mercoledì, Settembre 25, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Il tecnico della Roma Rudi GARCIA incontra i giornalisti a Trigoria in vista del match casalingo con il SASSUOLO. Ecco le dichiarazioni integrali dell’allenatore giallorosso trascritte fedelmente, parola per parola, ascoltando l’audio della conferenza.

Rudi GarciaQuesta squadra con Borriello sembra fare fatica. E’ una sensazione che ha anche lei?
No, non penso: non dimenticate che abbiamo vinto 2-0 col Napoli con Marco in campo. E abbiamo giocato in 10 più di 30 minuti a Udine prima di vincere. Era previsto che la forza di Borriello fosse di essere presente nell’area e così abbiamo vinto contro il Chievo. Un centravanti ha bisogno che la squadra giochi bene e che arrivino le palle dentro l’area. Possiamo migliorare ancora su questo piano, ma le due ultime partite abbiamo trovato  un avversario schierato che aspetta il nostro errore. Mi è piaciuto che siamo stati pazienti, ho visto buone giocate. Col Torino abbiamo giocato così, abbiamo segnato l’1-0 con Strootman e Pjanic, su un primo passaggio di Balzaretti, e poi la partita è terminata. Non abbiamo bisogno di parlare del gol del pareggio del Torino e di altre cose. Un pareggio fuori casa, la serie di vittorie è finita ma la serie di risultati positivi è sempre d’attualità.

Pjanic ha detto “Ho capito subito che con Garcia potevo crescere”. Lei ritiene che la squadra possa ancora crescere?
Sì, sia i giocatori individualmente, sia il gioco di squadra. Per i giocatori di palleggio è molto più facile dare il meglio. Quando abbiamo giocatori del talento di Miralem e degli altri, dobbiamo giocare al calcio.

A che punto è la condizione fisica di Destro?
Quello che è importante è che è uscito dall’infermeria. Adesso lavora con la squadra e sono molto contento. Per il momento deve lavorare tanto sul piano fisico e di trovare sensazioni di giocatore. Ora fortunatamente c’è la sosta e deve lavorare duro.

E’ un caso che il pareggio con il Torino sia arrivato con Pjanic spostato in avanti? La sua posizione è indispensabile in mezzo al campo per dare fantasia alla squadra?
Non sono d’accordo. Sono molto contento della partita di Bradley che per me è stato il miglior centrocampista in quella partita. Quando c’è una squadra con tanta densità a centrocampo, può essere un vantaggio avere un centrocampista spostato in avanti che poi torna a darci una mano.

E’ arrivata ieri la convocazione con la Costa d’Avorio per Gervinho. C’è possibilità di non mandarlo in Nazionale? Come ha vissuto questa convocazione?
E’ semplice, abbiamo bisogno di vedere la sua condizione giorno dopo giorno. Sta meglio, corre e lo farà anche oggi pomeriggio. Spero di averlo nel gruppo la domenica, se sarà con noi non è un problema per me se andrà in Nazionale. Se c’è un rischio dobbiamo valutarlo, sia per domenica che per la partita con il suo paese. Per fortuna l’allenatore della Costa d’Avorio è bravo e intelligente, abbiamo parlato. Sa qual è la sua situazione, è importante che non prenda rischi anche per la Costa d’Avorio, che gioca una gara fondamentale per il Mondiale. Questa situazione sarà risolta con intelligenza.

Benitez oggi in una intervista ha detto che i tre punti di vantaggio tra la Roma e le due inseguitrici sono dati solo dal fatto di non giocare le coppe?
Non credo. Noi abbiamo fatto 31 punti su 33. Loro nonostante le coppe sono là dietro e per la prima volta in questa stagione sappiamo che se vinciamo prendiamo punti su una, su un’altra o su tutte e due.

Dopo la partita di Torino ha detto “sarebbe interessante vedere la classifica senza errori arbitrali”, in questa classifica la Roma avrebbe un vantaggio di 9 punti.
Perchè esiste questa classifica? Possiamo prenderla? (ride, ndr). Possiamo cambiarla con quella vera? A parte gli scherzi, questa classifica attuale mi va bene, abbiamo voglia di restare primi e fare punti, sarà difficile con il Sassuolo ma spero sia difficile anche per loro, bisogna solo concentrarci su questo punto.

C’è stato un piccolo scoramento dopo il pareggio con il Torino?
No, ho visto una squadra arrabiata, ha tanta voglia di vincere ed era già concentrata sulla partita del Sassuolo. Mi sono piaciuti tanto gli ultimi 20 minuti di partita. E’ stato un bel segnale per l’allenatore e sulla voglia della squadra.

Juve-Napoli il risultato migliore è il pareggio, ma se dovesse vincere una, chi preferirebbe?
Prima dobbiamo prendere tre punti noi. Su quella ipotesi, quando vinciamo è sempre meglio che le altre pareggino.

C’è, per il gioco espresso e per la qualità dei giocatori, una squadra che si è distinta tra le big e che meriterebbe più delle altre lo scudetto? Se tra queste non c’è la Roma, per quale motivo?
Per me tutte le squadre che sono nella prima parte della classifica sono squadre che hanno fatto molto bene. Juve e Napoli lo sapevamo che sono squadre forti e di vertice, perché hanno costruito squadre per due competizioni. Indietro ci sono Inter e Fiorentina, anche il Veronoa, che giocano bene e hanno fatto risultati importanti. Nulla è chiuso riguarda la classifica. Sempre meglio avere il maggior scarto possibile sul quarto. Per fare la migliore stagione possibile è meglio non avere infortuni importanti, oggi non è il caso.

Quanto è dipendente la Roma da Totti?
E’ così per il Napoli con Higuain, per la Juventus con Tevez. Per il momento l’assenza non si sente, perché abbiamo fatto 10 punti su 12. La cosa che può influenzare è la durata dell’assenza. Poi anche se non siamo spettacolari come contro il Bologna, ma vinciamo lo stesso, mi va bene.