A coronamento di una settimana iniziata con una figura incommentabile contro il Real Pescara straretrocesso, e terminata di goleada al Siena che si giocava una fetta di salvezza, il punto sulla Roma e’ fin troppo facile da fissare.

Se giocamo tutto adesso.

Un mese, quattro partite di campionato, difficili, e una finale di coppa di fronte ai bifolchi.

Valore triplo.

Un mese per capire se questo e’ il terzo anno da buttare, oppure un punto di partenza sia pur di minima, per ricostruire qualcosa iniziando da un livello accettabile.

La Roma società, in campo ha sbagliato tutto, allenatori, parecchi giocatori, rapporti tra gli uni e gli altri, tenuti da dirigenti dimostratasi inadatti al ruolo.

La Roma società fuori dal campo e nel rapporto con i tifosi ha azzeccato molte cose, esempio ne e’ il settore famiglie esaurito anche oggi.

Davvero bello, pieno di bambini e colori.

Se ce costruiscono anche una squadra comandata da un allenatore serio, e con gente con le PALLE in campo, non ballerine e vendicativi coniglietti come spesso si sono dimostrati in questo campionato, il prossimo anno oltre a 10 mila bambini torneremo a riempire il Tempio in ogni settore.

Non ci vuole molto, prezzi calmierati e squadra che lotta non al vertice assoluto, ma almeno nelle prime 4.

Questo ce lo meritiamo,
questo ce lo dovete.

Cambiali in bianco ne abbiamo firmate per tre anni, e lo faremo ancora se solo intuiremo che si volta pagina, che si passa alle cose serie.

SENZA FILOSOFIE INUTILI, SENZA ALIMENTARE SPACCATURE E ODII, SENZA CERCARE SCUSE O ALIBI PER ALLENATORI E GIOCATORI E DIRIGENTI.

DANDO A CIASCUNO IL PESO DELLA RESPONSABILITÀ.

Ne sarete capaci?
Chi ne sara’ incaricato?
I soliti dirigenti o ci sara’ finalmente un salto di qualità anche dietro le scrivanie?

La Roma ne ha bisogno,
noi ne abbiamo bisogno.

Forza Roma.

Associazione CoredeRoma.