giovedì, Ottobre 03, 2024 Anno XXI


Da: asroma.it

Il Presidente Franco Sensi, l’Amministratore Delegato Rosella Sensi, i dirigenti, lo staff tecnico, i calciatori e l’A.S. Roma tutta, si stringono con profondo cordoglio ai familiari per la scomparsa di Nils Liedholm. Se ne va con lui un pezzo fondamentale della storia giallorossa. Il ‘Barone’ ha guidato la Roma per 12 anni e vinto da allenatore il campionato 1982/83.

Franco Sensi

“Il dolore provocato dalla notizia della scomparsa di Nils Liedholm ha scosso tutta la famiglia della Roma, perché la traccia lasciata a Trigoria dal tecnico svedese è ancora viva e presente. Liedholm ha portato nel nostro club una cultura, un modo di interpretare il calcio, la voglia di distinguersi attraverso la zona, lo spettacolo. E’ stato il primo a pretendere un cambio di mentalità nel Paese del catenaccio e della speculazione tattica. La Roma degli anni ottanta, la sua Roma, ha creato le basi per una crescita decisiva e ha dettato l’impronta che ancora oggi porta la nostra squadra a cercare i risultati secondo una logica che sposa un calcio positivo e spettacolare. Io ho tifato per Liedholm e ho voluto Nils al mio fianco, perché sapevo di poter sfruttare in pieno questo esempio, nella linea di una continuità che ritenevo necessaria per arrivare al successo nel rispetto di una tradizione.”

“L’unica consolazione, in un momento del genere, è rappresentata dalla certezza che Nils resterà vivo per tutti i romanisti come simbolo vincente e unico. La Roma, con lui, vinse il titolo italiano, giocando un calcio di alto livello tecnico. Quella Roma entrò nell’elite del calcio europeo. Liedholm è nella storia del calcio e nella nostra storia, per sempre”

Rosella Sensi

‘Non posso credere che non ci sia più l’uomo per il quale ho cominciato a sentirmi orgogliosa di essere romanista. Avevo sette anni, forse sei, era l’epoca dei primi passi di Nils con la Roma e già la squadra veniva portata ad esempio per la qualità del suo gioco. Sono cresciuta frequentando l’Olimpico con mio padre, mia madre e le mie sorelle, trepidando per quella squadra fino a vederla campione d’Italia. Sono i ricordi centrali nella memoria di una tifosa che non potrà mai scordare un’epoca così significativa e importante. Poi, da consigliere della Roma, ho ritrovato Nils al mio fianco, consigliere voluto da mio padre e mio primo esempio o riferimento. Oggi per la Roma è un giorno di grande tristezza, un pezzo della nostra storia diventa, purtroppo, solo un meraviglioso ricordo’

Bruno Conti

“Nils Liedholm è stato la mia vita calcistica e umana. E’ l’allenatore con cui ho iniziato ed esordito ed è stata la persona che mi ha insegnato l’importanza del lavoro e al contempo del sapersi prendere in giro e sdrammatizzare. Gli devo la carriera da calciatore e la mia formazione umana.”

Luciano Spalletti

“Nils Liedholm è stato un protagonista assoluto del calcio mondiale. Con lui se ne va uno stile professionale unico fatto di semplicità, umanità e grande carisma. E’ una persona che ho ammirato profondamente.”

Francesco Totti

“Dopo il Presidente e il Capitano è scomparso anche l’Allenatore del penultimo scudetto. L’ho incontrato e conosciuto e ho potuto apprezzare una persona di grande ironia ed umanità. Una perdita grandissima per il calcio e per la Roma.”