martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


Esiste una proporzione tra pena e reato? Oltretutto, di quale reato stiamo parlando visto che, come hanno ricordato da poco i bresciani, l’art.16 della Costituzione garantisce (in teoria) la libertà di movimento e di soggiorno dei cittadini sul suolo patrio? Qui l’unico reato è quello di palese incostituzionalità e lo ha commesso chi ha istituito la tessera del tifoso.
messina@sorrento13-14Nonostante la vittoria è una domenica da dimenticare per 35 tifosi giallorossi, giunti in Costiera pur non essendo in possesso della Tessera del tifoso e perdipiù con un titolo d’accesso per un settore riservato alla tifoseria sorrentina, indebitamente acquistato in un punto vendita di Aprilia. Quest’ultimo rischia, a sua volta, una pesante sanzione per la vendita di tagliandi a residenti nella regioni della squadra ospite senza la presentazione della Tessera del Tifoso.
Erano le ore 14.15 quando il gruppo di tifosi messinesi a termine di un lungo viaggio si presentavano ai cancelli della tribuna Sud (settore ospite) con il tagliando di Tribuna Nord alla mano. Una scelta scellerata e frutto di chissà quale mente “geniale”, considerate le ormai arcinote prescrizioni e limitazioni vigenti da un paio di anni. Più che scontato il rifiuto da parte degli steward del campo Italia, a cui ha fatto seguito l’intervento dei poliziotti in servizio che hanno definitivamente spento tutte le speranze dei supporters giallorossi obbligati così ad allontanarsi dall’impianto.
Oltre al danno piuttosto cercato (non poter vivere le emozioni della gara e gioire per il ritorno al successo, dopo una trasfertona) potrebbe arrivare anche la beffa per i 35 tifosi che ora rischiano il d.a.spo, qualora identificati e denunciati.
[Fonte: Tutto Sorrento]

Per Corederoma
Paolo Nasuto