sabato, Settembre 21, 2024 Anno XXI


Prima conferenza stampa ‘turbolenta’ per Paolo Di Canio. I giornalisti non mollano il colpo e insistono sul tema del razzismo e del fascismo e le conseguenti polemiche che hanno accompagnato l’arrivo del tecnico italiano al Sunderland, soprattutto dopo le dimissioni del vice presidente del Sunderland A.F.C. David Miliband in contrasto con la società per la nomina di Di Canio e la contestazione di un gruppo di tifosi che hanno addirittura aperto una pagina Facebook per dire “no” al nuovo manager.
Di Canio resiste agli attacchi, dribblando le domande dei giornalisti sul tema e ribadendo più volte il suo desiderio di parlare solo di calcio e del suo nuovo lavoro al SAFC, ma è costretto ad alzarsi e ad abbandonare la press room quando un giornalista gli rivolge la domanda “Ha mai pensato di dover chiedere scusa per le affermazioni fatte?”. Secca la risposta: “Non mi devo scusare perché quelle affermazioni non le ho mai fatte. Ho già detto ieri, i media hanno voluto montare un caso fraintendendo deliberatamente ciò che avevo detto”. E lasciando i giornalisti, visibilmente stizzito, conclude: “Non posso continuare a ripetere queste cose all’infinito”.
[Fonte: quellichelapremierleague]

Per Corederoma
Paolo Nasuto