da boston.com – laroma24.it

Se qualcuno mi avesse detto, a inizio stagione, che a questo punto la Roma avrebbe avuto 10 vittorie e due pareggi, sarei stato decisamente contento”. Inizia così James Pallotta, presidente dell’As Roma, già attivo nei Boston Celtics. Il gioco dell’As Roma, tra una difesa efficace e un attacco potente e creativo, affascina e avvicina sempre di più un posto in Champions League l’anno prossimo. Continua Pallotta: “Ma io me lo sentivo, sentivo con forza già in luglio che avevamo una squadra forte, molto più forte di quello che tutti pensavano”.Il gioco di squadra della Roma impone una riflessione per gennaio: girano i nomi di Cabaye, Holtby e Djordjevic, ma la dirigenza romanista deve stare attenta ad acquistare calciatori, visto che potrebbe compromettere un gruppo che ha raggiunto una certa intesa e determinati risultati in campo.

Ma c’è Garcia: “Rudi è parte di quella colla che li tiene tutti insieme, avevo grandi aspettative su di lui e le ha anche superate. E’ una squadra vera. I giocatori si piacciono e giocano l’uno per l’altro”, dice Pallotta.

Uno di questi è Miralem Pjanic: è stato spesso accostato alla Premier League ma Pallotta ha già dichiarato che è pronto un contratto a lungo termine per il bosniaco. Ancora sul gruppo: “E’ davvero importante che ci concentriamo sul tenere la squadra unita. Questo renderà la squadra forte per i prossimi tre anni”. 

Sullo stadio, ultimo pezzo del puzzle. Dovrebbe essere pronto per la stagione 2016/2017. Pallotta conferma: “Non ci sono ritardi sullo stadio, entro la fine dell’anno dovremmo annunciare tutto”