da romagiallorossa.com

Ecco le parole di Luciano Spalletti nella consueta conferenza stampa in vista della trasferta di Lecce:

Dopo il derby vinto ha la sensazione che il peggio sia passato? Sì, ho questa sensazione. Per come vedo i ragazzi in allenamento noto che la Roma sta tornando la Roma, e devo fare i complimenti ai ragazzi perchè sono riusciti a mantenere certi atteggiamenti nel lavoro, nella concentrazione. Con questi ragazzi ho vinto oltre cento partite e di questo li ringrazio.

Mister domani il Lecce, mercoledì il Cluj, ha pensato ad un turn over? La partita di Lecce è importantissima, ma quella con il Cluj è fondamentale. E’ possibile un turn over, ma devo ancora decidere.

Che idea si è fatto della situazione di Aquilani? Io penso che sia tutto abbastanza semplice, la società vuole tenere il ragazzo e lui vuole restare a Roma. Non vedo un grosso problema per le cose che so dall’interno. E’ chiaro poi che in fase di rinnovo ci possono essere dei punti di vista diversi che vanno limati.

Secondo lei Aquilani è un giocatore importante? Sì, è un giocatore importante deve limare solo qualche sfaccettatura per diventare un campione. Si parte sempre da un progetto e si fanno delle valutazioni. L’organizzazione ed il progetto fanno sempre la differenza, per quanto riguarda Aquilani anche se se ne parla dall’estate noi siamo stati solo spettatotori. Uno come Bruno Conti che ha fatto crescere il giocatore la pensa esattamente come me.

Dopo il derby si vuole togliere qualche sassolino dalla scarpa? Non ho da togliere nessun sassolino. Casomai qualcuno me li ha buttati nelle scarpe. Ora dobbiamo solo continuare a fare risultati perché siamo dietro a molte squadre inferiori a noi.

Quali sono gli obiettivi in campionato? Dobbiamo solo vincere e fare risultati. Creare delle aspettative non è il nostro compito, soprattutto in un ambiente caldo e sensibile come il nostro. Il nostro pubblico ci dà sempre un contributo importante e secondo me ci ha messo del suo nel mantenere calmo l’ambiente in un momento difficile.
Gli allenamenti di questa settimana hanno visto una grande intesa tra Totti e Baptista. Francesco non è ancora in condizione, ma lo ringraziamo per il contributo che ci sta dando. Baptista è in crescita, ma quello che mi da fiducia è la condizione di tutta la squadra.

Quali sono le condizioni di Pizarro e Panucci? Pizarrro è a disposizione. Panucci resta a Roma perché ha un ematoma da smaltire.

Il Lecce è una squadra ostica? Beretta ha già fatto molto bene a Siena. E’ un ottimo allenatore che ha molte idee e sono convinto che le abbia trasferite ai ragazzi. Il Lecce oltretutto è una squadra che ci sta davanti in classifica e ha ragazzi molto stimolati che intendono dimostrare il loro valore in serie A”.

Cosa ne pensa degli attaccanti del Lecce? Castillo a Pisa ha fatto un grandissimo campionato, Cacia viene dal Piacenza anche se alla Fiorentina non ha trovato molto spazio. Tiribocchi lo conosco molto bene, perché l’ho allenato ad Ancona e fece molti gol.

Vince Il derby aiuta psicologicamente? Quella non è una partita, è la partita. Non mi sono mai posto il problema di perdere il derby. Abbiamo pensato solo che dovevamo vincere. La Lazio ha giocato bene, ma la Roma non ha rubato nulla.

Il suo collega Cavasin ha detto che Vucinic è un predestinato, condivide? Io penso che ognuno nasca con delle qualità, ma poi bisogna anche saper stare nello spogliatoio e lui ha dimostrato di saperci stare. Ora effettivamente è un calciatore di grande valore.

Possiamo dire ormai che il modulo con il rombo è il modulo della Roma? Dopo il mercato che abbiamo fatto abbiamo molti giocatori nella zona centrale del campo. Se riusciamo a sviluppare questo modulo possiamo fornire grandi prestazioni, ma non escludo un ritorno al vecchio modulo. Anche perché con quel sistema di gioco abbiamo fatto molti gol e siamo diventati “grandi”.
E’ vero che questo nuovo modulo può agevolare Vucinic dandogli meno compiti di copertura?
I compiti di copertura è sempre meglio averli, per cui io penso che ci sia un comportamento totale che da equilibrio a tutta la squadra.

Al posto di Perrotta vedremo Aquliani? Potremmo vedere Aquilani, Pizarro o Taddei. Con questo modulo abbiamo più possibilità.

Che contributo potrà dare Menez? Menez è un giocatore giovane, ma ha grandissime qualità. Deve solo migliorare sotto l’aspetto della personalità. State tranquilli che presto vedrete le sue qualità.

Aquilani in che condizioni è? C’è da vederlo, ormai si allena da una settimana con noi. Visto il lungo periodo in cui è stato fermo non siamo nelle condizioni di poterlo valutare completamente.

Brighi e Tommasi sono simili? Si assomigliano per le qualità umane e le loro caratteristiche di disponibilità e carattere. Brighi non saprà farci vedere quella fantasia e creatività, ma ci mette sempre grande impegno.

In questo nuovo centrocampo a rombo qual è il ruolo di Aquilani? Per me li può ricoprire tutti e quattro.

Come è nata questa idea della cena? Mi è stato detto che i ragazzi avevano organizzato questa cena e abbiamo partecipato volentieri.

Quali sono le condizioni di Cicinho e Riise? Ho convocato 21 giocatori, questi possono giocare tutti. Per cui creare delle contrapposizioni è sbagliato, cerchiamo di non cercare lo scontro. Cicinho ha sempre giocato. Solo in una partita non ha giocato. Sarà impegnato spesso nel corso della stagione. Anche Montella sta molto bene e sicuramente ci sarà comodo in futuro. Tutti gli elementi della rosa ci stanno a cuore.