martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


Senza nessun dubbio l’obiettivo che la societa’ con la scelta di Garcia per la panca della Roma  si era prefissata,  e’ raggiunto.  Avere una squadra di pallone seria e cancellare due anni di disastri tecnici e psicologici.  Disastri perpetrati ai danni dei tifosi e non solo.

Per esempio ai danni di Daniele De Rossi, che c’ha messo senza dubbio pure del suo( e l’ha riconosciuto ), ma che non poteva essere diventato un passante distratto posizionato davanti alla difesa della Roma.  Ora tutti i vecchi e tutti i nuovi appaiono trasformati, sembrano disciplinati, fantasiosi ed efficaci musicisti della Filarmonica di Vienna.

In questo contesto si colloca la settima di Rudi Garcia, la travolgente vittoria di Milano.  Una prova di forza straordinaria che nessuna delle Roma che mi ricordi, compresa quella quasi granitica capelliana scudettata, abbia mai mostrato al mondo pallonaro tutto.

A che tipo di fenomeno stiamo assistendo ? Un meteorite destinato alla deflagrazione nello spazio senza conseguenze sul sistema solare o una perfetta astronave pronta a raggiungere qualunque destinazione ?

Non lo sappiamo ancora e sti cazzi, ci chiudiamo a riccio e tifiamo con ogni energia per questa Roma.  Rappresentata da Garcia e Totti, ma anche da Baldissoni e Sabatini, autori di tanti di quei disastri per cui gli abbiamo GIUSTAMENTE presentato il conto da tifosi onesti e presenti come sempre, ma allo stesso tempo attori di una scena pazzescamente affascinante, la Roma attuale.

Se avevano grandi colpe prima, hanno grandi meriti ora, ed uno fondamentale e’ quello di aver dato ascolto a tante critiche sollevate da chi ama la Roma, e che da tifoso non si dimetterebbe manco nella fossa.  Equazione semplice e diretta.

I 5000 di Milano testimoniano che ci siamo, stiamo tornando anche come popolo da trasferta, nonostante tessere liberticide e divisioni idiote. Sarebbe ora di tornare ai 50 mila presenti e tifanti al tempio ogni CAZZO di partita.

Minimo 50mila !

Ciò porterebbe un impulso ulteriore a questi ragazzi, che meritano sostegno ad ogni respiro. Lo ha detto Daniele De Rossi, questa Roma deve UNIRE ed UNIRA’.

E facciamo nostro tale auspicio, basta polemiche di fronte a questa Roma.

Ognuno metta da parte interessi personali ed individualismi da pezzenti, ed ognuno porti una goccia in questo oceano giallorosso che si va riformando, alimentandolo con fiumi o bicchieri, secondo capacita’ e tempo a disposizione.

Tifare la Roma e’ la nostra missione, il nostro destino, la nostra patria.   Daje Roma daje !

Romatto

 

Associazione CoredeRoma.