Ave Capitolisti, dall’alto della nostra vetta di classifica diamo un’occhiata a cosa accade ai comuni mortali della serie A e, non ci crederete, ma alla rubentus va ancora una volta l’acqua per l’orto. Acqua rubata, precisiamo.
Strano, vero?
Perché il gò ingiustamente annullato nell’ultimo turno di campionato a Paloschi è lì che grida ancora giustizia.
Gò che avrebbe portato in vantaggio nuovamente i clivensi e, di conseguenza, avrebbe creato tanti grattacapi al gatto morto adagiato sulla testa di Conte.
Invece… Beh, la storia la sappiamo tutti.
Prevedibile pensare a un Luca Campedelli furioso a fine partita.
Quante volte abbiamo visto e sentito gli improperi di presidenti e dirigenti a cui era appena stato scippato un risultato?
Alcune di queste scene sono diventate mitologiche.
Gaucci che insegue ed insulta Matarrese, per esempio.
Ieri sera, al contrario, è andata in scena una parabola degna del vangelo.
Finito l’incontro vinto dai gobbi, l’Harry Potter de Verona è sceso negli spogliatoi per incontrare lo sciagurato guardalinee, Preti, e non lo ha investito di male parole, no, ma lo ha rincuorato per l’errore commesso.
Una roba che trascende De Amicis e Gesù’ Cristo di netto in un colpo solo.
Una roba che manco la Buon’anima de Gandhi avrebbe fatto.
Una roba che nel mondo pallonaro puzza come una fogna a cielo aperto.
DIGIAMOLO… (Ignazio docet).
Eh sì perché, in questo mondo di squali e cefali sempre incazzati, affamati e sul chi vive, il dubbio sorge spontaneo.
Madre Teresa Paluani ci fa o ci è?
Dobbiamo credere davvero in questo samaritano candore o dobbiamo invece andreottianamente pensar male per poi aver ragione?
Se invece della Rubentus ci fosse stata un’ altra squadra, che scenetta avremmo visto?
Noi, caro Signor Pandoro, non la seguiamo su questa strada di zucchero a velo e pensiamo che tutto questo sia solo un modo raffinato di leccare il culo alla potente società bianconera.
Ci scusi per la franchezza e per il linguaggio, ma così ci si capisce meglio e si evitano fraintendimenti.
Quindi veniamo a consegnarle questo Tapiro CDR che, altrettanto schiettamente, le darà del grandissimo paravento.

Tanto le dovevamo.