mercoledì, Settembre 25, 2024 Anno XXI


Le Volanti identificano due persone: hanno precedenti per lesioni e sono stati «daspati». Le parti lese dovranno sporgere denuncia Nella notte del delirio collettivo danneggiamenti dentro e fuori allo stadio e in giro per la città

Notte di follia per la promozione in serie A del Verona. Agenti della questura, carabinieri e polizia municipale sono stati impegnati praticamente fino alle prime ore del mattino per sedare risse o ridurre a più miti consigli tifosi che avevano ecceduto nel brindare alla loro squadra del cuore.

PESTAGGIO. Il fatto più grave è accaduto intorno alle 4 del mattino nei pressi di una piadineria in corso Portoni Borsari dove tre giovani tra i 24 e i 26 anni, per motivi non ancora chiari, avrebbero subito un’aggressione da un gruppo di persone. Uno dei tre, quello che ha subito le conseguenze più gravi, è stato ricoverato per una frattura dello zigomo all’ospedale di Borgo Trento. Con i due cugini stava festeggiando l’imminente nascita del figlio. Nei prossimi giorni, il giovane dovrà subire una delicata operazione ricostruttiva. A un altro è stata diagnosticata una microfrattura al naso, mentre il terzo è uscito dal pronto soccorso con il collarino cervicale. A nome dei tre parla un amico che però non era presente al fatto. «I miei amici mi hanno detto che si trovavano fuori dalla piadineria, uno si trovava in auto, dove si era addormentato. I due che stavano tranquillamente chiacchierando e mangiando una piadina sono stati improvvisamente presi di mira da un gruppo di tifosi, ma io li chiamo finti tifosi, del Verona che senza motivo e vigliaccamente, visto che sono due ragazzi piccoli di statura, li hanno presi a berle e spintoni. Quello che stava in macchina, svegliatosi per le urla», continua l’amico, «è uscito chiedendo agli aggressori di farla finita. Ma per tutta risposta è stato pestato senza pietà, e non si sono fermati nemmeno quando si è raggomitolato a terra… Per evitare di essere colpito a calci in faccia ha perfino messo la testa sotto la macchina. Per fortuna è arrivata la polizia, perché poteva finire male. Ieri mattina sono andato a trovarlo all’ospedale e l’ho visto in condizioni pietose». Fin qui il racconto dell’amico. Nel mattinale della polizia risulta che c’è stato un intervento per una rissa di tre persone, italiane contro altrettanti italiani. Una scazzottata in cui ad avere la peggio è stata un’unica parte. L’intervento della polizia ha permesso di identificare due dei tre aggressori. Si tratta di ultrà Hellas che hanno precedenti penali per lesioni personali e hanno già avuto Daspo. I tre feriti, che poi sono andati in ospedale per farsi refertare sono stati informati che hanno la possibilità di sporgere denuncia, poichè il reato è, come si dice, «perseguibile a querela di parte», non avendo, gli aggrediti, riportato una prognosi superiore ai 20 giorni. Almeno così risultava al momento dell’intervento delle volanti.

BENTEGODI. Nel delirio collettivo impossibile trattenere fuori dallo stadio le migliaia di tifosi che sabato sera sono entrati dalla porta di Maratona. La società dell’Hellas Verona oggi farà il punto della situazione per capire che cosa sia accaduto. È necessario stabilire se i cancelli di quell’accesso abbiano ceduto sotto la spinta dei tifosi o se i cancelli si siano aperti perchè non era stata eseguita una buona manutenzione. Sta di fatto che una volta all’interno dello stadio, l’onda umana ha anche divelto le porte da calcio. Danni ci sono stati. Resta da stabilire che pagherà il ripristino di porte e cancelli. Da parte sua la società ha ribadito che aveva messo in atto quello che «da protocollo» doveva, con il servizio di stewart.

AUTOBUS BLOCCATO. Prima di mezzanotte l’autista di un bus cittadino ha allertato il 113 denunciando di essere stato bloccato da circa 600 tifosi che affollavano la Bra. Sul posto è andata la polizia, ma il confronto numerico non aveva storia. per fortuna alla fine, l’ala di gente ha fatto passare il mezzo pubblico.

SFONDAMENTO. Prima che in Bra terminassero i festeggiamenti, alcune persone in stato di esaltazione hanno tentato di sfondare il blocco della polizia municipale con la loro vettura per entrare nella piazza interdetta al traffico. Vandalismi, inoltre, si sono registrati in tutta la città.

Enrico Santi Alessandra Vaccari

[Fonte: L’Arena]

Per Corederoma
Paolo Nasuto