martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


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La Roma non si ferma e sbanca anche la Milano nerazzurra. Con la sicurezza del suo essere squadra e le giocate dei singoli fa sua la partita già a fine primo tempo.

L’Inter sembra partire bene ma i giallorossi fanno male quando attaccano. Il capitano dal limite è un cecchino e insacca senza far muovere Handanovic. Guarin prende il palo e li finiscono le chance per Mazzarri.

Totti raddoppia su rigore e Florenzi chiude la pratica con un contropiede da manuale. Nella ripresa va più vicina la Roma al quarto gol che l’Inter a riaprire il match.

Gli ingranaggi sono ben oliati e il solo gol  subito in sette gare lo dimostra. Dietro il blocco è granitico con i centrali pronti all’anticipo ma bravi anche in marcatura. De Rossi aiuta spesso e trasforma quando serve la difesa da quattro a cinque.

Il centrocampo è dominio assoluto di Strootman, il polpo giallorosso arpiona tutto quello che gli passa vicino. Pjanic è quello che si occupa della qualità e sta in crescendo.

Davanti gli esterni si fanno un mazzo infinito. Florenzi corre sempre e segna. Gervinho non finisce di sorprendere. E il capitano è sempre il capitano.

Insomma tutto va al contrario di ogni previsione e questo ci piace, anzi ci entusiasma. Godiamoci questo momenti consapevoli che ci saranno quelli meno fortunati, ma lotteremo fino alla fine, quest’anno si.

petra@corederoma.it