martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


Il governatore sugli stadi e l’attacco di Alzano, quando da ministro finì nel mirino degli ultà.
“Gli ultras? A momenti mi bruciavano vivo”. Il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, in visita alla redazione del Giornale di Bergamo ha risposto a diverse domande, tra cui, appunto quella legata al mondo ultrà, all’indomani degli scontri di Atalanta-Roma. “Io ho istituito la Tessera del Tifoso, ma avrei voluto anche le celle di rigore negli stadi: in Italia non si può fare, ma in Inghilterra esistono da tempo- ha sottolineato Maroni- la strada è però quella: tirar fuori i violenti dagli stadi, dove si va a vedere una partita”. E il governatore ha ripercorso gli episodi di Alzano Lombardo, quando nell’agosto del 2010 partecipò alla “Berghèm Fest”, finendo nel mirino della contestazione violenta ad opera di frange ultrà orobiche. “A momenti mi bruciavano vivo. Resto però convinto del fatto che Daspo più Tessera del Tifoso servano per stroncare la violenza negli stadi”. La Tessera del Tifoso è però molto discussa, anche a livello legale.”La tessera è contestata soprattutto perché a molti gruppi del tifo organizzato la trasferta serviva per guadagnarci sopra e per tenere in scacco le società” ha aggiunto lo stesso Maroni.
[Fonte: Il Giornale di Bergamo]

Per Corederoma
Paolo Nasuto