giovedì, Ottobre 03, 2024 Anno XXI


Da: calciomercato.com

Scontri in area di servizio, morto tifoso biancoceleste. Inter-Lazio rinviata.

Si chiama Gabriele Sandri, 26 anni, noto dj della capitale e animatore del ‘Piper’, il tifoso laziale morto questa mattina nella stazione di servizio di Badia al Pino, sulla A1, nei pressi di Arezzo, dopo essere stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco, forse sparato da un agente della Polstrada intervenuto per sedare una rissa scoppiata tra tifosi biancocelesti e juventini. Sandri, che si stava recando a Milano per assistere alla partita della Lazio con l’Inter, è stato raggiunto da un colpo di pistola mentre si trovava all’interno di un auto.
Secondo le prime riscostruzioni, alcuni tifosi della Juve diretti a Parma e non facenti parte di gruppi organizzati sarebbero stati accerchiati e aggrediti a colpi di spranga da alcuni tifosi della Lazio, diretti a Milano. I tifosi juventini avrebbero chiesto aiuto alle Forze di polizia.

14.16 Lotito ‘Non è stato uno scontro con la pollzia’
Il presidente della Lazio Claudio Lotito è intervenuto telefonicamente a “Quelli che il calcio” per evitare che la vicenda del tifoso biancazzurro ucciso possa portare a una criminalizzazione della polizia. “Bisogna sottolineare con forza – ha detto Lotito – che non è stato uno scontro con le forze di polizia. La polizia non ha sparato contro le persone. L’elemento scatenante ancora non è noto, ma si sa che la pattuglia veniva nell’altro senso di marcia e che per senso di responsabilità è intervenuta in un confronto-scontro tra due macchine di due tifoserie diverse”. “Bisogna contribuire tutti insieme – ha proseguito Lotito – a creare il rispetto della cultura della legalità e uno spitiro sportivo affinché episodi come quelli di oggi non accadano mai più”.

14.16 L’avvocato: “Colpito al collo mentre era in auto”
Sarebbe stato colpito nella parte posteriore del collo, mentre si trovava in auto, Gabriele Sandri, 26 anni, il tifoso laziale morto stamani nell’area di servizio di Badia al Pino sull’A1. E’ quanto ha riferito l’avvocato Luigi Conti, arrivato alla caserma della polizia stradale di Arezzo, e che si è qualificato come un amico della famiglia della vittima. Il proiettile sarebbe entrato nella vettura, una Renault Megane, infrangendo il lunotto posteriore sinistro. Dopo l’accaduto l’auto è stata portata alla caserma della polizia stradale di Arezzo, con all’interno la salma. Il corpo di Sandri è stato poi rimosso intorno alle 13.30

14:00 Reggina-Genoa, tifosi tolgono striscioni
I tifosi della Reggina che si trovano nello stadio Granillo in attesa dell’incontro col Genoa hanno raccolto gli striscioni in segno di lutto per la morte del tifoso della Lazio

13:57 Avvocato amico famiglia Sandri: “E’ stato un tirassegno”
“E’ un reato perpetrato dalle forze dell’ordine, lo dicono i tifosi, sentite loro. E’ stato un tirassegno”. Lo ha detto ai giornalisti l’avvocato Luigi Conti, che ha riferito di essere amico della famiglia di Gabriele Sandri. L’avvocato ha raggiunto la caserma della polizia stradale di Arezzo. Ha anche spiegato di aver assistito ai primi rilievi nell’auto su cui viaggiava Gabriele

13.58 Scientifica sequestra filmati
La polizia scientifica ha sequestrato i filmati delle telecamere a circuito chiuso della stazione di servizio di Badia Al Pino dove è morto questa mattina Gabriele Sandri.

13:52 Inter-Lazio rinviata a data da destinarsi
E’ ufficiale: Inter-Lazio è stata rinviata a data da destinarsi

13:51 I minuti di ritardo sono 10, si gioca col lutto al braccio
Le gare di serie A cominceranno con 10 minuti di ritardo. Lo ha deciso la Figc, in accordo con la Lega, dopo l’uccisione del tifoso laziale sulla A1. Giocatori e arbitri scenderanno in campo con il lutto al braccio

13:50 Vedova Raciti: “Sono *** chiudere gli stadi”
“Ma come si fa a chiamarli ancora tifosi, i protagonisti di questa vicenda chiamiamoli con il loro vero nome: *** autorizzati”. Così Marisa Grasso, vedova dell’ispettore Filippo Raciti, commenta la morte di Gabriele Sandri. Secondo la donna, l’unica soluzione al problema ultras è “la chiusura degli stadi

13.50 Direttore autogrill ‘Tutto in pochi attimi’
I dipendenti del locale non si sono praticamente accorti di nulla. Tutto si è verificato in pochi attimi. Un minuto, al massimo due”. Lo ha riferito Paolo Agutoli, direttore dell’autogrill di Badia al Pino (Arezzo), dove è morto il tifoso della Lazio. Lui però al momento degli incidenti non si trovava sul posto. “Da quanto si è capito – ha riferito – a uccidere il ragazzo è stato un colpo di pistola, mentre la polizia stradale stava effettuando dei controlli ai tifosi laziali. Pare che precedentemente, ci sia stata un’aggressione ai danni di un gruppo di juventini, ma non sappiamo i particolari dell’accaduto”

13.50 Cori contro le forze dell’ordine a San Siro.
Sul piazzale di San Siro circa 200 ultras nerazzurri si sono radunati e hanno intonato ripetuti cori contro le forze dell’ordine. Il corteo si è avvicinato all’ingresso riservato alle squadre, ma dopo pochi minuti è tornato compatto sul piazzale antistante allo stadio, sempre sotto il controllo degli agenti

13.49 Parma-Juve, tifosi tolgono striscioni
I tifosi della Juventus presenti allo stadio Tardini’ di Parma per la gara tra i bianconeri e i gialloblu hanno tolto gli striscioni dal loro settore, dopo la morte del tifoso della Lazio

13.45 Tifosi laziali ‘Gli ha sparato la polizia’
“Gli ha sparato la polizia”. E’ quanto sostengono alcuni tifosi della Lazio che non erano presenti nell’autogrill, ma che riferiscono quanto dicono di aver appreso da altri supporter che erano con il giovane ucciso. Secondo questa ricostruzione nell’area di servizio di Badia al Pino, dove il giovane è morto, “non ci sono stati tafferugli, ma solo una piccola scaramuccia tra due auto di tifosi laziali e juventini. Il nostro amico è stato ucciso mentre era in macchina che stava uscendo dal’area di servizio. Gli hanno sparato i poliziotti, scrivetelo, che si trovavano nella carreggiata opposta”.

13.40 Inter-Lazio non si gioca, le altre partite di serie A in calendario oggi pomeriggio cominceranno con 15 minuti di ritardo: questa la decisione presa dalle autorità calcistiche, d’intesa col Viminale

13.30 Si tratta di “episodi che danno molta preoccupazione”. Commenta così gli scontri tra tifosi laziali e juventini avvenuti nell’area di servizio di Badia al Pino dell’autostrada A1 di Arezzo, durante i quali un uomo è stato raggiunto da un colpo mortale, il presidente del Consiglio Romano Prodi, che spiega ai cronisti di essere stato avvertito di quanto avvenuto dal ministro dell’Interno Giuliano Amato.

13.25 Stiamo accertando la dinamica di quanto è avvenuto, cosa e come sia successo”. Lo ha detto il questore di Arezzo Vincenzo Giacobbe sulla morte del tifoso della Lazio. “Siamo dispiaciuti”, ha affermato. Ha poi spiegato: “Una volta accertate le responsabilità chiunque sia stato sarà perseguito rigorosamente”.

13.20 Milano, proteste ultrà di basket
Durante il primo quarto di gioco del derby lombardo di basket tra Armani Jeans Milano e Cimberio Varese, in corso al Datchforum di Assago, i tifosi della curva milanese hanno abbandonato il palazzetto in segno di protesta per l’uccisione del tifoso della Lazio. I tifosi della squadra varesina, che invece sono rimasti al loro posto, hanno indirizzato nei confronti dei poliziotti presenti il coro “Assassini, assassini.

13.16 Inter-Lazio verso il rinvio
Il rinvio di Inter-Lazio viene dato per scontato, negli ultimi minuti, specie dopo le parole del presidente laziale Lotito: “Ritengo che il mio intervento presso le istituzioni del calcio portera’ a non far disputare la partita’”ha dichiarato il massimo dirigente biancoceleste. I cancelli a San Siro, inoltre, sono tuttora chiusi. Le altre partite dovrebbero cominciare con 15′ di ritardo in segno di lutto. Il presidente della Figc Giancarlo Abete e’ in costante contatto con il Viminale nella sede di via Allegri.