martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


Non che ci si debba sorprendere più di tanto, ma questi non sanno distinguere neanche il pur astruso concetto di “discriminazione territoriale” con delle manifestazioni volutamente inscenate per protestare contro la stessa, e prontamente condivise dai dirimpettai.
Non è stata una domenica facile per il calcio italiano, che ha vissuto prima la vergognosa resa allo stop imposto dagli ultras della Nocerina al derby con la Salernitana e poi un Juventus-Napoli condito dai soliti cori discriminatori e dalla devastazione che i tifosi del Napoli arrivati a Torino hanno fatto dei servizi sanitari dello Stadium. Era accaduto anche un anno fa e questa volta il bilancio è stato pesante: 4 feriti lievi ricoverati in ospedale perché colpiti dal fitto lancio di oggetti verso i settori occupati dagli juventini.
Oggi toccherà al Giudice sportivo dare una dimensione alla notte dello Stadium e potrebbero esserci sorprese negative per la Juventus. Sarà difficile evitare la chiusura della Curva Sud occupata dai tifosi più caldi della squadra di Conte che più volte e in maniera udibile si sono esercitati nel solito coro ‘Napoli colera’ e ‘Vesuvio lavali col fuoco’, finito anche in uno striscione che per qualche minuto ha fatto comparsa sulle tribune. Inutili gli appelli dello speaker e il messaggio fatto trasmettere dalla Juventus anche sul tabellone dello stadio. Non esistendo più le esimenti (vero Tosel?) la squalifica dovrebbe scattare automaticamente e portare alla chiusura del settore incriminato per ben 2 giornate.
La Curva Sud della Juventus è infatti sotto condizionale dopo i cori scanditi in occasione di Juve-Genoa. Allora Tosel aveva comminato un turno di chiusura congelandolo per un anno con la minaccia di raddoppio in caso di recidiva. Ora è accaduto, a meno che gli ispettori della Figc non abbiano chiuso occhi e orecchie. Siccome risulta che abbiano annotato tutto, scatterà la doppia sanzione che priverà la Juventus dei suoi ultras per le gare contro Udinese e Sassuolo. In arrivo anche una multa da 50.000 euro. La Curva Sud riaprirà nel giorno della Befana 2014 per la sfida scudetto contro la Roma, sempre che nelle prossime giornate gli ultras non violino nuovamente le regole nel corso di qualche trasferta, altrimenti…
Anche il Napoli non la passerà liscia. I suoi ultras in trasferta si sono macchiati di una doppia vergogna: un coro di qualche secondo inneggiante al Liverpool e la devastazione dei bagni del settore ospiti con fitto lancio di oggetti verso i vicini tifosi bianconeri che ha portato 4 persone in ospedale per controlli. Segnalato anche il lancio di palloncini pieni di urina. Davvero una brutta notte che costerà al club di De Laurentiis una multa salata. Un anno fa per episodi analoghi il Napoli aveva pagato solo 7.000 euro di multa. Uno scandalo che si spera Tosel voglia cancellare.

[Fonte: sport.panorama.it]

Per Corederoma
Paolo Nasuto