martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


Stefano Cucchi e’ morto tre anni e mezzo fa, vittima dei maltrattamenti, delle colpevoli dimenticanze, delle violenze fisiche e psicologiche subite.

Noi lo sappiamo, crediamo e speriamo lo sappiano giurati e giudici che mercoledì 5 giugno saranno chiamati ad emettere la sentenza a carico degli imputati.

Non sara’ mai possibile rendere completa giustizia a quei genitori, a quella famiglia a cui e’ stato strappato un figlio. 

Un figlio difficile, da sempre in lotta col suo vivere complicato, sbruffone un giorno, gatto bagnato un altro.

Troppi di noi ci sono passati, tanti di noi ne hanno pagato le conseguenze, con la vita e la giustizia.

Senza essere condannati a morte.

Ci sono momenti nell’esistenza delle persone in cui non si può rimanere inerti, incapaci di prendere una posizione decisa, questo ne e’ un caso emblematico.

MERCOLEDI’ ore 9,30 AULA BUNKER del carcere di Rebibbia, l’importante e’ esserci, testimoniare con la presenza
la voglia di non voltarsi dall’altra parte, come questa società malata ci ha insegnato ed imposto.

LA GIUSTIZIA PER LA MORTE DI STEFANO CUCCHI
PASSA ANCHE PER LA NOSTRA PRESENZA ED ATTENZIONE !

Noi ci saremo ed invitiamo chi può a spendere qualche ora per questa causa, che non deve essere nascosta e non
può essere lasciata all’isolamento di una famiglia e di un avvocato coraggioso, deve essere un PROBLEMA DI TUTTI NOI.

DI CHIUNQUE CREDE E SPERI CHE NON SI DEBBA MAI PIU’
MORIRE COSI’, DI CHIUNQUE CREDI E SPERI CHE UNA GIUSTIZIA NORMALE SAPPIA
RICONOSCERE I COLPEVOLI DI QUEST’ASSASSINIO.

GIUSTIZIA PER STEFANO CUCCHI, e per tutti quelli uccisi dalla frustrazione, dalla rabbia cieca, dal menefreghismo di alcuni che non meritano di rappresentare a qualunque livello uno stato che si dichiara democratico.

Roma non può permettere altro che la giustizia.

Associazione CoredeRoma.