mercoledì, Settembre 25, 2024 Anno XXI


da ilmessaggero.it

Colpite le famiglie Fasciani, Triassi e D’Agati

ROMA – Maxi-operazione contro il crimine a Roma che viene definita dalla polizia “una delle più rilevanti” compiute sul territorio nazionale. Cinquantuno gli arresti in un blitz scattato nella notte e all’alba che ha visto impegnati circa 500 tra uomini e donne della polizia di Stato. In campo anche i reparti speciali, un elicottero, le unità cinofile e le pattuglie della polizia marittima.

Nella maxi-operazione della polizia nella capitale sono stati individuati esponenti considerati dagli investigatori i sancta sanctorum del crimine romano e siciliano. Colpiti i clan Fasciani, Triassi e D’Agati, che da anni si sono spartiti il malaffare soprattutto sul litorale.

La lunga indagine condotta dalla Squadra Mobile di Roma ha consentito di fornire elementi alla Procura della Repubblica, per contestare e individuare l’esistenza di un’associazione di stampo mafioso nella Capitale. Il lavoro svolto dagli agenti ha permesso di seguire tutti i passaggi criminali dei vari affari delle organizzazioni: dall’ingresso di un nuovo appartenente agli accordi tra i capi per la spartizione del territorio, alle riunioni per dirimere le controversie sorte nella gestione del territorio. Ma anche la pianificazione di omicidi o tentati omicidi necessari per garantire e ripristinare la supremazia su qualsiasi attivita’.