Categorie Il Redazionale Scritto da ROMATTO lunedì, 3 Giugno alle ore 08:34
Stefano Cucchi e’ morto tre anni e mezzo fa, vittima dei maltrattamenti, delle colpevoli dimenticanze, delle violenze fisiche e psicologiche subite. Noi lo sappiamo, crediamo e speriamo lo sappiano giurati e giudici che mercoledì 5 giugno saranno chiamati ad emettere la sentenza a carico degli imputati. Non sara’ mai possibile rendere completa giustizia a quei genitori, a quella famiglia a cui e’ stato strappato un figlio. Un figlio difficile, da sempre in lotta col suo vivere complicato, sbruffone un giorno, gatto bagnato un altro. Troppi di noi ci sono passati, tanti di noi ne hanno pagato le conseguenze, con la vita e la giustizia. Senza essere condannati a morte. Ci sono momenti nell’esistenza delle persone in cui non si può rimanere inerti, incapaci di prendere una posizione decisa, questo ne e’ un caso emblematico. MERCOLEDI’ ore 9,30 AULA BUNKER del carcere di Rebibbia, l’importante e’ esserci, testimoniare con la presenza LA GIUSTIZIA PER LA MORTE DI STEFANO CUCCHI Noi ci saremo ed invitiamo chi può a spendere qualche ora per questa causa, che non deve essere nascosta e non DI CHIUNQUE CREDE E SPERI CHE NON SI DEBBA MAI PIU’ GIUSTIZIA PER STEFANO CUCCHI, e per tutti quelli uccisi dalla frustrazione, dalla rabbia cieca, dal menefreghismo di alcuni che non meritano di rappresentare a qualunque livello uno stato che si dichiara democratico. Roma non può permettere altro che la giustizia. Associazione CoredeRoma. |