CAPOCCIATE AL VETRIOLO!!!

Ben ritrovati solitari primi in classifica…..per adesso ancora…..fra un po’, temo, non più solitari o già, addirittura, secondi!

Avevo, come al solito, cominciato a raccogliere il materiale poi, dopo aver vissuto la giornata di ieri, ho cancellato tutto e non metterò i tantissimi commenti dei MURATORI, scriverò come la vedo io…..si possa essere d’accordo o no!

Spesso ci si invita a non parlare degli arbitraggi io, invece, ne voglio parlare perché è lì il fulcro della questione.

Dopo aver ripassato la tabellina del 3 (kapaccione docet) ci si è accorti che la squadra andava a mille, che stava un po’ troppo distanziando le dirette inseguitrici e quindi era il caso di metterci mano o per meglio dire fischietto ….. e cartellini!!!

E già, perché gli scudetti sono una prerogativa del nord, noi come le altre squadre serviamo solo da contorno e possiamo solo stare a guardare.

Sia ben chiaro, non è che giustifico pienamente l’operato della squadra e del mister: per me la squadra ha giocato bene e con grinta ma quando ti fai mezzo campo con palla al piede ed arrivi fin sotto la porta non puoi permetterti il lusso di sbagliare, altrimenti che attaccante sei? Ma può capitare!

Quando, stando sull’1-0, tu mister butti dentro un ragazzino invece di un giocatore d’esperienza, quando ti ostini a tenere in campo chi non è in giornata o togli chi potrebbe ancora fare la differenza, direi che hai toppato. Ma può capitare!

Può anche capitare che si giochi male e si vinca lo stesso: basta un po’ di fortuna ed un arbitro “onesto” che mi dia un rigore se c’è ed ammonisca l’avversario quando fa falli in continuazione tipo la manata in faccia a Maicon da Berardi (che meritava l’espulsione a detta dei commentatori) che poi ha segnato all’ultimo secondo. Senza considerare il fallo subìto da Bradley che, nel mischione finale, non ha potuto rinviare regolarmente, sbucciando la palla che ha favorito poi il gol. In tutta questa situazione, da parte dell’arbitro, se non c’è malafede a cosa devo pensare? Sempre alla scarsa professionalità? Ma se un arbitro è ritenuto scarso non lo si fa arbitrare le partite di vertice classifica!

E’ chiaro che, poi, una squadra che vive una cosa del genere, possa sentirsi demoralizzata: quando vedi che le situazioni ti vengono rivoltate contro, la testa parte, perdi concentrazione e fai cavolate.

E’ da Torino che il vento è cambiato e mi sembrano chiari segnali di quello che ancora deve arrivare. D’accordo, siamo ancora primi, abbiamo vinto 10 partite e ne abbiamo pareggiate due, non abbiamo mai perso ma visti gli ultimi due arbitraggi è come se fosse cominciato l’inizio della fine.

Lasciando da parte i rigori non concessi, ci ritroviamo con una marea di ammoniti ed, attenzione, ci stanno preparando il piattino per la sfida contro i rubbentini: altri “disinvolti” gialli (vedi quello dato a Ljajic in occasione del secondo fallo subìto in area di rigore) agli elementi più importanti e, così, il 6 gennaio ci ritroveremo ad affrontare “la sfida scudetto” con la primavera in campo!!!

Ho come l’impressione che si stia preparando tutto ad arte, nella maniera più pulita possibile mentre, sotto sotto, c’è un marciume che la politica ci fa un baffo!

Sono troppo critica? Vedo tutto troppo nero? Non lo so, io percepisco quello che vedo e le sensazioni che provo non sono affatto rassicuranti.

Tutto gira come sempre e noi dovremmo ancora credere in un calcio pulito, senza ingiustizie? Non ci sto e non lo accetto!!!

Adesso c’è la sosta e, forse, riusciremo a metabolizzare gli avvenimenti vissuti nella speranza che la società, i giocatori e lo stesso allenatore possano ricompattare il gruppo e dare un nuovo impulso per superare queste avversità e che la dirigenza si adoperi per un più corretto svolgimento delle gare future come fece il buon Sensi che usava frequentare il Palazzo con grinta e determinazione.

Scusate lo sfogo però non mi sono sentita di fare le capocciate come al solito perché si può anche non vincere ma rispettando sempre le regole del gioco!!!

SEMPRE COMUNQUE E DOVUNQUE FORZA ROMA
LUPACCHIOTTA CARLA