mercoledì, Settembre 25, 2024 Anno XXI


da Corriere dello Sport – laroma24.it

Francesco TottiInterviene Totti e si blocca la contestazione alla Roma. Quando i nuovi dirigenti capiranno l’importanza globale del capitano giallorosso sarà sempre troppo tardi. Sabato e domenica mattina un gruppo di tifosi aveva manifestato tutto il loro disappunto, contestando la squadra, Garcia per le frasi pronunciate in conferenza stampa contro i contestatori e, in modo particolare Osvaldo, già dalla scorsa finito nel mirino dei tifosi per i suoi comportamenti.(…) Totti ha ascoltato le loro ragioni e ha detto che anche i giocatori sono ancora delusi per la sconfitta contro la Lazio nella finale di Coppa Italia, che ha lasciato il segno e che tutti i giocatori sono animati dalla voglia di riscatto. Anche Burdisso, un altro della vecchia guardia, ha assicurato ai tifosi che i giocatori metteranno il massimo impegno per riconquistare la fiducia dei sostenitori. (…) Intanto Totti ci ha messo la faccia, cosa che altri non hanno fatto. Perché Totti è tifoso come loro e sa cosa significa soffrire per la Roma.

G. D’UBALDO


da Il Messaggero – forzaroma.info

«Questo per noi è un momento difficile, però cerchiamo di voltare pagina, di pensare al presente e fare una grande Roma per i nostri tifosi che lo meritano veramente e che sono sempre insieme a noi. Lo scorso campionato non è andato come volevamo. Adesso inizia un’altra stagione e dovremo dimostrare di essere una grande squadra». Così Francesco Totti ieri sera durante la presentazione della nuova squadra giallorossa.

Tin JedvajIL BIMBO CROATO
Senza paura e con personalità. E con in mente un obiettivo: «Diventare Thiago Silva». Diciotto anni ancora da compiere ma la sfrontatezza non manca a Tin Jedvaj, difensore croato classe ’95 acquistato dalla Dinamo Zagabria per 5 milioni di euro. «Prima di accettare la Roma su di me c’è stato l’interesse del Tottenham, ma alla fine sono felice e sicuro di essere arrivato in uno dei primi tre club in Italia». Poca esperienza, ma grande ambizione, gli attaccanti che giocano in Italia non lo spaventano e davanti a sé (ancora per pochissimo) ha un esempio che lo incoraggia, Marquinhos. «Sono sicuro di poter imparare molto sul piano tattico, ma per quanto riguarda gli attaccanti per me sul campo sono tutti uguali, non ho paura di nessuno. Ovviamente fuori rispetto tutti. I miei idoli? Thiago Silva e David Luiz: sono entrambi sicuri dei propri mezzi, sempre tranquilli in campo».[…]

B. Saccani