martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


da repubblica.it

Dopo un vertice tra il tecnico, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, l’annuncio della riconferma. Così il presidente: “Si è parlato del tipo di gioco che la squadra dovrà praticare e sulla rosa della prossima stagione. Sono state anche tracciate le linee guida del mercato”

Massimiliano AllegriMILANO – La cena della verità: Allegri resta l’allenatore del Milan. Domenica sera, nella residenza di Arcore di Silvio Berlusconi è andata in scena l’ultimo atto della querelle sulla panchina del Milan. Massimiliano Allegri è stato confermato fino alla scadenza naturale del suo accordo in scadenza nel 2014. Le prime avvisaglie sono arrivate intorno poco prima delle 21:00, quando a Villa San Martino si è presentato anche il fotografo ufficiale del club rossonero. Il vertice tra l’ex premier, Adriano Galliani e il tecnico nell’aria da qualche giorno è durato poco più di due ore. Il padrone di casa, di ritorno da Roma, è giunto nella sua villa a bordo di un elicottero alle 19.10 circa. Il vice presidente rossonero intorno alle 20:15, mentre Allegri si è presentato un quarto alle nove.

Durante il vertice Allegri avrebbe chiesto al Cavaliere garanzie per la prossima stagione: lavorare senza ansia da licenziamento e rinforzi per poter puntare in alto. Ne servirebbero almeno uno per reparto. I giovani Saponara e Jorginho non bastano. Dalla Sampdoria è atteso Poli, dalla Francia il difensore Civelli e c’è una trattativa per Cerci. Saranno preziosi i soldi del Santos per Robinho che alla stampa brasiliana ha detto: “Ritorno in Brasile? Il Milan non ha mostrato la volontà di cedermi, ma nel calcio tutto è possibile”, e forse i milioni del Monaco per Boateng.

Berlusconi, dal canto suo, ha ascoltato le richieste del tecnico ribadendogli di voler vedere
il suo Milan padrone del campo e del gioco. L’idea del presidente onorario del club di via Turati era quella di portare Clarence Seedorf sulla panchina del Milan, ma le incognite legatore all’olandese – attualmente giocatore del Botafogo – erano troppe, così come le richieste (non da tecnico esordiente, ma da giocatore) fatte per sedere sulla panchina del Milan. Per i rinforzi richiesti dal livornese Berlusconi nicchia. Tutto ora è nelle mani di Galliani che dovrà lavorare per costruire una rosa competitiva senza poter contare su un assegno del Cavaliere, stando alle regole del fair play finanziario e guardando al pari a bilancio.

Al termine il comunicato ufficiale del presidente Berlusconi: “Abbiamo gioito insieme davanti a Milan Channel per la vittoria della squadra Primavera che è approdata alle semifinali scudetto. Sono felice per l’andamento del settore giovanile rossonero che vede nelle finali anche le squadre Allievi e Giovanissimi Nazionali. Con Galliani e Allegri abbiamo avuto una franca e cordiale discussione in cui si è rivisitata e analizzata la stagione passata e c’è stato un chiarimento su alcune cose. Si è trovato un accordo su diritti e doveri della Società verso l’allenatore e dell’allenatore verso la Società. Inoltre, si è parlato anche del tipo di gioco che il Milan dovrà praticare e sulla rosa della prossima squadra. Sono state anche tracciate le linee guida del prossimo mercato. Il rapporto con l’allenatore, che non si è mai interrotto, continua con fiducia e in assoluta e reciproca stima”.

TIZIANA CAIRATI