giovedì, Ottobre 03, 2024 Anno XXI


da it.uefa.com

Rodrigo Ferrante TaddeiRodrigo Taddei, centrocampista brasiliano dell’AS Roma, ha risposto alle domande dei lettori di uefa.com, spiegando che dopo il successo 3-1 contro il Chelsea FC in UEFA Champions League i Giallorossi, protagonisti di un pessimo avvio di stagione, hanno cominciato a mostrare evidenti segnali di ripresa.

Dopo essere passata in vantaggio contro il Chelsea, la Roma è sembrata di nuovo quella della scorsa stagione. Credi che la vittoria ottenuta spronerà la squadra anche in campionato?
Lorenzo Lista, 22, Pittsburgh

Rodrigo Taddei: Sì, credo che la vittoria sul Chelsea abbia cambiato la nostra stagione. Abbiamo attraversato un periodo molto delicato, ma successi del genere fanno davvero bene al morale.

Roma è una delle città più belle del mondo. Riesci a passeggiare per le strade o la tua fama te lo impedisce?
Simon McKenzie, 38, Oslo

Taddei: Passeggiare nel centro di Roma è semplice per me, perché ci sono migliaia di turisti che non sanno nemmeno chi sono. Questo mi aiuta molto.

Gioco come centrocampista esterno, proprio come te, in una piccola squadra locale, ma non riesco a imprimere forza ai miei traversoni. Potresti aiutarmi?
Mohammed Boodai, 14, Kuwait

Taddei: Non è una questione di forza, ma di allenamento. Il cross è un passaggio per un compagno, non una dimostrazione di potenza. Quando sei nella posizione ideale per effettuarne uno, tenta di colpire il pallone nella maniera più appropriata, invece di cercare esclusivamente la potenza.

Congratulazioni per il successo della Roma contro il Chelsea, è stata davvero una partita entusiasmante. In quale posizione preferisci giocare?
Cathal Kearney, 16, Irlanda

Taddei: In Brasile ho ricoperto molti ruoli diversi e solo dopo i sette anni trascorsi in Italia mi sono scoperto un’ala. Ora la mia posizione preferita sul campo è quella di esterno.

Luciano Spalletti ha dovuto gestire una forte pressione in avvio di stagione. Come ci è riuscito e come hanno reagito i giocatori?
Paul White, Winnipeg, Canada

Taddei: Roma è una città che ama gli estremi, quindi o va tutto bene, o va tutto male. Era già successo qualcosa del genere alcuni anni fa, alla mia prima stagione in giallorosso. In ogni caso, la squadra sa di essere forte, anche se per il momento non lo ha dimostrato, e continuando così presto si riguadagnerà l’affetto dei tifosi. Il successo contro l’S.S. Lazio in campionato ci ha aiutati molto in questo senso.

Ora che avete battuto il Chelsea, pensi che riuscirete ad arrivare in finale di UEFA Champions League? Sarà proprio Roma ad ospitarla in questa stagione
Odwa, 31, Sudafrica

Taddei: Il sogno di ogni calciatore è disputare la finale di Champions League davanti al proprio pubblico e credo che la Roma abbia le qualità per arrivare fino in fondo al torneo. Sarebbe un regalo splendido per i tifosi, ma per il momento non dobbiamo pensarci. Il nostro obiettivo attuale è superare la fase a gironi ed è su questo che dovremo concentrarci.

Secondo te qual è il campionato più bello d’Europa?
Mark Said, 49, Malta

Taddei: La competizione più affascinante è la Champions League. Per quanto riguarda i campionati nazionali, molti considerano la Premier League quello più difficile, ma secondo me la Serie A è sullo stesso piano.

Dopo il difficile inizio di stagione, quali sono realisticamente i vostri obiettivi? Come affronterete il CFR 1907 Cluj questa volta?
Evan, 25, Washington DC

Taddei: Il Cluj ci ha sorpreso a Roma e ora dobbiamo batterli sul loro terreno. Non sarà facile, ma credo che ora abbiamo più fiducia in noi stessi. I nostri obiettivi sono di cambiare la situazione che stiamo vivendo in campionato e andare il più avanti possibile in Champions League. Giocare la finale in casa sarebbe un sogno che si realizza.

Qual è la parte più bella del giocare a Roma? Sai tutte le parole della canzone Grazie Roma? Qual è il tuo giocatore preferito della Roma del passato?
Yusha Kozak, Istanbul, Turchia

Taddei: La cosa migliore è quando vinciamo. I nostri tifosi sono così appassionati, ci seguono in giro per l’Italia e per l’Europa ed è un vero piacere giocare con il loro supporto. Conosco le parole di ‘Grazie Roma’, è un po’ il nostro inno. E il mio giocatore preferito del passato è Bruno Conti. Anche se qui hanno giocato molti brasiliani, incluso il grande Falcão. Ho letto molto sulla storia del club e penso che Conti sia nel cuore di ogni vero Romanista.

Qual era la tua squadra preferita da ragazzino?
Mohamed, 15, Rüsselsheim, Germania

Taddei: Ho giocato per l’SE Palmeiras, prima nel futsal poi nel calcio, dai miei otto anni fino ai 22. Il Palmeiras sarà sempre nel mio cuore.

Sono stati gli allenamenti o un cambio di modulo a far rinascere la Roma contro il Chelsea?
Mostafa, 16, Egitto

Taddei: Penso sia stato il cambio di mentalità. Certo, abbiamo lavorato molto e la cosa ha pagato, e c’è stato un cambio di sistema. Invece del 4-4-1-1 abbiamo giocato col 4-3-2-1 e la squadra è stata più equilibrata è più compatta.

Perché hai scelto la Roma?
Cecchin Danitzia, 14, Mons, Belgio

Taddei: La Roma è stata la prima grande squadra a seguirmi quando giocavo nell’AC Siena. Sapevo che era una grande squadra e che motli brasiliani avevano giocato qui, quindi per me è diventato subito un sogno potermi trasferire in questa squadra. Ho fatto la scelta giusta e sono molto contento di lottare per questi colori. Spero che ne siano felici anche loro.

Hai la cittadinanza italiana. Ti sei mai pentito di non aver voluto giocare per l’Italia?
Luca Rossi, 29, Roma

Taddei: No, non mi pento di nulla. Sono stato davvero orgoglioso quando ho saputo che l’Italia stava considerando di convocarmi, ma non mi pento della mia scelta. Il sogno di ogni ragazzino nel mio paese è poter giocare con il Brasile e continuerò a lavorare per arrivarci. Ho ancora questo sogno e lotterò per questo.