oggi potevano fare un passo avanti verso le coppe invece…..”

ROMATTO già pensa al derby “regalo il bijetto mio pe er derby.”

Il Palermo, all’ultima spiaggia, conquista tre punti preziosi che lo tengono in lotta per la salvezza. La Roma invece, attesa dal derby con i burini, non conferma i progressi mostrati nelle ultime partite e per il big match del prossimo turno dovrà anche fare a meno di Osvaldo e Piris. Beh…..Osvaldo meglio…..visto ciò che produce in campo!!!

Lucky Luke “Sicuramente la formazione iniziale è stata toppata da Andreazzoli, ma pure le merde che sono scese in campo ci hanno messo del loro e tanto, pareva non se ne fossero accorti che stavano a giocà ‘na partita!….. Ultima vittoria del Palermo a novembre… J’è toccato aspettà ‘sta Roma der cazzo per rivincerne una!….. Peggiore partita della Roma andreazzoliana, ma anche una delle peggiori in assoluto…. Squadra completamente vuota: che schifo!….. Perdere contro questo Palermo era un’impresa improba, ma noi siamo la Roma…”

…..e pure AA s’è dimostrato un flop kiffariello2 “Toglietmi andreazzoli dalle palle. Se il capitano non s’inventa qualcosa non creiamo niente davanti e far giocare ddr Burdisso titolari è da ricovero. Vi prego vendiamoli”

Polet “se damo la zappa sui piedi da soli poi contro sorrentino e miccoli nun c’e’ niente da fa, sempre a pizze ce pijano. Assurdo sempre le solite eterne cazzate con qualsiasi allenatore. Sto Lamela ogni tanto na panchina se la meriterebbe come Nico Lopez una chance da titolare cazzo vaffanculo semo proprio cechi e sordi”

Kapaccione “udine e palermo le tappe della nostra via crucis aureliana.”

Arrosticino “tutti fermi ad aspettare la palla sui piedi, nessuno che si muove senza palla, tachsidis e perrotta completamente out…poi entra quel coglione di osvaldo che si fa ammonire e per me dice addio alla maglia…insomma na bella giornata de merda”

Lucky Luke “Abbiamo capito che, quando c’è da tirare fuori il carattere, a Andreazzoli je viè er braccino e i giocatori giocano a nascondino: quello che ha fatto Osvaldo per non giocare il derby urla vendetta!”

Anche per carlo rn. “L’ammonizione di osvaldo l’unica notizia buona della giornata, lurida merda indegna di stare al mondo” tanto ha deciso di non giocare e non gioca!

Comunque, la squadra in toto non ha funzionato…..Lucky Luke “Oggi non se ne salva uno, capitano compreso… Non era proprio giornata! Forse Florenzi…”

Polet “i misteri so che da noi diventano fenomeni solo per indossare la Sacra Maglia mestieranti de serie c come un Marquinho (s’è magnato l’impossibile) e Piris. Tachsidis nun se qualifica manco come giocatore. Ma che avemo fatto de male? Puntualmente in questa squadra ce propongono titolari giocatori inguardabili qualsiasi allenatore ce metti. Esempio: Capello faceva gioca’ Lima Andreazzoli ce fa vede Burdisso, grande uomo per carita’, ma tutti avemo visto che gia’ adesso MEZZO ROMAGNOLI E’ MEJO DE CASTAN BURDISSO E PIRIS MESSI INSIEME!!!”

Insomma, la Roma diventerà mai una grande squadra? Per Rugantino la risposta è NO “questa partita spiega perfettamente perché la Roma non sarà mai una grande squadra. Chi vuole puntare in alto deve lottare con ferocia e determinazione ogni minuto di ogni gara. E la società (col tecnico) deve spingere la squadra su questa via. Ma alla Roma, evidentemente, nessuno si preoccupa di queste cose. Troppi ingaggi e troppo sbraco….. E’ sempre rometta”

Oggi è proprio Sabato Santo ….. e se semo rovinati la Santa Pasqua ….. Kaiser “PASQUA DI MERDA e Roma Papalina – chi lava i piedi a Casal del Marmo e chi alla Favorita – Aurelio non te chiedo de fa’ i miracoli ma evita le cazzate – mejo oggi che ar derby….. Burdisso dorme – Castan prima sbanda poi fa la piroetta – Steke la parata di piedi questa sconosciuta – un uomo per 45′ non lo puoi regalà manco ar Palermo”

Non c’è niente da fare, questo c’abbiamo e questo ci dobbiamo tenere ROMATTO “la Roma vale questo, quanto er cataGna o l’Inter disastrata, meno della fiorentina e della Lazio. Lontana anni luci dalla Juve e dal Napoli e pure dal Milan. Il resto so chiacchiere inutili. Zeman o Aurelio, Zanzi o Pannes. I responsabili veri sono altri, BALDINI e i Clotildi. Tre anni di mediocrità, aspettando serenamente la fine.”

Il Kaiser risponde a ROMATTO riguardo il biglietto che vuole regalare “il bijetto per il derby regalalo allo Sceicco forse così vincemo”

Lucky Luke è oltremodo demoralizzato “Non essere riusciti a fare gol a questo Palermo ridicolo dà la misura della Roma di oggi: imbarazzante!”

…..ma dopo le vacanze pasquali, saranno presi provvedimenti? carlo rn. “Ci sarà qualcuno che, dopo il sacrosanto riposo pasquale…, gli rompa il culo al ritorno a trigoria? Maledetti”

ROMATTO “no Carlo, non ci sara’ nessuno, né ora e manco se perdemo il derby. Questa e’ la realtà, putrida…..”

carlo rn. “La mia era una domanda retorica Maurizio…..”

Conosciamo Lucky Luke per il suo aplomb inglese, sempre contenuto, oserei dire signorile ….. ma quando sbrocca ….. si salvi chi può “ANDREAZZOLI: sconfitta meritata, rifarei le scelte fatte… BALDINI: bisogna riconoscere al Palermo che ha affrontato la partita con la rabbia giusta… BALDINIVAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!….. BALDINI insiste: “il Palermo oggi era rabbioso”… Il Palermo oggi era RABBIOSO? RABBIOSO so’ io, l’anima de li mortacci tua n’artra vorta, pezzo di merda cacato a forza!” (che vi dicevo? Perde ogni controllo ed aggiungerei: a ben ragione!)

Kapaccione “baldini è riuscito a fare peggio sia di aurelio che della squadra. Dopo questa partita indegna ci sarebbe voluta una strigliata, invece puntuale ecco la giustificazione. Siamo dei coglioni noi che ancora ci crediamo e c’incazziamo.”

Arriva anche il commento di Puffox “Roma che gioca con l’ultima in classiFica le concorrenti che hanno partite sicuramente più difficili e quindi tipica partita da non sbagliare… Tipica pe tutte le squadre al mondo tranne la Roma ovviamente che ste partite l’ha sempre sbajate…Poi se proprio dovemo parlà della partita vorrei chiede a AA de spiegamme in che modo ha messo in campo il centrocampo al primo tempo perché ancora non l’ho capito o meglio un’idea me la so fatta: l’ha messo a cazzo de cane. Paliemmo è andata io sto a pensà già a quelle merde  sperando che per colpa de infortuni AA non se debba inventà formazioni a cazzo tipo quella del primo tempo de oggi” e quello di pedro57 “grazie per farci passare una pasqua de merda e soprattutto tocca rivedè er culo alle pecore! osvaldo vatteneaffanculo oggi manco io te facevo vedè er pallone!!! CORETE MERDE!!!!!!!! ve lo continuerò a dì pure se annate in cempions lig!….. parleno tutti a cazzo, manca solo er tabagista marscianese!!!! menomale che mi moje ha smesso de fumà così nun devo vedè er tabaccaro laziale!!!!”

Dicevamo che ….. Il Puttaniere “Era solo dal 24 novembre che non vincevano una partita…Ma ammazzatevi stronzi LA COPPA ITALIA E’ UN OBBLIGO!!”

Ancora stamo a parlà de trofei? Co’ questi qui? Rugantino “Coppa Italia? Europa? Ma che ce annamo a fà? Forse a fà ride er continente, ortre a la penisola? In ogni cosa della vita c’è un requisito indispensabile: la serietà. Alla Roma nun sanno manco che vor dì……ecco perché saremo sempre ‘na squadretta ridicola…..”

Tanto per non farci mancare niente, arriva l’ulteriore brutta notizia…..

ROMATTO “se n’e’ annato pure er Califfo, che giornata de merda.”

Kaiser “Pare che il 18 se sia fatto l’ultima cantata al sistina tutto il resto è noia”

Orco “minchia, pure er califfo….”

Piggio NYC “Bella Califfo, e’ stata na bella passeggiata.”

Puffox “Io te vojo salutà co’ quella che considero la tua canzone più bella “L’urtimo amico va via” Addio Califfo”

Si va a letto con l’amaro in bocca e ci si risveglia, malgrado sia Pasqua, con un umore che non è dei migliori

Giggi “…..anch’io rivolgo un pensiero ….. al Califfo figlio della stessa nostra strada – nella vita ha sbagliato solo squadra….. forse…..”

pedro57 “…..un saluto a uno dei pochi interisti che me piaceva, ciao Califfo!!!…..”

Giraldi Nico “Na sveja pre derby è benefica…almeno se ne stanno zitti pe na settimana e ce risparmiano dichiarazioni da “Leonida Spartani” cartonati…Osvy Osbourne te auguro de sfonnà le reti der campionato iberico co la casacca blanca…del Real te sei allargato n’pochetto, al massimo de la “Castellana”, la seconda squadra de li Galacticos…”

La domenica trascorre senza molti commenti, probabilmente (se non sicuramente) si affogano i dispiaceri a tavola (beh meglio che niente!)

Il lunedì di Pasquetta è anche il 1° d’aprile Lucky Luke “Da qualche parte ho letto che BALDINI se n’è andato affanculo, ma oggi è il primo aprile…” e c’è chi già fa il conto alla rovescia Kaiser “7 giorni e 180′ al derby”

ROMATTO “quale derby ? A che serve ?”

Er Pasquino “Serve a non facce piá per il culo da quelle merde … e non me sembra poco”

Ma cosa cambia se lo vinciamo? Solo a non farci prendere ulteriormente in giro? ROMATTO “so 3 anni che ce pijano per culo, semo abituati. Se perdemo o pareggiamo stamo sotto a loro e settimi più o meno. Se vincemo stamo pari a STE MERDE, che stanno a fa ride da due mesi. Me so rotto er CAZZO.”

…..ma per il Kaiser “il derby è il derby” e nun se discute!

ROMATTO non deroga “dobbiamo uscire dal GRA, karo Caiser. Il derby e’ il derby, quanno lo vinci.”

A ROMA’ ….. Kaiser “me pari Baldini”

ROMATTO “Esatto, il filosofo BALDINI m’ha convinto. Esco dal GRA e nun ce rimetto piede manco pe er derby. Che nun porta un CAZZO de bono.”

Lasciateci le festività pasquali alle spalle, si torna alla realtà giornaliera ed al sempre più incombente derby Lucky Luke “’n giorno!!! Effettivamente ‘sto derby non servirà a un cazzo, ma sempre derby è, perciò: LAZIOMERDA!….. Intanto si (ri)fa il nome der Pomata per la panca dell’anno prossimo: Cristian Panucci, un allenatore d’esperienza…”

Kaiser “se è per questo pure de Pellegrini uno degli 8 migliori CdP d’Europa oltre che esse pure n’ingegnere” (il fatto che sia anche ingegnere farebbe ben sperare in una collocazione migliore dei giocatori in campo?)

Kapaccione, però, è già terrorizzato in partenza “Er Gommina NO!!! Non se ne esce da sto incubo…” ed anche Nico non è da meno “Con tutto il rispetto per C.Panucci che ho sempre stimato come uomo e giocatore, dobbiamo ancora star dietro alle scommesse e agli esperimenti filosofico astratti? Baldini vattene!” e prosegue “…..Stamo in una via crucis da tre anni..Parlare di derby è superfluo..Meglio capire se le prese per il culo devono proseguire perchè nel caso bisogna agire seriamente! Un saluto a tutti.”

Il Kaiser rimane nella sua convinzione “”a che serve ?” “superfluo” speramo de non ripalarne tra na settimana” ma anche ROMATTO rimane della sua idea “se lo perdi o pareggi stai come stai adesso, come stai da tre anni. Zeman, LUIS Enrique e Aurelio. Se lo vinci e’ un brodino de una sera de tardo inverno. Se ve piace a voi….”

Rispondendo al Kaiser, Nico interviene “Tra una settimana riparlamo delle stesse robe – in classifica non si smoverà una paglia – la mediocrità inglobata rimarrà tale e poi parlamo di Roma giovane costruita per il futuro – Roma dai progetti interessanti e dai valori inespressi – Non ci sto più dentro a questo teatrino horror!” ma per il Kaiser “quando la merda t’arriva fino al labbro superiore un centimetro è importante”

Nico “Non mi pare che in questi tre anni abbiamo mangiato fiori – Sarò entrato nel ristorante sbagliato?”

Geck, lontano dai commenti per tutto il periodo, riappare e ci lascia a più riprese le sue considerazioni “Il derby lo considero alla stregua di una gravidanza indesiderata, certo me fa piacere vince, ma avrei preferito non ci fosse proprio. Una squadra che per due stagioni di seguito non riesce manco ad entrare in Europa League, tra eliminazione ai preliminari e 7° posto. Una società di parolai e buffoni, coraggiosi solo a chiacchiere ma che scientificamente evitano l’assunzione di responsabilità, allestendo una squadra mista di talento e mediocrità, sia in campo che in panchina, quel tanto che basta per dire c’abbiamo provato ma non avevamo l’obbligo. ….. Comunque un sentito ringraziamento ai vari Burdisso, per le grandi prestazioni assicurate agli attaccanti avversari di turno. Uno che non ha mai dovuto conquistare il posto, anch’esso uno molto bravo a chiacchiere, soprattutto a rompe li cojoni in campo e fuori, a compagni ed allenatori. Il nostro grande portierone Steke, uno che invece il posto ha saputo riconquistarlo, a suon de gufate e viaggi a/r in giornata. Vivissimi complimenti. Infine AA, per carità una brava persona, uno che si ritiene il migliore, ma che adotta un unico metodo per dimostrarlo, quello di attendere lungo il fiume il cadavere del nemico. Anche lui molto bravo, coraggio a parole, nei fatti molto poco..bisognerebbe domandargli se anche adesso si riconfermerebbe a occhi chiusi ….. troppo facile prendermela pure co Osvaldo, che per me non è mai stato un fenomeno, ma un cojone. Però ogni tanto è uno che ha saputo buttarla dentro e di questo gli va dato atto. I giocatori sono quasi tutti delle teste di cazzo, se no società e allenatore a che cazzo servirebbero. Comunque anche un bel mavaffanculotestadecazzo non ce sta male. ….. Quello che me rode maggiormente è che in questi tre anni il livello in Italia è stato talmente basso che bastava fare il nostro come s’è fatto in un par d’anni de Spalletti e in uno de Ranieri per raccogliere tantissimo. Dall’anno prossimo le cose si faranno molto più difficili.”

L’ultima parola a ROMATTO “quando si manda l’allenatore ( tutti e tre ) a filosofeggiare e teorizzare in CS sul presente e sul futuro della società e della squadra, il baratro e’ gia’ sotto i piedi. Ve lo ricordate il Rotor all’Eur? La Roma me pare uguale.”

…..e mi fermo qui.

Ci concediamo qualche giorno di pausa e riflessione (veramente non dovremmo farla noi ma loro) aspettando il derby. E’ vero il derby è sempre il derby ma ….. una vittoria cosa porterebbe? Personalmente sono talmente svuotata e disgustata che vincerlo o perderlo non mi cambia niente. La stagione si è rivelata un fallimento totale ed un contentino come vincere il derby o la Coppa Italia non mi ripagherebbe di tutte le amarezze che una squadra mediocre mi ha propinato fino ad ora.

Stiamo aspettando da troppo tempo il progetto, la crescita delle nuove leve, la squadra del futuro che dovrebbe riempirci di soddisfazioni. Il tempo, quale tempo? Il tempo è quello che è: oggi ci sei, domani non si sa e l’esempio l’abbiamo avuto in queste due settimane nelle quali TRE persone, care alla gente, se ne sono andate.

Probabilmente non sono dell’umore giusto per concludere positivamente queste capocciate quindi è meglio che la chiuda qui ma vorrei dire una cosa a coloro che ci rappresentano: vorrei che vi sentiste come noi tifosi ci sentiamo quando vediamo che non ci mettete un minimo di impegno. Ma tanto a voi che ve frega: basta che ve pagano ….. tutto il resto è noia!!!

 

SEMPRE COMUNQUE E DOVUNQUE FORZA ROMA

LUPACCHIOTTA CARLA