martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


Pare che il calciomercato stia per concludersi… pare, perche’ sotto la pentola sabatiniana er foco e’ sempre acceso e Londra e’ come la vecchia piazza Vittorio. Brulicante di mercanti. Guardiamo al futuro con un occhio al passato, ad avecceli l’occhi.

In definitiva Benatia, Strootman, Maicon, De Sanctis, Gervinho hanno a sprazzi ridato fiducia a quei tifosi che la fiducia l’avevano persa, fiducia riposta bene o male vedremo.

E il paradosso tutto romanista è la canzoncina che ci accompagna da anni: potenzialmente possiamo vincere tricolore (e coppa dei campioni!), realmente non arriviamo manco in Europa League.

Le cessioni più importanti vedono un Tachtsidis che porta con sé la dualità con De Rossi, un Goicoechea paperone, un Osvaldo che divide ancora, un Lopez a cui noi avremmo dato fiducia, un Marcos che aveva tutta la difesa futura tra i piedi. Un calciomercato equilibrato, fino ad oggi, salvo ulteriori rivoluzioni di cui si sente salire il vento. Adesso chiediamo solo di farla finita con tutte le chiacchiere inutili da
parte di giocatori e con tutte le solite ridicole promesse da parte della società. Mettere tutti sul mercato per poi reinvestire (o fare piu’
prosaicamente cassa necessaria alla sopravvivenza annuale) non è una mossa da squadra che aspira al primato, lo sappiamo e ce va bene lo stesso, ma SENZA PRESE PER IL CULO.

BASTA TETTI SUL CIELO DI ROMA E PRINCIPESSE DIVENTATE NON REGINE MA CESSE. LAVORARE A TESTA BASSA.
Non ci interessa sentire i vari calciaTTori dire che quest’anno (come ogni anno) possiamo competere per qualcosa di importante, per poi a fine anno concludere che Roma e’ una piazza difficile e che stiamo indietro 10 anni dalla civiltà. Perche’ hanno fatto ride in campo.

Fate pena, nascondersi dietro a questa filosofia pseudo leghista e fancazzista e’ squallido.

ZITTI E PERSEGUITE GLI OBIETTIVI.

Non ci interessa sentire la conferenza stampa di ogni fine calciomercato di De Rossi, LAVORA E RITIRA FORI LA GRINTA, E SE HAI PAPPONI DA SPUTTANARE FALLO FACENDO NOMI E COGNOMI E SE LEVAMO STO DENTE.

Noi dal canto nostro continuiamo sulla nostra strada. Con la VOCE calda, nostalgici del VECCHIO STEMMA, ostinati combattenti per
sostenere la NOSTRA ROMA in ogni TRASFERTA LIBERA che il Signor Questore ci “donerà”, ma non ce fate rode er culo, o ce mannate sempre o c’annamo quanno ce va a noi! Mancano 5 giorni all’inizio del campionato, il piu’ delicato e spartiacque della storia della Roma moderna. O si torna adesso ad essere una squadra competitiva o Sara? mediocrità per tanti ancora.

Ad oggi siamo coscienti solo che mai nessuno potrà cambiarci e rubare il nostro modo di tifare ed e’ bene che lo sappiate anche voi,
DIRIGENTI DELLA ROMA.

Vendetevi tutto, cambiate tutti i giocatori, noi saremo sempre gli stessi. Primi in classifica o ultimi, invasi da laziali e anfitrioni di Juventini a Trigoria.

Forza Roma !

per Corederoma

Romatto ed Anna